MILANO (Reuters) - Istat ha confermato il dato sull'inflazione di gennaio, in accelerazione prevalentemente a causa delle tensioni sui prezzi dei beni alimentari non lavorati e di un rallentamento nella flessione degli energetici.
Secondo i dati definitivi, nel mese osservato l'indice Nic mostra un incremento di 0,3% su base congiunturale e 0,8% a perimetro annuo, identico a quello della lettura preliminare.
In dicembre i prezzi al consumo sono cresciuti al ritmo di 0,2% su mese e 0,6% su anno.
L'inflazione di fondo, al netto degli energetici e degli alimentari freschi, rallenta a 2,7% da +3,1% del mese prima, e quella al netto dei soli beni energetici si attesa a 3% da 3,4%.
L'inflazione acquisita per il 2024 è pari a 0,4% per l'indice generale e 0,8% per la componente di fondo.
Confermato anche l'indice armonizzato Ipca, che vede un calo di 1,1% su base mensile e un incremento di 0,9% a livello tendenziale, dopo la crescita di rispettivi 0,2% e 0,5% di dicembre.
(Alessia Pé, editing Claudia Cristoferi)