Tipi di titolo di Stato italiani (BTP, BOT e altri)
I titoli di Stato italiani (o Buoni del Tesoro) vengono emessi dalla Repubblica Italiana, per il tramite del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) e la collaborazione con Banca d’Italia. Sostanzialmente si differenziano per la durata dello strumento, la possibile indicizzazione e la modalità di remunerazione degli interessi. I diversi tipi di titoli di Stato italiano sono:
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Buoni ordinari del Tesoro (BOT):
Sono titoli a breve termine che vengono emessi in asta competitiva con durata di 3, 6 e 12 mesi, o qualsiasi altra durata compresa entro l’anno (cosiddetti BOT flessibili).
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Certificati del Tesoro Zero Coupon (CTZ):
Sono titoli con durata di 24 mesi emessi mensilmente tramite asta marginale in concomitanza con i BOT a sei mesi. Sono negoziati sul mercato MOT e i contratti sono regolati tre giorni dopo la conclusione.
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Certificati di Credito del Tesoro (CCT):
Sono titoli con durata di 7 anni, emessi tramite asta marginale. Sono negoziati sul mercato MOT e i contratti sono regolati tre giorni dopo la conclusione.
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Certificati di Credito del Tesoro (CCTeu):
Sono titoli con durata di solitamente 7 anni e mai inferiore a 5 anni, emessi tramite asta marginale. Sono negoziati sul mercato MOT in modalità e i contratti sono regolati tre giorni dopo la conclusione.
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Buoni del Tesoro poliennali indicizzati all’inflazione europea (BTP€i):
Sono titoli a medio-lungo termine con durata di 5, 10, 15 o 30 anni, emessi mensilmente in concomitanza dell’asta di fine mese, che garantiscono una protezione contro l’aumento dei prezzi in Europa. Sono negoziati sul mercato MOT e i contratti sono regolati tre giorni dopo la conclusione.
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BTP Italia:
Sono titoli con durata di 4 anni che garantiscono una protezione contro l’aumento del livello dei prezzi in Italia. Sono gli unici titoli di Stato distribuiti esclusivamente sul mercato MOT prima dell’emissione e del regolamento, e i contratti sono regolati tre giorni dopo la conclusione.
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Buoni del Tesoro poliennali (BTP):
Sono titoli a medio-lungo termine con durata di 3, 5, 10 o 15 anni, emessi tramite asta marginale. I titoli a 3 anni sono emessi due volte al mese, i titoli a 5 e 10 anni sono emessi mensilmente in concomitanza dell’asta di metà mese, mentre i titoli a 15 e 30 anni vengono emessi trimestralmente. Sono negoziati sul mercato MOT e i contratti sono regolati tre giorni dopo la conclusione.
Come acquistare Titoli di Stato tramite broker o banca
Acquistare titoli di Stato è un’operazione che può essere fatta anche attraverso un istituto finanziario, come una banca o una società di intermediazione (vedi broker di obbligazioni). Questa modalità di acquisto di Buoni del Tesoro è considerata più semplice, ma l’istituto o la società a cui ci si rivolge può addebitare una commissione per presentare l’offerta (ad esempio le commissioni per acquisto BTP sul mercato secondario). Se vuoi acquistare un vecchio titolo di Stato, infatti, o una cambiale o un’obbligazione, devi procurartene uno già scambiato sul mercato secondario (le principali borse valori). Inoltre, per acquistare un fondo comune di titoli di Stato o un fondo negoziato in borsa ETF (scopri dove comprare ETF) è necessario rivolgersi a un’agenzia di intermediazione o a una società di investimento. Il vantaggio di scegliere un fondo, anziché i titoli stessi, è la possibilità di acquistare le quote del fondo a una frazione del prezzo delle obbligazioni. Inoltre, con questi fondi (che possiedono un paniere di vari buoni del tesoro, titoli e obbligazioni) otterrai una diversificazione immediata per la parte di reddito del tuo portafoglio.
Dove comprare BTP
Se vuoi investire in titoli di Stato, scegliere il broker giusto è un primo passo importante. Acquistare titoli di Stato può essere complicato, quindi la presenza di un broker in grado di fornire una guida e un supporto può essere preziosa.
- TD Ameritrade:
TD Ameritrade è una delle società di brokeraggio più popolari. Offre diversi tipi di titoli di Stato, anche stranieri come T-bills, T-notes e T-bonds. La piattaforma offre eccellenti strumenti di ricerca che consentono agli investitori di analizzare a fondo i potenziali investimenti. Inoltre, non è richiesto un deposito minimo per aprire un conto.
- Interactive Brokers:
Interactive Brokers offre accesso diretto a diversi mercati obbligazionari in tutto il mondo attraverso il suo IBKR Bond Marketplace. Permette ai clienti di negoziare titoli di Stato di oltre 30 Paesi in tutto il mondo. Oltre a offrire prezzi competitivi rispetto ad altri broker, fornisce anche bassi tassi di margine se è necessario prendere in prestito fondi.
- E*Trade:
E*Trade esiste dal 1982 e nel tempo è diventata una delle maggiori piattaforme di trading online. La società offre vari tipi di titoli di Stato come i TIPS (Treasury Inflation-Protected Securities) insieme ai tradizionali titoli di Stato come le cambiali e le obbligazioni. Tuttavia, per aprire un conto è necessario un deposito minimo di 1.000 euro.
