I CFD (Contratti per Differenza) sono la porta d’accesso degli investitori ad azioni, materie prime, obbligazioni e molto altro. Ma tutto inizia con la scelta del miglior broker CFD. Fortunatamente Investing.com ha esaminato a fondo i migliori broker di CFD e ha fatto tutti i confronti per voi!
Sebbene abbiate sicuramente sentito parlare di trading di azioni, ci sono altri strumenti disponibili per il trading, come i CFD, noti anche come “Contratti per differenza”. Il trading di CFD prevede l’acquisto e la vendita di tali “Contratti per differenza”. Un broker di CFD può fungere da intermediario tra l’acquirente e il venditore, fornendo a entrambi una piattaforma per lo scambio. Un broker di CFD può anche adottare un approccio più pratico, creando il mercato dei CFD stesso.
Informazioni importanti: I CFD non sono ammessi ad esempio alla negoziazione negli Stati Uniti. Tuttavia, questi strumenti finanziari sono consentiti e ampiamente utilizzati nei mercati quotati e over-the-counter (OTC) in numerosi paesi di trading. Tra i Paesi in cui è consentito il trading di CFD vi sono Regno Unito, Australia, Germania, Svizzera, Singapore, Spagna, Francia, Sudafrica, Canada, Nuova Zelanda, Svezia, Norvegia, Italia, Tailandia, Belgio, Danimarca, Paesi Bassi e la regione amministrativa speciale di Hong Kong.
La scelta del giusto broker di CFD può essere impegnativa. Abbiamo indicato i broker più completi per la vostra esperienza di trading.
Ecco cinque opzioni per i migliori broker CFD…
La nostra scelta dei migliori broker CFD
Plus500
Perché l’abbiamo scelto?
Plus500 offre una gamma completa di prodotti CFD, tra cui forex, indici, azioni, criptovalute, materie prime, ETF e opzioni, consentendo ai trader di diversificare il proprio portafoglio all’interno della stessa piattaforma.
Regolamentazione e sicurezza: Plus500 è fortemente regolamentato ed è quotato alla Borsa di Londra, il che aumenta la sua credibilità e dimostra il suo impegno nel fornire un ambiente di trading sicuro e protetto.
Piattaforma di trading: Plus500 offre una piattaforma intuitiva e facile da usare, adatta sia ai principianti (grazie al conto demo e all’Academy per acquisire esperienza prima di fare trading con capitale reale) che ai trader esperti. La piattaforma fornisce una serie di strumenti grafici e indicatori tecnici che aiutano a condurre un’analisi di mercato dettagliata.
Assistenza clienti: Plus500 offre un solido supporto ai clienti, con assistenza 24 ore su 24, 7 giorni su 7, a dimostrazione del suo impegno nel risolvere le domande e i problemi dei clienti.
Strumenti di gestione del rischio: Plus500 offre una serie di strumenti di gestione del rischio, tra cui stop limit/stop loss e trailing stop.
Conto demo: Plus500 offre un conto demo gratuito e illimitato dove è possibile praticare le proprie strategie di trading con denaro virtuale, affinando le proprie capacità e testando la piattaforma.
Leggete la nostra recensione completa di Plus500.
eToro
Perché l’abbiamo scelto?
eToro è stato scelto come miglior broker CFD per il copy trading grazie al suo approccio pionieristico e solido. Ecco alcune ragioni:
Funzione di social trading: eToro è noto per la sua pionieristica piattaforma di social trading in cui gli utenti possono seguire e copiare le operazioni di investitori esperti. Questo è particolarmente utile per i principianti o per chi vuole diversificare le proprie strategie di trading.
Gamma diversificata di strumenti: eToro offre un’ampia gamma di prodotti CFD tra cui azioni, materie prime, indici, valute, ETF e persino criptovalute.
Regolamentazione e sicurezza: eToro è regolamentato da autorità di alto livello come la Financial Conduct Authority (FCA), la Cyprus Securities and Exchange Commission (CySEC) e l’Australian Securities and Investments Commission (ASIC).
Piattaforma facile da usare: la piattaforma di eToro è intuitiva e facile da usare, adatta sia ai trader principianti (grazie al conto demo e all’Academy per acquisire esperienza prima di fare trading con capitale reale) che a quelli esperti.
Risorse educative: eToro offre una ricca risorsa di contenuti educativi, tra cui webinar, una scuola di trading e un conto demo con denaro virtuale per fare pratica.
