Amazon: fatturato e statistiche | dati mondiali

Sono poche le persone sulla faccia della terra che non sanno cosa sia Amazon. Chiunque faccia una ricerca di un prodotto da acquistare online viene indirizzato verso questo distributore. E dato che Amazon è sempre in prima pagina nei notiziari finanziari, anche chi non fa shopping online ha sentito del successo di Amazon e del patrimonio di Jeff Bezos. Tuttavia, nonostante si parli sempre di Amazon, ci sono dei dati sull’azienda che in realtà circolano poco. Ecco statistiche e alcune curiosità:

• Partito come un servizio di distribuzione di libri, Amazon.com è ora una società tech la cui attività si fonda sulla semplificazione delle transazioni online per i clienti.
• Amazon possiede un’ampia gamma di prodotti: Amazon Game Studio, Amazon Drive, un’applicazione di cloud storage e Amazon Web Services (AWS), una piattaforma cloud completa utilizzata in tutto il mondo,
• Amazon possiede il marchio One Click, registrato nel 1999. Questo brevetto è scaduto negli USA l’11 settembre 2017 e non è stato ancora rinnovato.
• Amazon possiede oltre 40 sussidiarie e brand, come Whole Foods, Audible, GoodReads e Twitch.
• Amazon elargisce denaro in beneficienza tramite Amazon Smile. Chi fa acquisti su smile.amazon.com, che offre gli stessi prodotti e prezzi di Amazon, da un contributo dello 0,5% del costo dei prodotti selezionati alle organizzazioni caritatevoli prescelte.
• Nel 2012, Amazon ha acquistato Kiva Systems, un’azienda di robotica, per 775 milioni di dollari. Oltre 200.000 robot lavorano nei depositi Amazon, e trasportano i prodotti dagli scaffali ai lavoratori leggendo i codici a barre sul pavimento.
• Amazon ha una controparte brick-and-mortar, Amazon Books, che integra lo shopping online e offline. Il primo negozio fisico di Amazon ha aperto nel 2015 a Seattle, vicino all’Università di Washington.

Miliardi di persone conoscono il brand Amazon, e i clienti sono milioni. Oltre l’89% degli acquirenti USA dichiara che acquisterebbe prodotti da Amazon o da altri siti di e-commerce. Come ha scritto Forbes “Amazon ha guadagnato la nostra fiducia consegnandoci i prodotti che vogliamo, in tempo, intatti e sempre nello stesso riconoscibilissimo imballo”.

Mentre la popolarità di Amazon cresce rapidamente, molti prevedono che presto ruberà la scena ai colossi Microsoft, Tesla e Alphabet. Gli ultimi dati riportati di seguito mostrano il potenziale di Amazon nel diventare la compagnia numero uno del mondo:

• Amazon vale oltre 1,105 mila miliardi di dollari nel 2022.
• Con un brand value di 350 miliardi, Amazon è secondo solo ad Apple, dopo Google e Microsoft.
• Nel 2022, Amazon ha 300 milioni di utenti attivi.
• Tra questi utenti attivi, 197 milioni di persone visitano Amazon.com ogni mese.
• Amazon spedisce in oltre 100 paesi, escludendo Cuba, Iran, Corea del Nord, Sudan e Siria.
• Oltre 200 milioni di persone hanno un abbonamento Amazon Prime.
• Ci sono oltre 157,4 milioni di abbonati ad Amazon Prime negli USA. 
• Amazon Prime è disponibile in 22 paesi.
• Amazon Prime video, il secondo maggiore servizio di streaming del mondo, ha oltre 205 milioni di abbonati.
• Dagli abbonamenti ai servizi si generano 25,21 miliardi di dollari all’anno.
• Nel 2021, le statistiche vendite Amazon Prime Day sono arrivare a 11,19 miliardi.
• In media, gli abbonati a Prime spendono circa 1.400 dollari l’anno.
• Amazon.com riceve 2,2 miliardi di visite al mese.
• Amazon possiede oltre il 90% delle quote di mercato in cinque categorie di prodotti: Batterie (97%), Cucina (94%), Attrezzature per il fai da te (93%), Golf (92%) e Skin Care (91%).
• Amazon detiene quasi il 50% del mercato statunitense dell’e-commerce, più del triplo delle quote combinate dei suoi principali concorrenti: eBay (6,6%), Apple (3,9%) e Walmart (3,7%).
• Nel 2021, quasi 2 milioni di PMI opereranno come venditori terzi di Amazon. La metà dei partner americani di Amazon utilizza il servizio FBA, che offre costi di spedizione inferiori di almeno il 30%.
• In ogni trimestre del 2021, circa il 56% delle entrate di Amazon proveniva da venditori terzi.
• I venditori di Amazon guadagnano tra i 26.000 e gli 810.000 dollari all’anno.
• In media, le piccole e medie imprese statunitensi vendono più di 4.000 articoli al minuto.
• Amazon ha 1,2 milioni di dipendenti nel 2022. Le statistiche Amazon sull’occupazione mostrano che il numero di dipendenti di quest’anno è quasi raddoppiato rispetto a quello registrato nel quarto trimestre del 2019, quando era di 789.000 unità.
• Amazon ha assunto 270.000 nuovi dipendenti nel secondo semestre del 2021 per contribuire a fornire i suoi servizi di consegna in un giorno e nello stesso giorno.
• Nel 2021, i ricavi pubblicitari di Amazon sono stati di circa 31 miliardi di dollari.

