Ricevi uno sconto del 40%
💰 Buffett rivela una partecipazione di 6,7 miliardi di dollari in Chubb.
Copia GRATIS l'intero portafoglio con lo strumento Stock Ideas di InvestingPro
Copia portafoglio

L'Ocse prevede una crescita globale costante per il 2024 e il 2025

Pubblicato 02.05.2024, 11:19
Aggiornato 02.05.2024, 11:35
© Reuters.  L'Ocse prevede una crescita globale costante per il 2024 e il 2025

L'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico ha fatto sapere che ci sono segnali che indicano che le prospettive globali hanno iniziato a migliorare, sebbene la crescita rimanga modesta. Il Pil globale per il 2024 è previsto al 3,1 per cento, uguale al 3,1 per cento nel 2023, seguita da una leggera ripresa al 3,2% nel 2025.

"L'impatto delle condizioni monetarie più restrittive continua, soprattutto nei mercati immobiliari e del credito, ma l'attività globale si sta dimostrando relativamente resiliente, l'inflazione sta diminuendo più rapidamente di quanto inizialmente previsto e la fiducia del settore privato sta migliorando", si legge nel rapporto pubblicato dall'Ocse.

L'organizzazione ha inoltre evidenziato che gli squilibri tra domanda e offerta nei mercati del lavoro si stanno attenuando, con la disoccupazione che rimane pari o vicina ai minimi storici.

"I redditi reali hanno iniziato a migliorare con la moderazione dell'inflazione e la crescita del commercio è diventata positiva. Gli sviluppi continuano a divergere da un Paese all'altro, con esiti più deboli in molte economie avanzate, specialmente in Europa, compensati dalla forte crescita negli Stati Uniti e in molte economie di mercato emergenti", si legge nel report.

L'inflazione complessiva nei Paesi dell'Ocse dovrebbe scendere al 5 per cento nel 2024, dal 6,9 per cento nel 2023, e scendere ulteriormente al 3,4 per cento nel 2025. Entro la fine del 2025, l'inflazione nell'Ocse dovrebbe avvicinarsi alla maggior parte degli obiettivi delle banche centrali del 2 per cento. Ciò è probabilmente dovuto al calo dei prezzi dell'energia e dei beni, nonché a politiche monetarie più rigide.

Annuncio di terzi. Non è un'offerta o una raccomandazione di Investing.com. Consultare l'informativa qui o rimuovere gli annunci .

Crescita modesta nell'Unione europea

Nell'area euro si registrerà una crescita del Pil dello 0,7 per cento nel 2024 e dell'1,5 per cento nel 2025, mentre è probabile che anche la Francia registrerà uno 0,7 per cento quest'anno, ma potrebbe essere inferiore all'area dell'euro con una crescita dell'1,3 per cento nel 2025.

La Germania, a lungo considerata il "malato" d'Europa, dovrebbe registrare risultati deludenti anche quest'anno, con una crescita molto modesta dello 0,2%. Tuttavia, le cose potrebbero apparire significativamente più positive per il paese l'anno prossimo, con l'Ocse che prevede un aumento dell'1,1 per cento.

Roma intervenga contro l'evasione fiscale

l'Italia dovrebbe crescere dello 0,7% quest'anno, salendo all'1,2% nel 2025.

"Si prevede che l’inflazione di fondo diminuisca gradualmente nel corso del 2024 sulla scia dell’aumento della disoccupazione e della moderata crescita dei salari nominali. Nel 2025, il sostegno ai redditi reali delle famiglie derivante dalla ripresa dei salari reali, il previsto aumento degli investimenti pubblici e il rafforzamento delle esportazioni dovuto alla ripresa della domanda da parte dei principali partner commerciali dell’Italia determineranno una lieve ripresa dell’attività, nonostante la modesta stretta fiscale", si legge ancora nel report.

I recenti indicatori segnalano una crescita modesta nel breve termine, sottolinea l'Ocse. Sebbene la fiducia dei consumatori sia migliorata negli ultimi mesi, la produzione manifatturiera**, le vendite al dettaglio e la fiducia delle imprese rimangono deboli.**

!Il rapporto debito pubblico è elevato e ci sono consistenti pressioni di spesa legate alle necessità di investimento e ai costi legati all'invecchiamento. Sarà necessario un aggiustamento fiscale ampio e sostenuto nel tempo per far fronte alle future pressioni di spesa, mettere il rapporto debito su un percorso più prudente e conformarsi alle nuove regole fiscali dell'Ue - spiega l'Ocse - e sarà necessario includere azioni decisive per contrastare l'evasione fiscale, limitare la crescita della spesa pensionistica e condurre ambiziose revisioni della spesa”.

Annuncio di terzi. Non è un'offerta o una raccomandazione di Investing.com. Consultare l'informativa qui o rimuovere gli annunci .

I Paesi dove la crescita è maggiore

l'Indial'Indonesia

Tuttavia, la Cina, che è ancora alle prese con gli effetti persistenti di un'economia incerta, dell'elevato costo della vita e del calo della domanda post-pandemia, dovrebbe aumentare del 4,9 per cento quest'anno, ma solo del 4,5 per cento l'anno prossimo.

Nel febbraio 2024, il tasso di disoccupazione dell'Ocse si è attestato al 4,9 per cento, attestandosi vicino al livello più basso dal 2001.

"L'economia globale si è dimostrata resiliente, l'inflazione è diminuita in vista degli obiettivi della banca centrale e i rischi per le prospettive stanno diventando più equilibrati. Prevediamo una crescita globale costante per il 2024 e il 2025, anche se si prevede che la crescita rimarrà al di sotto della media di lungo periodo", ha detto il segretario generale dell'Ocse Mathias Cormann.

"L'azione politica deve garantire la stabilità macroeconomica e migliorare le prospettive di crescita a medio termine. La politica monetaria dovrebbe rimanere prudente, con la possibilità di abbassare i tassi di interesse ufficiali man mano che l'inflazione diminuisce, la politica fiscale deve far fronte alle crescenti pressioni sulla sostenibilità del debito e le riforme politiche dovrebbero stimolare l'innovazione, gli investimenti e le opportunità nel mercato del lavoro, in particolare per donne, giovani e lavoratori anziani", ha aggiunto Cormann.

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.