In questo articolo scopriremo perchè i BTP sono considerati investimenti sicuri, il rendimento e quali BTP si potrebbero comprare oggi stesso.
Cosa sono i BTP
I Buoni Poliennali del Tesoro (BTP) sono titoli di debito pubblico ti tipo obbligazionario a scadenza medio lunga, con rendimento indicizzato a tasso fisso oppure variabile lungo la durata del titolo (approfondisci qui: Titoli di Stato: cosa sono, tipi e tassazione).
I BTP possono avere scadenza dai 18 mesi fino a molti anni (anche 50) e rappresentano una quota importante del debito italiano. Le cedole sono pagate posticipatamente e i titoli in emissione sono collocati sul mercato con il sistema dell’asta; alla scadenza il titolo viene rimborsato alla pari, cioè per il suo valore nominale.
La Repubblica italiana emette i BTP e gli altri titoli obbligazionari per finanziare le spese in deficit dello Stato, centrale e locale da molti anni e i BTP sono una tipologia di strumento di risparmio molto apprezzata dagli investitori. In base alle statistiche del MEF, si vede che gli acquirenti di BTP sono individui e intermediari finanziari in gran parte italiani, che molto spesso detengono il titolo dall’emissione alla scadenza e attuano una strategia di roll-over, cioè quando scadono i BTP ne ricomprano altri di nuova emissione.
Perchè i BTP sono considerati investimenti sicuri
- Garanzia governativa: I BTP sono emessi dal governo italiano e sono considerati titoli di Stato. Poiché il governo ha il potere di tassare i cittadini e stampare moneta, si ritiene che abbia una capacità molto bassa o addirittura nulla di default sui suoi debiti.
- Rating di credito: Il debito sovrano italiano è generalmente considerato affidabile, con un rating di credito solido assegnato dalle principali agenzie di rating come Moody’s, Standard & Poor’s e Fitch Ratings. Anche se i rating possono variare nel tempo, l’Italia è tradizionalmente considerata una delle economie avanzate e quindi il suo debito è generalmente visto come sicuro.
- Liquidità: I BTP sono negoziati su mercati finanziari molto liquidi, il che significa che possono essere facilmente comprati o venduti senza influire significativamente sul loro prezzo di mercato. Questa liquidità offre agli investitori la flessibilità di entrare o uscire dalle posizioni di investimento quando necessario.
- Diversificazione del portafoglio: I BTP possono essere utilizzati per diversificare un portafoglio di investimenti. Poiché spesso hanno una bassa correlazione con altri asset finanziari come azioni o obbligazioni corporate, possono fornire una protezione contro il rischio di mercato.
- Rendimento stabile: Anche se i rendimenti dei BTP possono variare nel tempo in base alle condizioni di mercato e alle politiche economiche, i BTP a tasso fisso offrono un flusso di cassa prevedibile agli investitori sotto forma di interessi regolari.
Tuttavia, è importante notare che nessun investimento è privo di rischi. Anche se i BTP sono generalmente considerati sicuri, possono essere soggetti a rischi come il rischio di tasso di interesse, il rischio di inflazione e il rischio di mercato. Gli investitori dovrebbero sempre valutare attentamente i propri obiettivi finanziari, la tolleranza al rischio e consultare un consulente finanziario prima di prendere decisioni di investimento.
Dove comprare BTP
I BTP sono titoli emessi dalla Repubblica italiana sul mercato primario dei titoli con il meccanismo dell’asta; l’asta prevede che l’emittente, cioè il MEF indichi il valore minimo di acquisto (es. lotto minimo 1,000 euro) e il rendimento previsto lungo tutta la durata del prestito, oltre a eventuali bonus o premi ‘fedeltà’.
I risparmiatori possono acquistare i BTP all’emissione, cioè sul mercato primario, senza commissioni oppure possono acquistarli sul mercato secondario, cioè da altri risparmiatori (banche, intermediari finanziari o piccoli risparmiatori) che li rivendono e dovranno considerare i costi di questi intermediari. Al momento dell’emissione i BTP hanno valore nominale di 100, cosiddetto alla pari, ma possono essere offerti ai risparmiatori ad un prezzo minore, sotto la pari, per invogliarli all’acquisto.
Il Tesoro italiano talvolta decide di ricomprare dei BTP già in circolazione, per ridurre il debito pubblico.
Quale è il rendimento dei BTP
I BTP come gli altri titoli del debito pubblico hanno rendimenti che dipendono dal rating dell’emittente, cioè dal merito di credito della Repubblica italiana che è piuttosto buono, rispetto a quello di altri paesi indebitati e rispetto alle imprese che emettono titoli di debito. L’Italia ha, infatti, sempre rimborsato il debito emesso e offre strumenti differenziati agli investitori sia retail (professionali) che medi o piccoli.
