Burberry ha annunciato mercoledì la sua performance finanziaria per l'anno fiscale conclusosi il 30 marzo 2024, mostrando una riduzione del 40% dell'utile prima delle imposte.
L'azienda di moda di fascia alta ha comunicato che l'utile prima delle imposte per l'anno fiscale è stato di 383 milioni di sterline, con un calo del 40% rispetto ai 634 milioni di sterline dell'anno precedente.
Burberry ha attribuito il calo dei risultati finanziari annuali alla diminuzione della domanda di beni di lusso, che ha reso difficile l'attuazione del suo piano aziendale.
"Sebbene i nostri risultati finanziari per l'anno fiscale 2024 non abbiano soddisfatto le nostre previsioni iniziali, abbiamo compiuto progressi significativi nella ridefinizione dell'identità del nostro marchio, nel potenziamento della nostra offerta di prodotti e nel miglioramento della nostra rete di distribuzione, oltre a compiere progressi operativi", ha dichiarato Jonathan Akeroyd, amministratore delegato di Burberry. "Siamo ottimisti sulla nostra strategia di affermare Burberry come marchio di lusso britannico contemporaneo e sulla nostra capacità di gestire efficacemente questo periodo".
I risultati finanziari insoddisfacenti hanno portato a un calo del 3,7% del prezzo delle azioni di Burberry nella giornata di mercoledì.
Il fatturato del trimestre della società quotata al FTSE 100 è sceso del 4% a 2,97 miliardi di sterline rispetto ai 3,09 miliardi dello stesso periodo dell'anno precedente.
In prospettiva, Burberry ha dichiarato che le condizioni di mercato rimangono imprevedibili e prevede che la prima metà dell'anno fiscale continuerà a essere difficile. L'azienda prevede di iniziare a vedere gli effetti positivi delle misure che sta attuando nella seconda metà dell'anno. L'azienda prevede una diminuzione di circa il 25% del fatturato all'ingrosso per la prima metà dell'anno. Sulla base dei tassi di cambio del 25 aprile, l'azienda prevede ora un impatto valutario negativo di circa 30 milioni di sterline sul fatturato e di circa 20 milioni di sterline sull'utile operativo rettificato per l'anno fiscale 2025.
"Siamo impegnati a bilanciare i nostri investimenti nelle aree visibili ai consumatori con una gestione prudente delle spese per sostenere i nostri obiettivi di crescita", ha dichiarato Burberry. "Abbiamo identificato riduzioni dei costi che ci aiuteranno a mitigare gli effetti dell'inflazione nella seconda metà dell'anno".
In seguito alla pubblicazione della relazione finanziaria, gli analisti di Morgan Stanley hanno commentato di ritenere le previsioni dell'azienda piuttosto generiche. "Prevediamo che le stime di consenso per il primo semestre del 2025 saranno probabilmente corrette al ribasso", ha affermato la società. "Riteniamo che la conferenza telefonica con gli investitori prevista per oggi sarà cruciale, in quanto gli azionisti cercheranno di ottenere informazioni più dettagliate sulle previsioni finanziarie dell'azienda, in particolare sulla previsione del margine di profitto lordo, nonché una strategia più definita (comprese le intuizioni chiave acquisite di recente) per migliorare la performance delle vendite negli stessi punti vendita".
UBS ha riferito che la performance di Burberry nella seconda metà dell'anno è stata migliore del previsto, con vendite nello stesso punto vendita leggermente superiori alle aspettative e utili del secondo semestre superiori del 7% rispetto al consenso grazie a una gestione più efficace delle spese operative.
"La debolezza della guidance per i ricavi wholesale del primo semestre (-25% rispetto a un consensus di -4%), che è il canale di vendita più redditizio di Burberry, suggerisce che le prospettive finanziarie per l'anno fiscale 2025 potrebbero essere meno favorevoli, almeno nel primo semestre, viste le dichiarazioni relative alle misure di efficienza dell'azienda che entreranno in vigore nel secondo semestre", ha osservato la banca.
Gli analisti di RBC Capital hanno dichiarato che nel complesso i risultati finanziari sono neutri, confermando che la performance non è peggiore della guidance rivista fornita a gennaio per l'anno fiscale 2024. "Ciò che non viene fornito, e che probabilmente ha un impatto maggiore sul prezzo delle azioni, è qualsiasi informazione sull'attuale andamento delle vendite e sulle previsioni di guadagno per l'anno fiscale 2025, in particolare per la prima metà dell'anno fiscale 2025", ha affermato la società.
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