Cosa si intende per MOL?
Il Margine Operativo Lordo (MOL) è un indicatore di redditività che considera solo la gestione caratteristica dell’impresa e non le altre realizzate nell’esercizio, come quella finanziaria, fiscale e senza considerare ammortamenti e svalutazioni.
Come si calcola il MOL: formula
Il Margine Operativo Lordo (MOL) considera solo la gestione caratteristica dell’impresa e non le altre realizzate nell’esercizio, sottraendo al valore della produzione d’impresa il costo della produzione, escludendo dal calcolo gli ammortamenti e le svalutazioni del periodo. L’indice così calcolato non tiene conto degli oneri e proventi finanziari, dei costi e ricavi straordinari e delle imposte. Se sottrai dal MOL il valore degli ammortamenti, degli accantonamenti operativi e sommi il saldo di ricavi e oneri diversi ottieni il Margine Operativo Netto (MON).
Il MOL si può calcolare numericamente in diversi modi. Il primo è il seguente:
1- Utile lordo + ammortamenti + accantonamenti + svalutazioni – plusvalenze + minusvalenze + oneri finanziari – proventi finanziari + costi non caratteristici – ricavi non caratteristici,
Il secondo è:
2- Sommando algebricamente valore della produzione (ricavi + variazione rimanenze) – costi per materie prime – costi per servizi – costi per il personale (incluso accantonamento TFR) – altri costi di struttura.
In formula, il MOL è dato da
Valore della Produzione – Costi Esterni Produzione – Costi Personale -Altri Costi
Sapendo che Valore Aggiunto = Valore della Produzione – Costi Esterni Produzione
Il Margine operativo netto (MON) o reddito operativo della gestione caratteristica si può calcolare come segue:
MON = MOL – Ammortamenti – Accantonamenti
Facciamo un esempio per capire come calcolare il MOL. L’azienda DELTA produce marmellate, dalla cui vendita ricava in un dato anno 1 milione di euro, sostenendo costi operativi per complessivi 750,000 euro. Il MOL sarà, quindi, uguale a 250,000 euro, il 25% dei ricavi. Se la stessa azienda deve pagare oneri finanziari su prestiti per 200,000 euro il suo EBIT, al lordo delle imposte, sarà così di soli 50,000 euro.
Che cosa cambia tra MOL e EBITDA – EBIT?
Il EBITDA – Earnings Before Interest, Taxes, Depreciation and Amortization è un indice contabile che si ottiene sottraendo dal Margine Operativo Lordo (MOL) gli accantonamenti; questi, infatti, daranno luogo a uscite di cassa nel futuro e il principio della prudenza porta a considerarli esplicitamente per calcolare la redditività.
Il EBIT – Earnings Before Interests and Taxes si ottiene sottraendo al EBITDA gli ammortamenti.
EBITDA = MOL – Accantonamenti
EBIT = Risultato Operativo = EBITDA – Ammortamenti materiali (depreciation) e ammortamenti immateriali (amortization)
IL EBIT è un indicatore sintetico influenzato dalla redditività d’impresa, ma anche dalle scelte finanziarie, che influenzano gli accantonamento e dalle scelte d’investimento, che influenzano gli ammortamenti.
Quando il MOL è buono?
Il MOL è un indicatore di redditività, che viene spesso espresso in valore percentuale dei ricavi totali, proprio per dare contezza della capacità di generare reddito dell’impresa e per permettere i confronti tra aziende dello stesso settore produttivo o di settori affini.
Il MOL dovrebbe essere un valore positivo e il confronto con il MOL è possibile per aziende simili, in business comparabili e lungo orizzonti temporali simili, soprattutto in chiave di crescita aziendale. Le aziende giovani, infatti, possono avere un basso MOL che tende a migliorare, maturando l’azienda nel business.
Un parametro utile per l’analisi è la media del MOL di settore, quale parametro medio di riferimento. Le aziende che hanno un MOL superiore alla media di settore, significa che possono garantire una redditività del core business migliore.
Il MOL in percentuale dei ricavi è buono quando è allineato alla media di settore, o maggiore, e quando è crescente nel tempo ma è bene chiarire che conoscere il MOL di un solo esercizio non basta a dare un voto all’impresa.
A che serve conoscere il MOL?
Il MOL rappresenta l’attività di core business dell’impresa, scevra dagli aggiustamenti finanziari e dalle distorsioni fiscali; infatti, non considera i ricavi e i costi fiscali e finanziari, ma solo l’attività caratteristica d’impresa. Le scelte finanziarie, come l’indebitamento o l’utilizzo di capitale proprio e il peso fiscale possono incidere in modo significativo sulla valutazione di redditività d’impresa.
La comparazione tra aziende dello stesso settore produttivo avviene anche attraverso il confronto dell’indice EBITDA. Molti analisti finanziari preferiscono utilizzare come indicatore di redditività il MOL perché considerato più corretto, dato che l’EBIT sottostimerebbe i flussi di cassa, cioè l’autofinanziamento creato dall’attività caratteristica d’impresa.