Servizio clienti: eToro dispone di un servizio clienti reattivo disponibile attraverso diversi canali.
Trasparenza: eToro opera in base a una struttura di commissioni completamente divulgata, comprese le commissioni di prelievo e di inattività, in modo che i trader siano consapevoli di tutte le spese in anticipo.
Leggete la nostra recensione completa di eToro.
FXPro
Perché l’abbiamo scelto?
FXPro si distingue come il principale broker di CFD grazie al suo impegno per la trasparenza, l’affidabilità e l’innovazione. Offrendo una gamma di piattaforme di trading avanzate come MetaTrader 4, MetaTrader 5 e cTrader, FXPro si rivolge a diversi stili di trading. La sua conformità normativa con autorità affidabili come la FCA e la CySEC garantisce un ambiente di trading sicuro.
Gli spread competitivi e la struttura delle commissioni favorevole ai trader migliorano l’efficienza dei costi di trading, integrati da vari tipi di conto. L’impegno di FXPro per la formazione attraverso webinar, seminari e articoli, consente ai trader di acquisire conoscenze.
Con un’assistenza clienti 24 ore su 24, 7 giorni su 7, FXPro dà priorità all’assistenza ai clienti. La sua miscela di tecnologia all’avanguardia, forte regolamentazione, prezzi competitivi, risorse educative e un servizio clienti attento ne fanno la scelta obbligata per i trader che cercano una piattaforma di trading online affidabile e ricca di funzionalità.
Leggete la nostra recensione completa di FXPro.
Cosa sono i CFD?
Prima di iniziare a parlare dei broker CFD e di come possono aiutarvi, è importante conoscere la definizione di CFD. Come già detto, il termine “CFD” significa “Contratto per differenza”.
I CFD sono prodotti derivati, il che significa che comportano una speculazione. Si specula su diversi prodotti finanziari, come il forex, le materie prime, gli indici e le azioni, senza entrare effettivamente in possesso di tali attività sottostanti.
In un’operazione con i CFD, il trader si aspetta che il prezzo dell’attività aumenti o diminuisca. Il trader negozia l’attività con il broker, senza consegnare fisicamente l’attività sottostante. Quando l’operazione viene chiusa, il trader registra un profitto se il prezzo dell’attività è aumentato o una perdita se il prezzo è diminuito. I trader speculano sui movimenti di prezzo. Il trading di CFD consente di speculare sui movimenti in entrambe le direzioni.
Trading CFD short
Il trading CFD short, o “andare short”, vi permette di aprire una posizione CFD che trae profitto quando il mercato sottostante dell’asset diminuisce di prezzo. In questo caso, si specula su una perdita di profitto. Il termine “andare allo scoperto” è anche chiamato “vendere”.
Trading CFD long
Il “Going long”, o trading di CFD lunghi, consente di aprire un’operazione di CFD tradizionale. L’operazione è redditizia, la possibilità di perdere il denaro investito resta sempre ovviamente, quando il mercato sale di prezzo. Quando si “va lunghi”, si sta “comprando”.
Confronto con altri prodotti finanziari
Se confrontati con altri prodotti finanziari, i CFD assomigliano in qualche modo ai mercati dei futures e delle opzioni. Tuttavia, vi sono alcune differenze importanti. Ad esempio, i CFD non hanno una data di scadenza e il contratto è solitamente 1:1 con l’attività sottostante. Le dimensioni minime dei contratti sono inferiori a quelle dei futures e delle opzioni, quindi in teoria è possibile negoziare un solo contratto.
Attività che si possono negoziare con i broker di CFD
Un broker funge da intermediario. L’utente effettua l’operazione con il broker e il broker effettua l’operazione in borsa. I broker sono membri della borsa e per negoziare i CFD è necessario un broker. Il grado di operatività del broker dipende dalla scelta di un broker DMA o market maker.
Broker DMA: I broker DMA sono broker “Direct Market Access” e sono uno dei due tipi principali di broker CFD. Un broker DMA consente al trader di operare sui mercati dei CFD, ma non svolge alcun ruolo nell’esecuzione dell’operazione. Il trader piazza l’operazione direttamente sui mercati. L’acquirente o il venditore dall’altra parte deve collegarsi con loro per completare l’operazione. Il broker DMA si occupa delle commissioni e, in sostanza, è un intermediario che non si occupa di nulla.
