Una delle definizioni più complete, semplici ed efficaci, per quanto riguarda i grafici borsa e la lettura della candele giapponesi è del Prof. Irwin:
“è una metodologia per prevedere il prezzo, nello specifico i suoi movimenti, usando i prezzi passati, i volumi e gli open interest (cioè rappresenta il numero di contratti future/opzioni sia long che short aperti in uno specifico momento)”. Forse, il verbo prevedere può essere sostituito da indicare.
Infatti saper leggere i grafici di borsa, formati principalmente dalle famose candlestick (candele giapponesi) soprattutto nel trading, è di fondamentale importanza per conoscere e capire l’andamento del mercato. E come dice la frase precedente risulta difficile senza l’ausilio dell’analisi tecnica nella lettura del grafico a candele. Riuscire ad avere una visione completa attraverso l’indicazione di questa metodologia per poi prendere delle decisioni di investimento risulta molto più semplice, senza invece molto più rischioso.
Candele giapponesi nel trading
Si parla comunemente di candele giapponesi perché la candlestick è nata in Giappone. Fu introdotta da Munehisa Homma, che si interessò all’andamento e alla previsione dei prezzi del riso.
Si tratta, con ogni probabilità, della più antica metodologia di analisi grafica ed oggi, grazie a ciò, con un solo colpo d’occhio vediamo se il titolo sale o scende in base al colore predominante, i prezzi massimi e minimi, oltre ai prezzi di apertura e di chiusura della singola seduta.
Ma esistono anche altri tipi di grafici come il grafico a linee che rappresenta solo il prezzo di chiusura in un determinato time frame, in quanto tale il prezzo viene considerato come l’elemento più importante nell’analisi dei dati. La linea è sostanzialmente formata connettendo i diversi prezzi di chiusura, e oltre alle tendenze, non vi sono altre informazioni visive quali massimi e minimi oppure prezzi di apertura o chiusura.
Ed è probabilmente per questo motivo che moltissimi investitori/trader utilizzano le più complete candele giapponesi (candlestick).
Come leggere i grafici a candela
Tramite l’analisi tecnica, in altre parole, studiamo i grafici che riportano i movimenti dei prezzi passati per identificare un possibile andamento futuro del prezzo. Ogni trader che opera conosce l’applicazione dell’analisi tecnica, come si leggono i grafici, ed i relativi indicatori da usare nel grafico trading.
Ogni singola candela ha un Corpo che può essere ROSSO o VERDE, e per le Candele VERDI l’apertura si trova sulla parte inferiore del corpo mentre la chiusura si trova sulla parte superiore, per quelle ROSSE l’apertura si trova nella parte superiore mentre nella parte inferiore del corpo si trova la chiusura. Le linee lunghe sopra e sotto di ogni signola candela rappresentano i massimi e i minimi e vengono chiamati OMBRE, STOPPINI o CODE. Le ombre posizionate sopra al corpo, indicheranno il prezzo massimo, mentre l’ombra nella parte inferiore indicherà il minimo di seduta. Ciò si crea quando, all’interno dei grafici a candela, il prezzo massimo o minimo toccato durante la seduta è superiore sia alla chiusura che all’apertura delle singole candele giapponesi, evidenziando anche la volatilità e l’incertezza degli investitori.
Tipi di candele (candlestick)
Partendo da questa base di candlestick si possono creare molteplici diverse candele che ci consentono di identificare differenti probabili movimenti del mercato all’interno della seduta di contrattazione, con candele rialziste oppure candele ribassiste o con tendenze laterali.
Da ognuna di essere possono essere create diverse strategie, dal punto di vista operativo.
Le figure di inversione possono essere considerate quelle più importanti, in grado di identificare importanti punti di svolta del mercato: doji standard, long-legged doji, dragonfly doji e gravestone doji. Sono Candele che inviano dei segnali precisi, di inversione.
- Standard doji -> Ha ombre corte, e corpo piccolo centrale è un segnale di inversione se si forma dopo candele con un corpo molto lungo e in prossimità di supporti e resistenze.
