SINGAPORE/LONDRA (Reuters) - Il dollaro è in rialzo grazie al ridimensionamento delle attese degli investitori su un taglio dei tassi a marzo da parte della Federal Reserve, mentre la sterlina e lo yen perdono terreno a causa del calo delle pressioni inflazionistiche.
Alle 11,15, rispetto a un paniere di valute, il dollaro sale dello 0,78% a 103,203.
L'euro perde lo 0,58% a 1,0886 dollari.
I commenti dei policymaker della Banca centrale europea, che hanno mostrato cautela sull'ipotesi di un taglio anticipato dei tassi, hanno messo in ombra le prospettive dei costi di finanziamento a livello globale.
Joachim Nagel della Bce ha detto che è troppo presto per parlare di tagli e il suo collega austriaco Robert Holzmann ha detto che i mercati non dovrebbero contare su una sforbiciata quest'anno.
La sterlina perde lo 0,67% a 1,24 dollari dopo che i dati hanno mostrato un forte rallentamento della crescita dei salari britannici nei tre mesi fino a novembre, sostenendo l'idea che la Banca d'Inghilterra taglierà i tassi drasticamente quest'anno.
Il dollaro guadagna rispetto allo yen giapponese, attestandosi a 146,57 yen per dollaro. Lo yen è sceso dopo che i dati hanno mostrato che l'indice dei prezzi all'ingrosso del Giappone è rimasto poco mosso a dicembre rispetto a un anno fa, con un rallentamento del tasso di variazione per il dodicesimo mese consecutivo.
Gli investitori attendono in giornata i commenti di Christopher Waller della Fed, la cui svolta accomodante a fine novembre ha contribuito a innescare il forte rally di fine anno.
(Tradotto da Camilla Borri, editing Francesca Piscioneri)