Fonti: Amazon, Statista 

• Jeff Bezos ha fondato Amazon nella fine del 1994 ed è stato Amministratore Delegato per oltre 25 anni, dimettendosi il 5 luglio 2021.
• Nel 1997, quando Amazon è stata quotata in borsa, il patrimonio netto di Jeff Bezos ha raggiunto i 120 milioni di dollari.
• Attualmente, Bezos è considerato la seconda persona più ricca al mondo dopo Elon Musk: secondo Celebrity Net Worth, il suo patrimonio netto ammonterà a 130 miliardi di dollari nel 2022. Forbes osserva che Bezos è sceso al secondo posto per la prima volta in quattro anni. Ha perso contro Musk a causa di un calo del 3% delle azioni Amazon e di una generosa donazione di 6 miliardi di dollari a varie cause benefiche.
• Quanto guadagna Jeff Bezos? circa 8,9 miliardi di dollari al mese, il che significa che guadagna 321 milioni di dollari al giorno.
• L’ex AD di Amazon ha raggiunto la cifra record di 200 miliardi di dollari di patrimonio netto nell’agosto 2020.
• Bezos beneficia delle sue azioni Amazon. Da quando l’azienda è stata quotata in borsa nel 1997, ha venduto circa 27 miliardi di dollari di azioni Amazon.
• Nel 2010, Bezos ha venduto 6.000.000 di azioni Amazon per un valore di 793 milioni di dollari.
• Bezos ha investito 7,5 miliardi di dollari in Blue Origin, una società privata di voli spaziali che invia persone nello spazio. Nel 2021, Bezos ha dichiarato che le vendite di biglietti per lo spazio hanno raggiunto i 100 milioni di dollari.
• Nel 2013, Jeff Bezos ha acquistato il Washington Post per 250 milioni di dollari poiché crede che il giornalismo sia il principale motore della democrazia.

Fonti: Wikipedia, Forbes

Amazon ha comunicato i risultati del terzo trimestre dopo la campanella di giovedì 27 ottobre, registrando utili e ricavi più deboli del previsto per il trimestre e fornendo previsioni deludenti sulle statistiche vendite Amazon del quarto trimestre. L’azienda ha registrato un utile per azione di 0,28 dollari, 0,06 dollari in più rispetto alle stime degli analisti di 0,22 dollari, mentre il fatturato del trimestre è stato di 127,1 miliardi di dollari contro le stime di 127,76 miliardi di dollari.

“Ancora una volta, Amazon ha sofferto per il rallentamento della crescita della sua attività di cloud AWS, con le prospettive che implicano un percorso di decelerazione più ripido per le ottimizzazioni del cloud. I pessimi risultati e le deboli previsioni di Amazon dimostrano che l’azienda non è immune dalle sfide che il settore tecnologico in generale deve affrontare, poiché si trova in difficoltà di fronte al peggioramento dei venti contrari macroeconomici, come l’impennata dell’inflazione e le preoccupazioni per una possibile recessione”.

