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3 titoli da comprare per il quarto trimestre 2022

Pubblicato 24.10.2022, 09:48

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Dopo aver iniziato l’anno in territorio sopravvalutato, dopo il calo di oltre il 25% del mercato azionario, ora si ritiene che il mercato azionario sia significativamente sottovalutato.

Tuttavia, poiché il mercato continua a fare i conti con i venti contrari che abbiamo identificato all’inizio dell’anno, prevediamo che la volatilità rimarrà elevata anche per fine anno e nel prossimo futuro.

Per stabilire un minimo durevole, i mercati cercano una riaccelerazione della crescita economica e una prova tangibile che l’inflazione si modererà il prossimo anno.3 titoli da comprare per il quarto trimestre 2022

Al 24 ottobre 2022 questi 3 titoli sono considerati da comprare (potenzialmente) e sottovalutati:

  1. Simon Property Group (NYSE:SPG)
  2. Boston Beer Company (NYSE:SAM)
  3. ServiceNow (NYSE:NOW)


In uno scenario del genere, in cui il mercato può aumentare e precipitare rapidamente in base a parametri economici e inflazionistici, abbiamo preferito attenerci a questi 3 titoli che fanno leva su tendenze più ampie e temi di crescita secolare a lungo termine.

Ad esempio, una delle tendenze che ci aspetteremo nei prossimi 12-18 mesi è la normalizzazione del comportamento dei consumatori con l’allontanarsi della pandemia.

Durante la pandemia, c’è stato un enorme spostamento della spesa dei consumatori verso i beni e lontano dai servizi. Prevediamo quindi, che quando il comportamento si normalizzerà, la spesa tornerà ai trend pre-pandemici.

Per Word2Invest due delle migliori scelte che fanno leva su questa tendenza includono Simon Property Group e Boston Beer.

3 titoli da comprare: Simon Property Group

Simon Property Group è un titolo REIT specializzato nell’investimento in centri commerciali di Classe A. Il titolo viene scambiato con uno sconto del 41% rispetto al nostro valore equo (fair value) e paga un rendimento da dividendi superiore al 7%.

I titoli REIT hanno notevolmente sottoperformato il mercato generale quest’anno a causa dell’impatto dell’aumento dei tassi di interesse e i titoli degli operatori di centri commerciali sono stati particolarmente colpiti poiché gli investitori sono scettici nei confronti degli immobili al dettaglio.

Secondo la nostra analisi, riteniamo che i centri commerciali di Classe A trarranno vantaggio dal continuo recupero del traffico pedonale. Inoltre, gli operatori dei centri commerciali hanno fatto diverse investimenti per mantenersi rilevanti in un mondo con vendite online in costante aumento.

Ad esempio, hanno rivisto il portafoglio dei rivenditori nei loro centri commerciali per rimanere pertinenti per gli acquirenti e si sono evoluti per diventare più esperienziali. I centri commerciali offrono sempre più servizi come ristoranti, studi medici e strutture per esercizi, cose che non possono essere replicate online.

3 titoli da comprare: Boston Beer Company

Per gli investitori che cercano un titolo nella categoria difensiva, si mette in evidenza Boston Beer Company.

La Boston Beer Company ha comunque uno stretto fossato economico (leggasi anche basso vantaggio competitivo) basato su una combinazione delle sue attività immateriali e del vantaggio a basso costo rispetto ad altri produttori di birra artigianale. Il titolo viene scambiato a circa la metà (50%) del suo valore equo (fair value).

Durante la pandemia, il volume del consumo di alcol in realtà non è diminuito, ma è passato al consumo domestico rispetto al consumo in loco.

E lì, i consumatori sono passati a comprare marchi a basso prezzo, e man mano che i consumatori torneranno agli eventi pubblici, prevediamo che il consumo tornerà a essere in loco.

Secondo la nostra analisi, i consumatori saranno più attenti al marchio quando ordinano alcolici in loco e tenderanno a scegliere bevande alcoliche di marca più costose, che hanno margini più elevati.

3 titoli da comprare: ServiceNow

Infine, per gli investitori che cercano un investimento nel settore tecnologico, un titolo che pensiamo sia stato trascurato dal mercato è ServiceNow.

ServiceNow possiede un ampio fossato economico (leggasi alto vantaggio competitivo) basato su elevati costi di commutazione ai suoi clienti. Il titolo viene scambiato con uno sconto del 45% rispetto al suo valore equo (fair value).

Per quelli che non hanno familiarità con l’azienda, ServiceNow fornisce soluzioni software per service desk per una moltitudine di funzioni aziendali.

L’azienda si è generalmente comportata in linea con le aspettative quest’anno, tuttavia, la sua crescita dei ricavi è stata ostacolata dalla conversione in valuta estera a causa del rapido apprezzamento del dollaro USA quest’anno.

Il successo di ServiceNow è stato rapido e particolarmente organico e prevediamo che crescerà di un tasso di crescita annuale (CAGR) del 24% nei prossimi cinque anni.

L’azienda genera margini di flusso di cassa di oltre il 30%, posizionandosi in cima al settore software (altro punto positivo per il titolo). Infine, l’azienda ha un bilancio solido e sarà in grado di superare qualsiasi potenziale tempesta economica.

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