Investire in azioni è una scelta molto popolare nei mercati finanziari infatti è possibile investire in titoli azionari quotati in Borsa in molti settori. In questa guida scopriremo cosa sono le azioni, quanto rendono, come funzionano, come e quando comprare o vendere le azioni e su cosa conviene investire oggi. Ma ricordati sempre di prendere decisioni informate.
Cosa sono le azioni
Le azioni sono titoli rappresentativi di capitale d’impresa. Le società per azioni (S.p.A.) hanno un capitale sociale che viene diviso in azioni, ciascuna di eguale valore nominale, con associati gli stessi diritti patrimoniali di partecipazione al rischio d’impresa e agli utili.
La società per azioni è una forma di persona giuridica definita agli articoli che vanno dal n. 2325 al n. 2451 del Codice Civile. Il capitale minimo di una S.p.A. è di cinquanta mila euro. Il capitale d’impresa è diviso in azioni anche se l’azienda è di proprietà di un solo proprietario. Se il capitale dell’azienda è scambiato sul mercato azionario, si dice che è quotata in Borsa dove chi acquista e chi vende si incontra e realizza lo scambio.
E’ importante tenere presente che la legge rischio rendimento, universalmente valida, prevede che a maggior rendimento (atteso) corrisponda maggior rischio. Nel caso delle azioni, il fallimento è un evento che può accadere e, quindi, chi acquista azioni deve accettare il rischio di perdere tutto il capitale che ha investito.
Come funzionano le azioni e i diversi tipi
Quando l’impresa viene costituita, i soci versano la loro quota di capitale, cui corrisponde la percentuale azionaria. Diverso è, invece, il caso in cui un’azienda decida di raccogliere capitali in Borsa, con la quotazione. In questo caso si realizza una Offerta Iniziale D’acquisto, in inglese Initial Public Offering (IPO), con cui si presenta ai potenziali azionisti il progetto di sviluppo dell’impresa, le sue potenzialità e i profitti.
Con l’evolversi del sistema finanziario sono cresciute anche le esigenze d’investimento e di gestione delle imprese. Per venire incontro alle esigenze di investitori in grandi aziende, che non hanno interesse nella gestione dell’impresa, sono stati istituiti dei tipi di azioni che hanno minori diritti di gestione, ma maggiore diritto all’utile; queste si chiamano azioni privilegiate.
I mercati azionari sono presenti in quasi tutti i paesi; i mercati più sviluppati sono quelli di diritto anglosassone, come i mercati degli Stati Uniti e della Gran Bretagna. All’interno delle borse vi sono dei segmenti specializzati per la quotazione di gruppi omogeni di azioni; ad esempio nella borsa americana di New York vi è il segmento specializzato in titoli tecnologici, che si chiama National Association of Securities Dealers Automated Quotation (NASDAQ) creato nel 1971.
Il rialzo o ribasso del prezzo delle azioni può essere causato da positive/negative prospettive dell’azienda, da pressioni della domanda di titoli e dalla pubblicazione di notizie che influenzano il mercato di riferimento.
Come investire in azioni: comprare azioni
L’acquisto e la vendita di azioni quotate in Borsa si può realizzare anche tramite intermediari, attraverso i cosiddetti broker di azioni abilitati al trading con un conto su cui è possibile operare. L’ordine di acquisto viene caricato nel sistema indicando il prezzo che si vuole pagare e se vi è chi vende a quel prezzo, la transazione si realizza e viene confermata. L’ordine di vendita è simile; si indica il prezzo a cui si vorrebbe vendere il lotto di titoli e se qualcuno vuole acquistare a quel prezzo, la transazione si perfeziona. In alcuni sistemi è previsto un lotto minimo di acquisto nel collocamento, cioè un numero minimo di azioni per ogni operazione.
Investimento azionario e trading: differenze
La scelta di investire in titoli azionari porta l’investitore a conoscere l’impresa di cui acquista il capitale, scommettendo sulla crescita del prezzo delle azioni o sugli utili; l’investimento azionario è per sua natura una scelta d’investimento di medio termine. Diversa è la scelta di fare trading, cioè di comprare e vendere molti titoli azionari per brevissimi tempi, anche solo secondi, per guadagnare dalle oscillazioni di prezzo, anche se minime. I bassi costi di transazione sulle piattaforme di investimento rendono possibile il trading anche per i piccoli investitori non professionali.