Jesse Cohen, Analista Senior di Investing.com

La crescente popolarità di Amazon tra i consumatori di tutto il mondo garantisce che continuerà a guadagnare profitti. Amazon prevede una crescita del fatturato annuo del 12,73% alla cifra di 485.902.000.000 dollari nel 2022.

Queste cifre sono raggiungibili in parte perché Amazon enfatizza fortemente le innovazioni scientifiche, investendo ingenti somme nella ricerca scientifica. Nel 2019, Amazon ha investito ben 35,93 miliardi di dollari in tecnologia e contenuti, il 12,8% del suo fatturato netto. La ricerca di Amazon si concentra principalmente su tecnologie avanzate come l’AI, l’apprendimento automatico, il cloud computing, i negozi Go senza contanti, i magazzini robotizzati, le consegne con i droni e la sicurezza informatica. Non c’è dubbio che, dato questo investimento dedicato alla tecnologia, i servizi di Amazon continueranno a migliorare e la sua popolarità aumenterà insieme ai suoi profitti. La tabella seguente mostra l’inesorabile traiettoria di crescita del fatturato Amazon dal 2009:

I dati riportati nella tabella mostrano che il fatturato di Amazon per il secondo trimestre è stato di 121.234 miliardi di dollari, con un aumento del 7,21% rispetto all’anno precedente. Il fatturato di Amazon per i dodici mesi terminati il 30 giugno 2022 è stato di 485.902 miliardi di dollari, con una crescita del 9,61% rispetto all’anno precedente. Il fatturato annuale di Amazon per il 2021 è stato di 469.822 miliardi di dollari, con un aumento del 21,7% rispetto al 2020. Il maggior incremento delle entrate di Amazon si è verificato nel primo anno della pandemia, quando le persone erano chiuse in casa e potevano fare acquisti solo online. Nel 2020, il fatturato annuale di Amazon è stato di 386.064 miliardi di dollari, con una crescita del 37,62% rispetto al 2019.

Fonti: Statista, CNBC 

Amazon è un esempio eccellente di diversificazione dei flussi di entrate per aumentare i profitti. In effetti, il successo dell’azienda deriva in parte dalla sua capacità di utilizzare le sue diverse divisioni commerciali per sostenere e guidare la crescita di altre divisioni. Lungi dal concentrarsi solo ed esclusivamente sul commercio elettronico al dettaglio, Amazon si è guadagnata una reputazione invidiabile anche in settori come il cloud computing, la pubblicità online e i pagamenti digitali.

Le tabelle che seguono illustrano il modo in cui ogni divisione guida l’attività di Amazon, sia individualmente che collettivamente. Le cifre per l’anno 2022 in corso si basano sulle stime degli analisti di Insider Intelligence. Gli analisti prevedono che le statistiche vendite Amazon globali di e-commerce al dettaglio raggiungeranno i 729,76 miliardi di dollari nel 2022, con un aumento del 18,8% rispetto all’anno precedente. L’altra previsione è che gli Stati Uniti rappresenteranno 445,31 miliardi di dollari di questa quota, pari al 41,8% del totale delle vendite di e-commerce americane.

Fonte: Statista

I servizi web di Amazon rappresentano la più grande infrastruttura cloud al mondo. Sono offerti in 26 regioni a livello globale e offrono di oltre 200 servizi, che vanno dal core computing e dallo storage agli strumenti di AI e alle soluzioni low-code o no-code per prodotti e sviluppatori di app. Il contributo di AWS al fatturato complessivo dell’azienda è aumentato costantemente. Nel 2021, il fatturato di AWS ha raggiunto i 62 miliardi di dollari, pari al 13,26% del fatturato totale di Amazon.

Fonte: Statista

Come dimostrano chiaramente i crescenti ricavi generati dai servizi pubblicitari di Amazon, quest’ultima potrebbe raggiungere e addirittura superare Google e Facebook, attualmente leader nello spazio pubblicitario digitale. Infatti, alla fine del primo trimestre del 2022, le entrate pubblicitarie di Amazon sono balzate del 25% a 7,8 miliardi di dollari. Le entrate pubblicitarie di Google sono aumentate del 22,5% alla fine di marzo 2022, mentre Facebook ha registrato un aumento di solo il 5% rispetto al primo trimestre del 2021. Questi numeri suggeriscono che Amazon ha un forte potenziale a lungo termine e sta diventando la forza da tenere in considerazione nella guerra degli annunci digitali.

