In un recente rapporto gli analisti di HSBC (LON:HSBA) hanno fornito una previsione completa sui prezzi del gas naturale, indicando che il mercato europeo del gas naturale si sta avvicinando a uno stato di equilibrio.
Nelle ultime settimane il costo del gas naturale è stato più alto del previsto, con l'indice Title Transfer Facility (TTF) che ha superato i 10 dollari per milione di unità termiche britanniche, il punto più alto da gennaio. HSBC attribuisce questo aumento alle interruzioni della catena di approvvigionamento, tra cui il prolungato arresto dell'impianto di Freeport LNG e i lavori di manutenzione del progetto Gorgon, oltre alle attuali tensioni geopolitiche.
Tuttavia, gli analisti osservano che gli impianti di stoccaggio di gas naturale in Europa sono sufficientemente riforniti, con un livello di stoccaggio attuale pari al 64% della capacità totale, che supera la media abituale del 43%. La domanda di gas naturale è attualmente bassa, poiché la produzione di elettricità da fonti diverse dal gas è forte. Ciò suggerisce che i prezzi del gas naturale potrebbero subire un leggero calo solo se i conflitti geopolitici diminuissero. HSBC prevede un prezzo del gas naturale di 9 dollari USA per milione di unità termiche britanniche per la stagione estiva del 2024.
Gli analisti della banca hanno dichiarato che: "Il mercato europeo del gas naturale si sta muovendo costantemente verso la definizione di un nuovo standard, due anni dopo l'incursione militare della Russia in Ucraina".
Tuttavia, si prevede che la stagione invernale 2024/2025 rappresenterà l'ultima sfida significativa per l'Europa prima che, tra il 2025 e il 2028, si verifichi un aumento della fornitura di gas naturale liquefatto (GNL), proveniente principalmente dagli Stati Uniti e dal Qatar.
Si prevede che questo aumento della disponibilità di GNL provocherà un eccesso nel mercato a partire dal 2026, che potrebbe persistere fino alla fine del decennio. Anche se il momento esatto in cui si verificherà questa eccedenza non è certo, HSBC prevede un'alta probabilità che si verifichi a causa della forte crescita della produzione dei principali produttori di GNL.
In prospettiva, è probabile che il mercato del gas naturale raggiunga l'equilibrio grazie alla crescita della domanda di GNL nei Paesi asiatici sensibili ai prezzi e alla riduzione delle esportazioni flessibili da parte degli Stati Uniti. Questa dinamica potrebbe portare a una riduzione dei prezzi durante i mesi estivi, possibilmente al di sotto dei costi operativi della produzione di GNL statunitense, stimati intorno ai 5-6 dollari USA per milione di unità termiche britanniche.
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