Market maker: Il market maker è il secondo tipo di broker e ha un ruolo più attivo rispetto al broker DMA. I market maker creano il mercato su cui vengono scambiati i CFD e sono molto più di un semplice portale tra il trader e il mercato. Il trader si attiene ai prezzi del market maker quando effettua un’operazione. I prezzi dei market maker tendono a essere meno vantaggiosi rispetto a quelli dei mercati reali. Tuttavia, c’è un compromesso, poiché i market maker assorbono più rischi e offrono più liquidità in tempo reale e input ai trader. I market maker sono anche spesso più veloci nell’esecuzione; il ritardo è minore perché il broker e il mercato sono la stessa cosa. Il ruolo che volete far svolgere al vostro broker determina il tipo di broker che sceglierete.
I trader utilizzano quattro attività sottostanti quando operano con i broker CFD: indici, azioni, coppie di valute e materie prime.
Gli indici misurano la performance di un gruppo di azioni in borsa. Il trading di indici può esporvi all’economia di un intero paese. Oppure si può ridurre il trading a un solo settore dell’economia. Ad esempio, i tre indici più popolari in America sono il NASDAQ, il Dow Jones e lo S&P 500. Un indice meno popolare è il Wilshire. Un indice meno popolare è il Wilshire 5000, che comprende tutti i titoli del mercato americano.
Le azioni sono probabilmente l’asset di cui avete sentito parlare di più. Si tratta di un investimento in una società e nei suoi prodotti. Gli azionisti che acquistano azioni di una società hanno una parte di proprietà della società stessa. Le azioni sono anche chiamate “titoli azionari”.
Le coppie di valute sono due valute diverse e il valore della prima valuta è quotato rispetto alla seconda. La valuta di base è la prima coppia quotata, mentre la valuta di quotazione è la seconda coppia. Le principali coppie di valute sono EUR/USD, USD/JPY, GBP/USD, USD/CAD, AUD/CAD, NZD/USD, USD/CHF e GBP/JPY.
Le materie prime sono la quarta attività sottostante ai CFD. Si tratta di un bene economico che presenta una sostanziale, se non totale, fungibilità e intercambiabilità. Il mercato considera le commodity alla stessa stregua, indipendentemente da chi le produce. Esempi di commodity sono il gas naturale, la carne bovina, l’oro, il petrolio e i cereali. Queste materie prime tradizionali sono state scambiate in borsa per secoli, e nel mondo di oggi ci sono molte altre materie prime tra cui scegliere.
Il trading di CFD può essere redditizio?
Sì, il trading di CFD (contratti per differenza) può essere redditizio, ma comporta anche un elevato livello di rischio di perdere il capitale investito. I profitti vengono realizzati attraverso la speculazione sull’andamento del prezzo dell’attività sottostante senza possederla realmente.
Ecco alcuni motivi per cui il trading di CFD può essere redditizio (sempre considerando il rischio di perdere il capitale investito):
Leva finanziaria: I CFD sono negoziati con margine e consentono ai trader di sfruttare la leva finanziaria per le loro posizioni. Pertanto, i trader possono controllare un’ampia posizione impegnando solo una piccola parte del loro capitale, con potenziali profitti significativi se le operazioni vanno a loro favore.
Accesso ai mercati globali: Il trading di CFD consente di accedere a un’ampia varietà di mercati mondiali, come indici, materie prime, azioni e coppie Forex. Questo ampio accesso offre l’opportunità di ottenere profitti in diverse condizioni di mercato.
Vendite allo scoperto: Nel trading di CFD, è possibile prendere posizione quando il prezzo scende (vendita allo scoperto), consentendo un potenziale profitto anche nei mercati in ribasso.
Copertura: I trader possono utilizzare i CFD per coprire i loro portafogli da potenziali perdite altrove.
Tuttavia, il potenziale di profitto nel trading di CFD deve essere bilanciato con i rischi:
Rischio di leva: se da un lato la leva può amplificare i profitti, dall’altro può anche amplificare le perdite. Se l’operazione non va come previsto, potreste perdere più del vostro deposito iniziale.
Volatilità del mercato: I prezzi di mercato possono cambiare rapidamente, causando potenziali perdite inaspettate.
Spese di mantenimento overnight: La maggior parte dei broker applica commissioni per mantenere una posizione aperta durante la notte, il che può erodere i potenziali profitti.
Prodotto complesso: La comprensione dei CFD e delle dinamiche che influenzano i loro prezzi può essere complessa e richiede una notevole conoscenza ed esperienza.
