La banca centrale del Bangladesh ha ribadito la sua posizione sul mantenimento di un tasso di cambio fisso per il dollaro USA, nell'ambito degli sforzi in corso per stabilizzare la valuta locale e gestire la crisi del dollaro che si è intensificata dall'inizio dell'anno finanziario 2022-2023. Oggi la Banca del Bangladesh (BB) si è incontrata con i rappresentanti dei principali enti di cambio, tra cui Western Union e MoneyGram, per rafforzare una direttiva che fissa a 116 Tk il tasso di acquisto di dollari USA da parte dei rimettitori.
La mossa segue una serie di misure volte a controllare l'aumento della domanda di dollari USA nel Paese. Il governatore del BB Abdur Rauf Talukder ha annunciato oggi i limiti alle transazioni per i cambiavalute, fissando un tetto massimo per l'acquisto a 115,5 Tk e un prezzo di vendita a 117 Tk ciascuno. La decisione è stata presa in risposta alle recenti fluttuazioni del tasso di cambio, che tra l'8 e il 9 novembre ha visto il dollaro salire a 124 Tk nelle banche e a 128 Tk sul mercato informale.
La volatilità ha richiesto l'intervento del BB, che ha tenuto riunioni con l'Associazione dei banchieri del Bangladesh (ABB (ST:ABB)) e l'Associazione dei commercianti di valuta estera del Bangladesh (BAFEDA). Nel corso di queste discussioni, le banche sono state incaricate di rispettare il tasso interbancario del dollaro fissato a Tk 111 da ABB e BAFEDA l'8 novembre. Tuttavia, i cambiavalute hanno espresso difficoltà nell'ottenere dollari a questi tassi, provocando un effetto di ricaduta sul mercato informale, dove la domanda è aumentata in modo significativo.
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