Sebbene il fatturato Amazon Prime sia inscindibile dai ricavi complessivi di Amazon, l’azienda fornisce i numeri delle vendite nette ad essi correlati, compresi i video digitali, gli audiolibri, la musica digitale, gli e-book e altri abbonamenti, salvo AWS.

Fonte: Statista 

Amazon Prime è stato lanciato nel 2005 come servizio di abbonamento ad Amazon che offre spedizioni gratuite in due giorni. Nei primi anni le persone sono state riluttanti a pagare l’abbonamento Prime, ma dal 2011 si sono sempre più avvicinate al servizio. Nel primo trimestre del 2018, gli iscritti a Prime erano 100 milioni in tutto il mondo. Nel 2022, Amazon ha annunciato di avere 157,4 milioni di abbonati in 22 Paesi.

I servizi Amazon Prime sono molto popolari negli Stati Uniti. Gli Stati Uniti rappresentano il 74% di tutti gli abbonamenti ad Amazon Prime. Gli analisti di eMarketer prevedono che il numero di abbonati ad Amazon Prime in America raggiungerà i 157,4 milioni quest’anno e salirà a 168,3 milioni entro il 2025. La tabella seguente mostra l’aumento degli abbonati ad Amazon Prime dal 2013:

Fonte: Statista

Amazon Prime è disponibile in 22 paesi. Dal 2007, Amazon offre la possibilità di abbonarsi a Prime nei seguenti nove paesi:

Fonte: Wikipedia

Amazon ha lanciato l’evento Prime Day Sales nel 2015. È un evento speciale che si svolge una volta l’anno e riserva offerte e sconti solo agli abbonati di Amazon Prime. Nel 2021, le statistiche sulle vendite Amazon durante il Prime Day sonio arrivate a 11,19 miliardi di dollari, il 7,7% in più dai 10,39 miliardi dell’anno precedente.

Secondo l’azienda, il Prime Day di Amazon nel 2022 è stato il più grande evento Prime Day. I membri Prime di tutto il mondo hanno acquistato più di 100.000 articoli al minuto e hanno concluso l’evento con 300 milioni di articoli diretti ai loro indirizzi di casa. Amazon ha dichiarato che le persone hanno risparmiato oltre 1,7 miliardi di dollari e hanno portato 11,9 miliardi di dollari di vendite Amazon. La maggior parte degli articoli è stata acquistata nei seguenti tre settori: Articoli essenziali per la casa (29%), Salute e bellezza (28%) ed Elettronica di consumo (27%). La tabella che segue mostra come la voglia di shopping delle persone sia stata costantemente stuzzicata nel corso degli anni dall’inizio dell’evento:

Fonte: Forbes

Amazon ora è una delle aziende più potenti e rispettate al mondo. Si è guadagnata questa invidiabile reputazione concentrandosi senza compromessi sui clienti, essendo disposta a sperimentare e imparando dai propri errori. La logistica e le spedizioni di Amazon hanno raggiunto una velocità e una professionalità che nessun’altra azienda può eguagliare. L’avventura del rivenditore nella pubblicità ha portato al successo e ha messo in discussione il predominio di Google come colosso della pubblicità digitale. Si prevede che l’ingresso di Amazon nel settore della sanità darà impulso al settore. La costante assunzione di nuovi lavoratori contribuisce ai risultati positivi dei dati NFP sull’occupazione USA. Investendo in una società privata di voli spaziali, Jeff Bezos ha anche dimostrato che per lui, letteralmente, il limite è soltanto il cielo.

Vedendo la marcia trionfale di Amazon (statistiche e vendite), gli analisti non possono che concordare sul fatto che l’azienda dominerà presto il mondo. La sua ricchezza e il prezzo delle sue azioni sono destinati a crescere (scopri come investire in Amazon). Secondo CNN Business, il prezzo delle azioni AMZN sarà di 174 dollari in meno di 12 mesi, circa il 24% in più rispetto ai livelli attuali. CNN Business prevede inoltre che nel 2026 il titolo potrebbe raggiungere i 7.177,35 dollari. E man mano che Amazon si distingue e domina nuovi settori, sarà sempre più difficile per le altre aziende spodestarla dalla sua posizione di leader.