Nel complesso, il trading di CFD può essere redditizio, ma è anche ad alto rischio e non è adatto a tutti. È essenziale comprendere i mercati, avere una strategia di trading ben ponderata, gestire il rischio e utilizzare le risorse educative e le demo prima di iniziare a fare trading dal vivo.
I CFD sono adatti ai principianti?
I CFD, o Contratti per differenza, sono strumenti finanziari complessi che consentono ai trader di speculare sull’aumento o la diminuzione dei prezzi di mercati (o strumenti) finanziari in rapida evoluzione come azioni, indici, materie prime, valute e titoli di stato. Se da un lato i CFD possono offrire alti rendimenti potenziali, dall’altro comportano un livello di rischio significativo, soprattutto per i trader inesperti.
Per i principianti, i seguenti aspetti del trading di CFD possono essere rischiosi:
Leva finanziaria: I CFD sono prodotti con leva finanziaria, il che significa che per aprire una posizione è sufficiente versare una piccola quantità del valore totale dell’operazione (margine). Se da un lato questo offre il potenziale per grandi profitti rispetto all’investimento iniziale, dall’altro significa che le perdite possono superare il deposito iniziale se i movimenti del mercato non sono a vostro favore.
Volatilità dei prezzi: I prezzi dei CFD sono direttamente influenzati dall’attività sottostante. Se questi asset – come le materie prime o le coppie di valute – diventano molto volatili, l’effetto a catena può portare a rapide fluttuazioni del prezzo dei CFD, che possono portare a perdite improvvise e significative.
Mancanza di proprietà: Quando fate trading con i CFD, non possedete effettivamente l’attività o lo strumento che avete scelto. Si specula solo sul movimento del prezzo, il che può essere difficile da comprendere per i principianti.
Complessità: I CFD hanno una serie di regole specifiche, come i costi di finanziamento overnight se gli scambi vengono tenuti aperti oltre un certo periodo. La comprensione di queste regole può essere impegnativa per i nuovi trader.
Detto questo, se un trader principiante è deciso a iniziare a operare con i CFD, i seguenti accorgimenti possono contribuire a mitigare alcuni rischi.
Educare se stessi: Capire cosa sono i CFD, come funzionano e studiare i mercati prima di tuffarsi.
Iniziare con un conto demo: La maggior parte dei broker offre un conto demo dove è possibile esercitarsi nel trading di CFD utilizzando denaro virtuale. Questo può aiutarvi a capire i meccanismi senza rischiare denaro reale.
Gestione del rischio: Utilizzate gli stop loss e i livelli di take profit per gestire il rischio di ogni operazione.
Iniziare con poco: iniziare a fare trading con un piccolo investimento di capitale e negoziare solo il denaro che ci si può permettere di perdere.
Infine, si consiglia vivamente di rivolgersi a un consulente finanziario prima di iniziare a operare con i CFD.
Come guadagnano i broker CFD?
I broker e i market maker guadagnano entrambi attraverso le commissioni e le spese di utilizzo della loro piattaforma. Per questo motivo è essenziale ricercare le commissioni di un broker prima di iscriversi. Anche se alcune spese e commissioni sono inevitabili, non si vuole fare un buco nel portafoglio.
Si può fare trading di CFD?
Il trading di CFD è purtroppo vietato ai cittadini americani. Dopo la crisi finanziaria del 2008, la Commodity Futures Trading Commission (CTFC) e la Securities and Exchange Commission (SEC) hanno dato un giro di vite al trading di CFD in un intenso periodo di controllo normativo. Se siete residenti in America, non potete fare trading di CFD. Anche Hong Kong, Belgio, India e Brasile hanno vietato il trading di CFD.
Come Investing.com sceglie i migliori broker di CFD
La missione di Investing.com è quella di fornire ai trader informazioni accurate e aggiornate sui broker. Per raggiungere questo obiettivo, abbiamo sviluppato un sistema di rating completo che quantifica le prestazioni di ciascun broker. La nostra metodologia di classificazione è progettata per offrire ai trader preziose indicazioni sulle caratteristiche, i punti di forza e le potenziali aree di miglioramento dei broker. Il nostro obiettivo è quello di fornire ai trader le conoscenze necessarie per prendere decisioni informate nel loro percorso di trading.
