ROMA (Reuters) - Il fatturato dell'industria italiana registra nel complesso del 2023 una flessione dello 0,5%, sintesi di un leggero incremento delle vendite sul mercato estero e di un calo su quello interno, dopo la crescita del 18% l'anno prima.
Lo ha reso noto stamani Istat, sottolineando che dopo variazioni negative nei primi due trimestri del 2023 si è registrata una leggera crescita nella seconda metà dell'anno.
Nel quarto trimestre l'indice complessivo è cresciuto dello 0,9% rispetto al trimestre precedente (+0,6% sul mercato interno e +1,4% su quello estero) dopo un +0,4% nel periodo luglio-settembre.
"Con riferimento al settore manifatturiero, l'indicatore corretto per i giorni lavorativi registra nella media del 2023 una diminuzione sia in valore sia in volume (rispettivamente, -0,4% e -2,0%)", si legge in una nota dell'istituto.
Nel solo mese di dicembre, il fatturato sale del 2,1% a livello congiunturale dopo il -0,9% (rivisto da -1,0%) di novembre. L'aumento è dell'1,7% sul mercato interno e del 2,7% su quello estero.
A livello tendenziale, corretto per gli effetti di calendario, il fatturato totale nel mese in esame scende dello 0,1% (-0,8% sul mercato interno, +1,1% su quello estero).
Si tratta del nono calo tendenziale consecutivo. A novembre la flessione era stata del 3,4%.
I giorni lavorativi sono stati 18 contro i 20 di dicembre 2022.
(Antonella Cinelli, editing Valentina Consiglio)