Come scegliere le azioni da comprare
La fase di scelta del titolo azionario in cui investire è forse la più complessa per l’investitore. Diversi sono i fattori che influenzano la scelta, tra cui:
- Informazioni sull’azienda,
- Orizzonte temporale dell’investimento,
- Settore di operatività dell’impresa,
- Utili attesi.
L’investitore deve selezionare le azioni per l’investimento raccogliendo informazioni sull’impresa, sul progetto di crescita e non farsi condizionare da informazioni non confermate, come rumors oppure ‘dritte’ che ricevere da consulenti non professionali.
Nello scegliere il titolo azionario, l’investitore deve considerare l’orizzonte temporale dell’investimento, che può essere brevissimo (anche pochi minuti) oppure di lungo periodo. Le azioni sono trattate sui mercati finanziari in modo continuo e possono essere vendute in pochi secondi. Se l’obiettivo dell’investitore è guadagnare rapidamente da variazioni del prezzo, le azioni possono essere uno strumento utile.
Gli utili d’impresa sono tassati appieno e questo genera un incentivo a non distribuirne agli azionisti, spingendo, invece, per un aumento del valore delle azioni, che remuneri in conto capitale gli azionisti. Nel sistema fiscale italiano, come in molti altri, infatti, la tassazione sulla compravendita di azioni si realizza sulla differenza tra prezzo di acquisto e quello di vendita (cd. Capital gain) e non sul valore nominale del titolo o sul prezzo di vendita.
Infine riguardo il settore di operatività, se l’impresa è controllata dallo Stato, il Tesoro ha necessità di incassare gli utili (su cui non paga le imposte) per rimborsare quote di debito pubblico oppure finanziare la spesa pubblica. Chi investe in azioni in cui la maggioranza del capitale è in mano statale può quindi fare affidamento su un costante flusso di utili, ma su variazioni dei prezzi azionari più contenute.
Puoi anche fare affidamento ad uno stock screener ovvero un “selezionatore di azioni” per filtrare titoli azionari in base a criteri specifici come prezzo, volume di scambi, capitalizzazione di mercato, e altro ancora.
Approfondimento: recensione migliori stock screener.
Quando vendere le azioni
Tutti coloro che acquistano e vendono titoli in Borsa vi diranno: vendi e pentiti!
Dal momento che avete scelto di investire su un titolo di un’impresa, avete seguito le sue vicissitudini, la scelta di vendere può essere dettata dalla necessità di realizzare un guadagno oppure dalla necessità di ottenere liquidità per altri scopi, ad esempio l’acquisto di un immobile.
Nel futuro il titolo potrebbe salire ancora di prezzo, da qui il pentimento, oppure scendere. I prezzi azionari non sono prevedibili e, quindi, è bene gestire i propri risparmi in modo attento e continuo con chiari obiettivi di medio termine.
Quanto rendono le azioni?
I titoli azionari possono dare un rendimento ai loro proprietari attraverso
- il dividendo, cioè la divisione dell’utile di bilancio tra gli azionisti,
- l’aumento del prezzo delle azioni stesse.
Le due vie possono dare risultati molto diversi, soprattutto a causa delle regole fiscali. I dividendi azionari, infatti, sono tassati prima in capo alla società e poi in capo al percettore finale, creando una fondamentale distorsione nella scelta delle imprese, che spesso preferiscono far pressione per fare aumentare il prezzo delle azioni, ad esempio riacquistando alcune azioni emesse e non staccare alcun dividendo. Le aziende pubbliche, controllate dal Tesoro staccano il dividendo per remunerare l’azionista di maggioranza, senza influenzare il prezzo di mercato dei titoli azionari. Le aziende tecnologiche invece non hanno mai staccato alcun dividendo, preferendo l’aumento del prezzo; aziende come Apple, Amazon o Meta non hanno mai distribuito i dividendi.
La borsa americana ha realizzato per i suoi investitori nel periodo 1900-2019 un rendimento medio annuo del 7,5% a fronte però di una elevata volatilità (circa 19% annuo); ‘chi non risica non rosica’ è il motto che ogni investitore deve tenere a mente quando acquista equity.
