Negli ultimi due anni il mondo della finanza ha subìto una forte accelerazione grazie allo sviluppo dell’investimento nel mondo digitale. Il segmento delle criptovalute ha visto una crescita esponenziale e ha attirato molti investitori e i grandi intermediari finanziari.
Le criptovalute rappresentano il segmento a più rapida crescita nella decentralized finance (DeFi); tra queste la criptovaluta che ha prezzo più elevato è il Bitcoin, seguito da Ether. Le crypto mostrano una forte volatilità dei prezzi, che significa ampi rischi per gli investitori quando acquistano questi asset digitali scambiati su blockchain oppure tramite intermediari.
Che cosa sono gli ETF crypto
Un ETF crypto (Exchange-Traded Fund su criptovalute) è un tipo di fondo di investimento che offre agli investitori l’opportunità di investire in criptovalute, come Bitcoin, Ethereum, o altre, attraverso l’acquisto di azioni dell’ETF. Piuttosto che acquistare direttamente le criptovalute stesse, gli investitori acquistano azioni dell’ETF, che rappresentano una quota di proprietà del fondo.
Gli Exchange Traded Funds (ETF) sono strumenti d’investimento regolati che hanno un capitale separato dall’investimento che effettuano. Gli ETF criptovalute sono strumenti d’investimento regolati e monitorati dalle autorità americane e al momento non sono disponibili in Europa. Per gli investitori è possibile acquistare quote di fondi ETF regolati nel sistema americano che investono in criptovalute, sia spot che con contratti derivati, quali i future.
Gli ETF spot su crypto sono fondi che acquistano criptovaluta ed emettono azioni sul mercato, che possono essere acquistate dai risparmiatori. Gli ETF su criptovalute sono progettati per replicare le prestazioni di un indice o di un paniere di criptovalute sottostanti. Ciò significa che se l’indice o il paniere di criptovalute aumenta di valore, il valore delle azioni dell’ETF dovrebbe aumentare di conseguenza, e viceversa. A febbraio 2024, le autorità americane hanno autorizzato la quotazione di ETF Bitcoin spot, gestite da grandi broker e dealer finanziari di grandi dimensioni, come BlackRock.
Dal 2021 gli investitori possono acquistare quote di ETF su future su criptovalute; questi fondi scommettono sull’andamento del prezzo delle crypto, soprattutto il Bitcoin, ma non li detengono in portafoglio.
Chi acquista ETF Bitcoin e perché
Questi ETF possono offrire agli investitori diversi vantaggi, inclusa la facilità di accesso al mercato delle criptovalute, la diversificazione del portafoglio e la possibilità di negoziare azioni dell’ETF su piattaforme di trading convenzionali, come quelle utilizzate per le azioni e altri tipi di fondi negoziati in borsa.
Le quote di fondi ETF sono disponibili nel mercato finanziario americano sia per gli investitori specializzati, che per i piccoli risparmiatori.
Mentre gli ETF future su crypto sono prodotti prettamente speculativi, gli ETF spot vengono incontro alle esigenze degli investitori di avere accesso diretto alle criptovalute, senza doversi confrontare con la complessità della crittografia, vera barriera di accesso agli asset scambiati sulla blockchain.
Rischi
Nell’investire nei fondi ETF su cripto, sia spot che future, gli investitori devono considerare che sono sempre presenti quei rischi finanziari caratteristici dei fondi d’investimenti, come il rischio liquidità, di prezzo o di controparte. Per gli ETF criptovalute, sia spot che future, ai rischi finanziari si aggiunge il rischio informatico, poiché non è possibile garantire al 100% la sicurezza del wallet dove sono depositati i Bitcoin e altre cripto acquistate dai fondi ETF. Alcuni intermediari che gestiscono grandi ETF hanno investito in sistemi di sicurezza off-line per garantire il back up delle password di accesso ai wallet, ma il rischio informatico non è mai azzerato.
Regolazione ETF criptovalute
Le attività finanziare scambiate su blockchain non sono soggette a supervisione o controllo pubblico in nessun paese; questo le rende particolarmente interessanti per gli intermediari digitali, ma al contempo anche molto rischiose.
La domanda di asset scambiati su blockchain è ampia e non limitata agli investitori professionali o sofisticato. Le autorità di supervisione e controllo dei mercati monetari e finanziari non sono in grado di garantire gli investitori in questi segmenti altamente innovativi, ma l’inazione porterebbe probabilmente a una maggiore e più rischiosa speculazione. Per questo motivo le autorità americane hanno autorizzato i fondi ETF su criptovalute.
Nel 2023 la capitalizzazione degli investimenti in criptovalute ha superato i 3 miliardi di dollari USA e l’autorità di controllo sui mercati finanziari americani, la Security and Exchange Commission (SEC) equivalente alla Consob italiana, ha dovuto prendere atto della velocità e della notevole dimensione di crescita del settore e affrontare questi strumenti finanziari digitali.
Finora le autorità di supervisione e controllo dei mercati finanziari e monetari avevano mostrato una certa cautela nei confronti degli strumenti d’investimento della Digital Finance, senza mai introdurre espliciti divieti o limiti di accesso agli operatori. Le autorità di supervisione e controllo dei mercati finanziari e monetari devono però tutelare tutti gli investitori, anche quelli più deboli, piccoli e disinformati che vengono trascinati dalle mode del momento e rischiano i loro risparmi con poca consapevolezza.