Le azioni di GSK (GSK) sono aumentate dell'1,76% in seguito all'annuncio di un forte inizio dell'anno 2024, con gli utili del primo trimestre che hanno mostrato una performance diversa rispetto alle previsioni degli analisti finanziari, ma con un profitto più alto previsto per l'anno. L'azienda farmaceutica ha registrato un utile per azione rettificato di 0,43 sterline britanniche, inferiore alla previsione media degli analisti di 0,91 sterline britanniche. Ciononostante, il fatturato ha raggiunto i 7,4 miliardi di sterline britanniche, con un aumento del 10% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, anche se non ha raggiunto gli 8,85 miliardi di sterline britanniche previsti.
L'espansione dell'azienda è stata attribuita a una crescita generalizzata della sua gamma di prodotti, con un aumento significativo delle vendite di Vaccini del 16%, di Specialità Mediche del 17% e un incremento del 33% delle vendite di Trelegy. Se si escludono i prodotti legati a COVID-19, la crescita delle vendite è stata ancora più consistente, pari al 13% per le vendite totali e al 22% per i vaccini. Nonostante i ricavi inferiori alle attese, il mercato ha reagito positivamente alle previsioni di GSK, che prevede una crescita delle vendite per il 2024 verso la fascia più alta dell'obiettivo del 5%-7% e ha innalzato le previsioni di crescita dell'utile operativo core al 9%-11%, in aumento rispetto alle stime precedenti del 7%-10%.
Emma Walmsley, Chief Executive Officer di GSK, ha commentato i risultati del trimestre: "Abbiamo avuto un forte inizio per l'anno 2024, con un altro periodo di prestazioni eccezionali e continui progressi nella nostra pipeline di sviluppo dei prodotti, compresi i risultati incoraggianti delle sperimentazioni in fase avanzata per quattro farmaci". E ha continuato: "Prevediamo di mantenere questa robusta crescita e siamo impazienti di raggiungere un altro anno di sostanziale aumento delle vendite e degli utili nel 2024".
Guardando al futuro, GSK ha rivisto le sue previsioni per l'intero anno 2024, prevedendo ora una crescita dell'utile per azione core tra l'8% e il 10%, un upgrade rispetto alla precedente stima del 6%-9%. L'azienda ha inoltre annunciato un dividendo di 15 pence per il primo trimestre del 2024, con un dividendo totale previsto di 60 pence per azione per l'anno. Questa previsione non include alcun impatto finanziario derivante dai prodotti correlati al COVID-19, in quanto GSK non prevede vendite o utili operativi aggiuntivi legati alla pandemia per l'anno in corso.
La pipeline di sviluppo dei prodotti e le attività strategiche di sviluppo commerciale dell'azienda, compresi i risultati positivi delle sperimentazioni di fase III e l'accettazione dei documenti normativi, sono destinate a contribuire alla futura espansione. La strategia dei dividendi di GSK rimane coerente e rispecchia la solida performance aziendale del trimestre.
Gli investitori seguiranno le azioni di GSK per il resto dell'anno, con l'obiettivo di trarre vantaggio dall'inizio positivo e dalle proiezioni riviste per rispettare gli impegni di crescita delle vendite e degli utili.
In risposta alla relazione finanziaria, gli analisti di Bank of America hanno mantenuto un rating Underperform e un obiettivo di prezzo di 1.700 sterline britanniche su GSK, osservando che si è trattato di un "trimestre forte con una sovraperformance del 16% dell'utile per azione favorita da guadagni una tantum". La banca ha anche ricordato che le proiezioni aggiornate sono in linea con le previsioni del consenso.
Contemporaneamente, gli analisti di Jefferies hanno mantenuto un rating Buy e un obiettivo di prezzo di 1.950 sterline britanniche sulle azioni GSK dopo l'aggiornamento finanziario. La società ha evidenziato che le vendite del primo trimestre di GSK sono state "superiori del 4% rispetto alle attese, con Specialty che ha registrato un aumento solo dell'1%, compreso il significativo contributo di Ojjaara, Vaccines che ha superato le attese del 5%, con Shingrix che ha registrato una buona performance ma Arexvy che non ha rispettato le previsioni, e General Medicine che ha superato le previsioni del 7% grazie alle forti vendite di Trelegy e ai farmaci consolidati".
"I ricavi più elevati e il miglioramento del margine lordo, ulteriormente rafforzati dallo storno di un accantonamento legale nelle spese di vendita, generali e amministrative, hanno portato a un utile rettificato prima degli interessi e delle imposte superiore del 14% rispetto alle previsioni e a un utile rettificato per azione superiore del 16%", ha aggiunto la società. "Le prospettive sono ora nella parte alta per le vendite, simili a quelle del consenso, ma gli obiettivi di profitto sono stati alzati, suggerendo un potenziale aumento dell'1%-2% degli aggiornamenti del consenso".
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