Su cosa investire in Borsa oggi?
La scelta su come investire in azioni e titoli azionari da parte del risparmiatore deve essere fatta sulla base di corrette informazioni sull’azienda, sul progetto di crescita, sulle prospettive di mercato e sull’andamento economico complessivo del settore in cui opera.
Ciascun mercato offre opportunità interessanti con orizzonti temporali d’investimento molto diversi.
- Il risparmiatore alla ricerca di rendimenti di brevissimo periodo cercherà titoli a maggiore volatilità, farà operazioni frequenti e rapide (vedi azioni sottovalutate).
- Il risparmiatore alla ricerca di un investimento di lungo periodo sarà invece più cauto e potrebbe decidere di mantenere un titolo in portafoglio anche se questo perde valore (vedi azioni blue chip).
Le azioni migliori e peggiori, in termini di aumento o diminuzione dei prezzi sono continuamente mappate dai gestori della borsa, dagli analisti e dai portali d’informazionale. Il risparmiatore può acquistare titoli azionari attraverso il suo intermediario bancario oppure con il trading online. Non vi è un lotto minimo di acquisto, ma nell’acquisto bisogna considerare i costi di transazione, le imposte e i bolli.
Checklist per comprare e vendere azioni in sintesi
Ecco alcuni consigli da tenere a mente quando si acquistano e vendono azioni:
- Fai la tua ricerca: Prima di comprare o vendere azioni, prenditi il tempo per condurre una ricerca approfondita sulle società in cui sei interessato a investire. Esamina le loro prestazioni passate, i fondamentali aziendali, i concorrenti, i fattori di mercato e qualsiasi notizia o evento che possa influenzare il prezzo delle azioni. Una buona ricerca può aiutarti a prendere decisioni più informate (approfondisci su come valutare un’azienda).
- Diversifica il tuo portafoglio: Non mettere tutte le tue risorse in un unico investimento o in un unico settore. La diversificazione del portafoglio riduce il rischio complessivo. Investi in diverse azioni di società, settori e regioni geografiche per distribuire il rischio e bilanciare potenziali perdite (vedi investire in azioni o ETF di energie rinnovabili).
- Stabilisci obiettivi di investimento: Prima di effettuare qualsiasi operazione, stabilisci gli obiettivi del tuo investimento. Determina se stai cercando un rendimento a breve termine o a lungo termine. Questo ti aiuterà a sviluppare una strategia di investimento coerente e a prendere decisioni di acquisto e vendita in linea con i tuoi obiettivi.
- Segui un piano di investimento: Evita di prendere decisioni emotive o impulsività. Prepara un piano di investimento dettagliato che includa i tuoi obiettivi, le strategie di acquisto e vendita e le condizioni in cui prenderai determinate azioni. Segui il tuo piano in modo coerente e fai regolarmente una revisione per adattarlo alle mutevoli condizioni di mercato (vedi su cosa investe Warren Buffett).
- Monitora costantemente il mercato: Tieni d’occhio le notizie finanziarie, gli eventi di mercato e le tendenze settoriali. Sii consapevole delle informazioni che possono influenzare i prezzi delle azioni. Utilizza strumenti di monitoraggio del mercato, grafici e indicatori per valutare le performance dei titoli azionari che possiedi o che stai considerando di acquistare o vendere.
- Considera i costi di transazione: Valuta attentamente i costi di transazione associati all’acquisto e alla vendita di azioni. Questi possono includere commissioni di brokeraggio, spese di gestione del conto, tasse sulle transazioni o altri costi. Assicurati di comprendere appieno i costi e come possono influire sui tuoi rendimenti.
- Consulta un consulente finanziario: Se non ti senti sicuro di prendere decisioni di investimento autonomamente, considera di consultare un consulente finanziario. Un consulente esperto può aiutarti a valutare le tue opzioni, a creare una strategia di investimento personalizzata e a fornirti consigli professionali basati sulle tue esigenze e obiettivi finanziari.
Ricorda che investire in azioni comporta rischi e che nessun consiglio può garantire il successo o evitare le perdite. Assicurati di fare la tua ricerca e di prendere decisioni in base alla tua situazione finanziaria oppure per ridurre l’errore umano fatti aiutare dai consigli dell’Intelligenza artificiale.