MUMBAI - La Reserve Bank of India (RBI) ha ricalibrato l'elenco delle banche nazionali di importanza sistemica (D-SIB), assegnando a State Bank of India (SBI) e HDFC Bank categorie di rischio più elevate. Questo aggiustamento riflette la crescente importanza di queste banche all'interno dell'ecosistema finanziario indiano.
SBI, una D-SIB dal 2015, è salita al quarto livello, a indicare una maggiore importanza sistemica. L'innalzamento della categoria di rischio di SBI anticipa un aumento dei requisiti normativi. In particolare, a partire dal 1° aprile 2025, SBI sarà soggetta a una maggiorazione del Common Equity Tier 1 (CET1) dello 0,80%, rispetto all'attuale maggiorazione dello 0,60% che rimarrà in vigore fino alla fine di marzo 2025.
L'importanza sistemica di HDFC Bank è aumentata in modo significativo in seguito alla fusione con la precedente HDFC Ltd. avvenuta il 1° luglio 2023. Di conseguenza, HDFC Bank è passata al secondo livello e dovrà pagare un nuovo supplemento CET1 dello 0,40%, in aumento rispetto all'attuale supplemento dello 0,20%. Anche questa nuova maggiorazione per HDFC Bank sarà applicata a partire dal 1° aprile 2025.
Per determinare queste classificazioni, la RBI ha utilizzato dati fino a marzo 2023.
Nel frattempo, ICICI Bank ha mantenuto la sua precedente posizione nella lista delle D-SIB, senza modifiche alla sua categoria di rischio o maggiorazioni aggiuntive. Il processo di designazione delle banche come D-SIB fa parte dei continui sforzi della RBI per mitigare i rischi sistemici e garantire la stabilità del sistema finanziario, imponendo requisiti normativi aggiuntivi alle banche che rivestono un'importanza sostanziale nell'economia nazionale.
Vale la pena di notare che queste aggiunte al CET1 sono separate dal buffer di conservazione del capitale obbligatorio. Queste modifiche riflettono l'evoluzione del panorama del settore bancario indiano e l'impegno della RBI a mantenerne la stabilità.
Inoltre, la RBI ha affrontato le preoccupazioni relative alla percezione di "too big to fail" (TBTF) tra le SIB, che alimentano le aspettative di sostegno da parte del governo e che potrebbero incrementare i comportamenti di assunzione di rischio. Ciò richiede politiche di regolamentazione specifiche per la stabilità sistemica.
V Viswanathan ha suggerito che sia SBI che HDFC Bank potrebbero dover prendere in considerazione un potenziale aumento di capitale se la crescita dei prestiti dovesse continuare nell'esercizio 26. I nuovi prestiti richiederebbero una maggiore copertura patrimoniale. I nuovi prestiti richiederanno una maggiore copertura patrimoniale in base alle regole del Capital to Risk-Weighted Assets Ratio (CRAR), che sono fissate a una soglia minima. Ciò è dovuto agli standard CET1 rafforzati che superano i buffer di conservazione del capitale di base che queste banche devono rispettare, soprattutto alla luce del maggiore rischio sistemico posto dalla fusione di HDFC con HDFC Limited dal luglio 2023.
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