Abbiamo selezionato i migliori broker CFD attraverso un rigoroso processo di valutazione che ha preso in considerazione diversi fattori critici. Il nostro approccio mirava a fornire una comprensione completa dei punti di forza, delle caratteristiche e delle potenziali aree di miglioramento di ciascun broker. Ecco una panoramica di come abbiamo scelto i migliori broker di CFD:
Analisi approfondita: Il nostro team di esperti ha approfondito le offerte di ciascun broker per valutare la sua piattaforma CFD. Abbiamo valutato la piattaforma CFD del broker in base alla facilità d’uso, agli strumenti grafici avanzati, alla facilità d’uso e alla compatibilità con i vari dispositivi.
Facilità di accesso: Abbiamo valutato la facilità e la velocità di accesso al trading di CFD.
Fiducia e sicurezza: La conformità alle normative è stata una priorità assoluta. Ci siamo assicurati che i broker che offrono il trading di CFD fossero autorizzati e regolamentati da autorità credibili. Abbiamo valutato le misure del broker per la prevenzione delle frodi e la sicurezza dei fondi dei clienti per garantire un ambiente di trading sicuro.
Caratteristiche aggiuntive: Abbiamo anche verificato la presenza di altre caratteristiche aggiuntive a supporto dei trader, tra cui la varietà dei mercati, le opzioni di conto, le strutture delle commissioni, il servizio clienti, gli strumenti di trading e altro ancora.
Opinioni broker CFD
In conclusione, il trading di CFD rappresenta una preziosa opportunità per i trader di tutti i livelli, offrendo ai principianti una solida base per iniziare il loro percorso di trading e consentendo ai trader più esperti di diversificare la propria strategia sfruttando l’esperienza di altri.
Tenete presente che, sebbene il trading di CFD possa semplificare il processo di trading e potenzialmente produrre profitti significativi, è anche accompagnato da potenziali rischi. Ricordate sempre di condurre una ricerca approfondita, di scegliere una piattaforma di copy trading di comprovata affidabilità e di selezionare i copy trader che si allineano bene con la vostra tolleranza al rischio e i vostri obiettivi di trading.
FAQ
Il trading di CFD è legittimo?
Il trading di CFD è legittimo, ma i CFD sono investimenti ad alto rischio. Anche i trader più abili subiscono periodicamente delle perdite. Sebbene il trading sia legittimo, non tutti i broker di CFD possono dire lo stesso. Ad esempio, alcuni broker non sono altro che robot di trading automatico che piazzano automaticamente operazioni imprecise. Guadagnano con le commissioni, ma l’investitore non ne trae alcun beneficio.
Devo pagare le tasse per il trading di CFD?
Sì, nella maggior parte dei Paesi i profitti derivanti dal trading di CFD (Contratti per Differenza) sono considerati tassabili in base a qualche forma di guadagno in conto capitale o di imposta sul reddito. Tuttavia, ciò dipende dalla legislazione fiscale specifica del Paese in cui il trader risiede. Fattori quali l’ammontare complessivo dei guadagni, la durata della posizione, le normative fiscali specifiche del luogo in cui si opera e il fatto che il trading sia o meno la fonte primaria di reddito possono influenzare il modo in cui i profitti del trading vengono tassati.
Nel Regno Unito, ad esempio, i profitti del trading di CFD sono soggetti all’imposta sulle plusvalenze, ma è possibile compensare le perdite con i profitti ai fini fiscali. Inoltre, non sarete tenuti a pagare l’imposta di bollo.
In Australia, invece, i profitti possono essere tassati come reddito o plusvalenza, a seconda che siate classificati come trader o investitori.
È molto importante notare che le leggi fiscali dipendono fortemente dalle circostanze individuali e dalle leggi locali e possono cambiare. Pertanto, per ottenere informazioni complete e accurate sui vostri specifici obblighi fiscali come trader di CFD, dovreste consultare un professionista fiscale o un consulente finanziario. Assicuratevi sempre di mantenere una chiara registrazione delle vostre attività di trading e dei vostri profitti per facilitare la rendicontazione fiscale.
Il trading di CFD è rischioso?
Sì, il trading di CFD (Contratti per differenza) è generalmente considerato rischioso. Il trading di CFD non è adatto a tutti, in particolare agli investitori alle prime armi o a coloro che non sono in grado di assorbire le potenziali perdite. Prima di dedicarsi al trading di CFD, è fondamentale comprendere a fondo questi rischi e mettere in atto strategie efficaci di gestione del rischio. Come sempre, è consigliabile richiedere una consulenza finanziaria indipendente.