- Long-legged doji -> Candela doji con ombre molto lunghe, e corpo piccolo è un segnale di inversione e affidabile.
- Dragonfly doji -> Candela doji con ombra inferiore, e corpo piccolo superiore si forma alla fine di un trend ribassista ed è un segnale di inizio di un trend rialzista.
- Gravestone doji -> l’inverso della Drangofly, si forma alla fine di un trend rialzista ed è un segnale di inversione del trend e inizio di un nuovo trend ribassista.
Altre due candele di inversione sono l’Hammer e Shooting Star. Nell’analisi candlestick, il primo è un segnale di rotazione del trend ribassista, con una candela rialzista formata da un corpo verdi superiore e un’ombra inferiore, il secondo è sempre un segnale di rotazione ma del trend rialzista, con una candela ribassista formata da un’ombra superiore e un corpo inferiore rosso. Entrambi compiono prima un movimento di “falso breakout” sui rispettivi supporti e resistenze e poi vanno nelle direzione opposta, inoltre più lunga è la loro ombra maggiore è il segnale di inversione.
Infine la Spinning Top: ha un corpo centrale corto tra due lunghe ombre superiori e inferiori. Il pattern candlestick rappresenta l’indecisione sulla direzione futura del movimento. Significa che né gli acquirenti né i venditori riescono a prendere il sopravvento ed a determinare una direzione. Quindi alla fine il prezzo di chiusura è molto vicino a quello di apertura.
Dopo un forte trend al rialzo o al ribasso, le candele di questo genere possono segnalare una potenziale inversione se la candela che segue le conferma. Il che significa che se individuaiamo un segnale di questo tipo e crediamo nell’inversione, ad esempio che un trend rialzista possa tradursi in ribassista, la candela che segue dovrebbe andare al ribasso, in caso contrario l’inversione non sarà confermata.
Scegliere il time frame
E’ qualcosa a cui dobbiamo prestare attenzione. In parole semplici, è lo specifico lasso temporale nel quale vogliamo visionare il grafico a candele e le variazioni di prezzo. Ad esempio, un time frame giornaliero, registrerà i prezzi dello strumento finanziario, una sola volta al giorno e quindi le candele che vedremo saranno le variazioni di prezzo di quella giornata, un time frame orario lo farà, invece, una volta ogni ora e così via.
Sempre più spesso vedo persone che fanno analisi tecnica su timeframe bassissimi (5min – 15 min) ma molti studi e ricerche hanno dimostrato oggettivamente che sono pochi i timeframe su cui possiamo applicare l’analisi: 1H (un’ora) – 2H (due ore) – 4H (quattro ore) – 1D (giornaliero) – 1W (settimanale).
Questo perchè la volatiità dei mercati, più si abbassa il time frame più aumenta. Di conseguenza come possiamo aspettarci che un pattern tecinico possa restituire performance positive?
Più aumenta la volatilità, più richiede un rapido processo decisionale, più aumenta il rischio e le perdite
Supporti e Resistenze
Per determinare un trend bullish e trend bearish nei mercati finanziari, cioè la tendenza di un mercato ad andare verso l’alto o verso il basso, abbiamo bisogno dei livelli di supporto e resistenze. Un supporto indica un livello di prezzo che dovrebbe portare ad una reazione psicologica durante un trend ribassista, fermando il ribasso oppure con la sua rottura confermando il forte trend negativo. Viceversa, la resistenza è un livello di prezzo in cui solitamente il prezzo non riesce ad andare oltre perchè c’è una forte pressione di vendita, in quanto pensata come il livello massimo raggiungibile. Tuttavia, rompendo tale livello psicologico si potrebbe assistere a dei rialzi importanti che confermerebbero il trend rialzista.
Concludendo, saper leggere un grafico e fare l’analisi tecnica di un determinato asset quotato in Borsa può esser estremamente importante per la buona riuscita delle proprie strategie operative e per non essere travolto dai movimento del mercato.
Autore: Calogero Selvaggio – Analyst