Al momento dell’emissione, il Tesoro indica i meccanismi di calcolo del rendimento del titolo, che può essere a tasso fisso o variabile ed è in vigore lungo tutta la vita del titolo. Le cedole vengono pagate ogni 6 mesi. Le tipologie di indicizzazione dei BTP, a tasso variabile o fisso oppure collegati a indicatori come l’inflazione o il PIL è funzionale a soddisfare le esigenze degli investitori più sofisticati. Sono disponibili nel mercato secondario diverse tipologie di titoli, utili a soddisfare le esigenze di diversificazione dei portafogli di piccoli e grandi risparmiatori.
I fattori che influenzano i rendimenti dei BTP devono essere ben chiari all’investitore che decide di comprare questi strumenti. Tra i diversi tipi di titoli del debito pubblico emessi dallo Stato, i BTP sono una soluzione di gestione del risparmio molto efficace, grazie ai rendimenti interessanti e al rischio contenuto. Un fattore importante che attira gli investitori è la bassa tassazione dei titoli di debito dello Stato, se confrontati con i titoli di debito emessi dal settore privato. Questa rende i BTP e gli altri titoli del debito pubblico particolarmente convenienti nel sistema finanziario.
Quale è il valore dei BTP
Durante la vita del BTP può cambiare il valore capitale che può subire una diminuzione o aumento, a seguito della variazione delle condizioni di mercato.
Ad esempio, un BTP emesso nel 2020 a tasso fisso garantiva un rendimento nominale inferiore al 4%, ma nel 2024 questo titolo ha perso parte del suo valore, poiché i rendimenti prevalenti sul mercato oggi sono più alti di quelli del 2020. L’investitore che venda nel 2024 quel titolo emesso nel 2020 subirà una perdita in conto capitale. Chi acquista BTP nel 2024 può spuntare rendimenti, indicizzati sia a tasso fisso che variabile, più alti del passato, per via della crescente inflazione e pagherà un valore capitale più alto.
Migliori BTP 2024
Sul mercato secondario dei titoli di Stato è possibile comprare BTP con diverse scadenze, rendimenti differenziati (a tasso fisso o variabile). Una volta selezionata la scadenza di interesse, esempio 1 anno, l’investitore può scegliere, tra i titoli presenti sul mercato secondario, quelli che hanno rendimento più alto e procedere all’acquisto.
In questi primi mesi del 2024, i BTP a 1 anno migliori sono quelli che hanno rendimenti indicizzati a tasso variabile e che danno il 3% circa (annuo lordo). Se, invece, l’investitore vuole comprare un titolo che conceda il rendimento più alto sul mercato, dovrà spostarsi su scadenze medio lunghe.
- BTP Italia: Questi titoli offrono un tasso di interesse fisso e possono essere indicizzati all’inflazione italiana. Sono popolari tra gli investitori che cercano una protezione contro l’inflazione.
- BTP a 10 anni: I BTP con una scadenza di 10 anni potrebbero essere considerati da coloro che cercano un equilibrio tra rendimento e rischio, poiché hanno una durata più lunga rispetto ai BTP a breve termine.
- BTP a 30 anni: Questi titoli offrono un rendimento potenzialmente più alto rispetto a quelli a scadenze più brevi, ma comportano anche un rischio maggiore a causa della maggiore durata.
- BTP a tasso variabile: Alcuni BTP offrono interessi variabili, che possono essere legati a un tasso di riferimento come l’Euribor. Questi titoli possono essere adatti agli investitori che cercano una maggiore flessibilità.
- BTP indicizzati all’inflazione: Questi titoli offrono una protezione contro l’aumento dei prezzi, poiché i loro interessi sono legati all’inflazione.
- BTP Valore: nuova tipologia di titoli di stato italiani destinati agli investitori retail. Lanciati per la prima volta nel 2023 (approfondimento: cosa sono i BTP Valore).
Non è possibile indicare, in termini assoluti, quale è il migliore BTP da comprare sul mercato poiché la scelta dipende dalle esigenze d’investimento del singolo, rispetto alla scadenza, il rendimento, il meccanismo di indicizzazione e gli obiettivi di portafoglio dell’investitore. Un buon portafoglio finanziario deve avere una combinazione bilanciata di rischio e rendimento, considerando la propensione al rischio dell’investitore e l’orizzonte temporale, breve o medio-lungo. Sicuramente l’investitore deve affacciarsi su questi segmenti di mercato conscio dei rischi (di variazione del tasso, di variazione del valore capitale) e dotato di una chiara strategia di diversificazione di portafoglio, che permetta di gestire le lunghe scadenze dei BTP, i profitti e le eventuali perdite.