La scelta tra i tre broker più quotati dipende dalle preferenze individuali e dagli obiettivi di investimento. TD Ameritrade è il più adatto per i principianti o per coloro che vogliono investire in titoli di Stato senza alcun requisito di deposito minimo. Interactive Brokers, invece, è ideale per gli investitori esperti che vogliono diversificare i loro portafogli a livello globale e godere di prezzi e margini bassi. E*Trade può essere un’opzione valida per chi preferisce compare i titoli di Stato tradizionali e i TIPS, ma deve disporre di almeno 1.000 euro al momento dell’apertura del conto.
Nel complesso, ogni broker ha le sue caratteristiche uniche che li distinguono l’uno dall’altro.
Domande frequenti
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Cosa devo prendere in considerazione prima di acquistare titoli di Stato?
Innanzitutto, bisogna valutare la redditività dell’investimento. La data di scadenza dei titoli di Stato determina la facilità di vendita. In generale, i Buoni del Tesoro a breve termine, come quelli con scadenza non superiore a un anno, sono più sicuri di quelli a lungo termine, come i titoli di Stato trentennali.
Detto questo, i titoli di Stato sono considerati complessivamente abbastanza sicuri, poiché hanno sempre un mercato. Tuttavia, tieni presente che il prezzo che otterranno dipenderà dal loro tasso cedolare rispetto ai tassi d’interesse prevalenti.
In seguito, valuta il rapporto tra rischio e rendimento. Sebbene nessun investimento sia completamente privo di rischi, i titoli di Stato ci si avvicinano molto grazie al loro livello di rischio trascurabile: dopotutto, questi Buoni del Tesoro sono garantiti dal governo italiano! Non c’è praticamente alcuna possibilità di non vedere un ritorno sul proprio investimento. Tuttavia, poiché i titoli di Stato presentano un rischio minore rispetto ad altri titoli orientati al reddito, come le azioni o le obbligazioni societarie, anche i profitti potrebbero non essere così elevati, soprattutto nel caso di investimenti a lungo termine, come i T-bond trentennali, che in genere pagano tassi d’interesse più elevati rispetto ai T-notes più brevi.
Infine, parliamo dei vantaggi fiscali che derivano dall’investire in titoli di Stato: sebbene si applichi l’imposta sul reddito, gli interessi maturati dall’acquistare Buoni del Tesoro sono esenti da imposte statali e locali, il che potrebbe avvantaggiare gli investitori che vivono in giurisdizioni ad alta tassazione.
Tuttavia, gli investitori devono tenere presente che la vendita di un’obbligazione prima della data di scadenza conta come guadagno o perdita di capitale, a seconda che si realizzi o meno un profitto.
Nel complesso, investire in titoli di Stato può essere un ottimo modo per diversificare il proprio portafoglio e ridurre al minimo i rischi, pur ottenendo profitti. Prendendo in considerazione fattori quali la liquidità, il rapporto rischio/rendimento e i vantaggi fiscali, potrai prendere decisioni più consapevoli mentre decidi come investire in titoli di Stato.
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Conviene investire in titoli di Stato?
Se sei un investitore, probabilmente saprai che non esiste un investimento completamente privo di rischi. Tuttavia, esiste un tipo di strumento che ci si avvicina molto: i titoli di Stato appunto. Questi Buoni del Tesoro emessi dal governo italiano offrono agli investitori una fonte di reddito affidabile con un rischio minimo. Sono particolarmente interessanti per gli investitori più anziani che fanno affidamento sui loro investimenti per generare reddito o per coloro che preferiscono non correre rischi con il loro capitale.
E per quanto riguarda gli investitori più giovani, a loro conviene investire in titoli di Stato? Anche se i Buoni del Tesoro non offrono i profitti o le opportunità di crescita più interessanti, possono comunque svolgere un ruolo importante nella diversificazione del portafoglio e nella riduzione del rischio complessivo. Acquistando Buoni del Tesoro e aggiungendoli ai tuoi asset, bilanci le azioni altamente speculative e altri investimenti ad alto rischio. Questo contribuisce a ridurre l’instabilità del tuo portafoglio, garantendo al contempo rendimenti costanti nel tempo.
In generale, che tu sia giovane o anziano, prudente o aggressivo nella tua strategia d’investimento, i titoli di Stato possono essere un’ottima aggiunta al tuo portafoglio. I Buoni del Tesoro sono infatti una valida aggiunta a qualsiasi piano finanziario ben strutturato. Quindi, perché non prendere in considerazione l’idea di aggiungerli al tuo?
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Qual è l’investimento minimo richiesto per acquistare i titoli di Stato?
L’investimento minimo è di 1000 euro, ma gli investimenti successivi devono essere effettuati con incrementi di 1000 euro.
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Quanti interessi maturerò sul mio investimento?
Il tasso d’interesse varia a seconda delle condizioni di mercato e della data di scadenza del titolo, ma viene pagato semestralmente ed è fisso per tutta la durata del titolo.
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Posso vendere il mio titolo di Stato prima della sua scadenza?
Sì, puoi vendere il tuo titolo in qualsiasi momento sui mercati secondari. Tuttavia, questo potrebbe comportare guadagni o perdite di capitale in base alle condizioni attuali del mercato.
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Cosa succede se conservo il titolo fino alla data di scadenza?
Riceverai il capitale iniziale più gli interessi maturati durante la vita del titolo.
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I titoli di Stato sono un’opzione di investimento sicura?
Sì, sono considerati uno degli investimenti più sicuri perché sono garantiti dal credito del governo italiano.
Investire in titoli di Stato conviene e può essere un ottimo modo per diversificare il tuo portafoglio riducendo al minimo i rischi. Con questa guida completa speriamo di aver risposto a tutte le tue domande su come acquistare titoli di Stato in Italia, facilitando la possibilità di fare una scelta consapevole per i tuoi investimenti.