Hai senza dubbio sentito parlare del trading di azioni, ma esistono altri strumenti per fare trading, come i CFD, conosciuti anche come “Contratti per differenza”. Il trading di CFD comporta l’acquisto e la vendita di questi “Contratti per differenza”. Un broker CFD può fungere da intermediario tra l’acquirente e il venditore, dando ad entrambi una piattaforma per i loro scambi. Un broker CFD potrebbe anche avere un approccio più pratico, creando il mercato stesso.
Cosa sono i CFD?
Prima di iniziare a parlare dei Top brokers CFD e di come possono aiutarti, è importante conoscere la definizione di CFD che, come già detto, significa “Contratto per differenza”.
I CFD sono prodotti derivati, il che significa che comportano una speculazione. Si specula su diversi prodotti finanziari, come forex, materie prime, indici e azioni, e tutto questo senza entrare effettivamente in questi quattro asset sottostanti.
In un trade di CFD, il trader si aspetta che il prezzo dell’asset salga o scenda. Il trader scambia l’asset con il broker, il tutto senza una consegna fisica dell’asset sottostante ma solo attraverso le piattaforme CFD. Quando il trade viene chiuso, il trader registra un profitto se il prezzo dell’asset è salito o una perdita se il prezzo è sceso. I trader speculano sui movimenti di prezzo. Il trading di CFD permette di speculare sui movimenti in entrambe le direzioni.
Trading short su CFD
Fare trading short di CFD, o “andare short”, ti permette di aprire una posizione che guadagna quando il mercato sottostante dell’asset diminuisce di prezzo. In questo caso, stai speculando su una perdita di profitto. Quando “vai short”, stai “vendendo”.
Trading long su CFD
“Andare long”, o fare trading long su CFD, ti permette di aprire un trade CFD tradizionale. Il trade guadagna quando il mercato sale di prezzo. Quando “vai long”, stai “comprando”.
Paragone con altri mercati
Se li paragoniamo ad altri prodotti finanziari, i CFD assomigliano un po’ ai mercati dei futures e delle opzioni. Tuttavia, ci sono alcune importanti differenze. Per esempio, non hanno una data di scadenza e il contratto è solitamente 1:1 con l’attività sottostante. Le dimensioni minime dei contratti sono più piccole rispetto ai futures ed alle opzioni, quindi è possibile, teoricamente, scambiare un solo contratto.
Quali asset si possono scambiare con i broker CFD?
Un broker CFD fa da intermediario. Tu piazzi il tuo trade con il broker sulle piattaforme CFD, e lui piazza il trade sulla borsa per scambiare CFD. Il livello di partecipazione dipende dal fatto che tu scelga un broker DMA o market maker.
Broker DMA vs. Broker Market Maker
Broker DMA sono broker “Direct Market Access”, uno dei due principali tipi di broker CFD. Un broker DMA permette al trader di operare sui mercati, ma non gioca un ruolo nell’esecuzione dell’operazione. È il trader che fa l’operazione direttamente sui mercati. L’acquirente o il venditore dall’altra parte deve collegarsi con loro per completare lo scambio. Il broker DMA lavora per le commissioni, ed è essenzialmente un intermediario che non interviene.
Un market maker è il secondo tipo di broker, ed è più partecipativo di un broker DMA. I market maker creano il mercato su cui vengono scambiati i CFD, e sono molto più di un semplice collegamento tra il trader e il mercato. Il trader si attiene ai prezzi del market maker quando effettua una negoziazione.
I prezzi con i market maker tendono ad essere meno vantaggiosi rispetto a quelli dei mercati reali. Ma c’è un compromesso, poiché i market maker assorbono più rischi e offrono più liquidità ed input in tempo reale ai trader. I market maker sono anche spesso più veloci nell’esecuzione; c’è meno ritardo perché il broker e il mercato sono la stessa cosa. Il ruolo che tu vuoi che abbia il tuo broker determina il tipo di broker che sceglierai.
Asset che puoi scambiare con i migliori broker CFD
I trader usano quattro asset sottostanti quando fanno trading con i broker CFD: indici, azioni, coppie di valute e materie prime.
Gli indici misurano la performance di un gruppo di azioni su una borsa. Il trading di indici può esporti all’economia di un intero paese. Oppure, puoi ridurre il tuo trading a un solo settore di un’economia. Per esempio, i tre indici più popolari in America sono NASDAQ, Dow Jones e S&P 500. Un indice meno popolare è il Wilshire 5000, che ha tutte le azioni del mercato americano.
Le azioni sono probabilmente l’asset di cui hai sentito parlare di più. Sono un investimento in una società e nei suoi prodotti. Gli azionisti che comprano azioni di un’azienda sono in parte proprietari dell’azienda stessa. Le azioni sono state anche chiamate “titoli”.
Le coppie di valute sono due valute diverse ed il valore della prima valuta è quotato contro la seconda. La valuta di base è la prima valuta indicata, mentre la valuta di quotazione è la seconda valuta. Le principali coppie di valute includono EUR/USD, USD/JPY, USD/CAD, AUD/CAD, NZD/USD, USD/CHF e GBP/JPY.
Le materie prime sono il quarto asset sottostante dei CFD. Sono un bene economico che ha una sostanziale, se non totale, fungibilità e interscambiabilità. Il mercato tratta le materie prime come uguali, indipendentemente da chi le ha prodotte. Esempi di materie prime includono gas naturale, carne, oro, petrolio e cereali. Queste materie prime tradizionali sono state scambiate in borsa da secoli, ma ci sono molte altre materie prime tra cui scegliere nel mondo di oggi, basta consultare le piattaforme.
Come guadagnano i broker CFD?
Sia broker DMA che market maker guadagnano attraverso le commissioni e le spese per utilizzare le loro piattaforme CFD. Questo è il motivo per cui è essenziale informarsi bene sulle commissioni di un broker prima di registrarsi. È vero che alcune spese e commissioni sono inevitabili, ma bisogna pur stare attenti al portafoglio.
Il trading di CFD è legittimo?
Il trading di CFD è legale, ma sono investimenti ad alto rischio. Anche i trader più abili subiscono perdite periodiche. Il trading è legittimo, non tutti i broker CFD operano allo stesso modo. Per esempio, alcuni broker sono solo robot di trading automatici che piazzano automaticamente operazioni scorrette. Questi broker fanno soldi con le commissioni, ma l’investitore non ne beneficia affatto. Per evitare brutte sorprese ti invitiamo a consultare la nostra lista di recensioni dei migliori broker CFD in circolazione.
Si può fare trading di CFD negli Stati Uniti?
Il trading di CFD è purtroppo vietato ai cittadini americani. Dopo la crisi finanziaria del 2008, la CTFC e il SEC hanno messo il trading di CFD sotto la lente con un periodo di controllo normativo. Se sei un trader americano, non puoi fare trading di CFD. Anche Hong Kong, Belgio, India e Brasile hanno vietato questo tipo di piattaforme CFD.