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Dividendi sicuri? Ecco 3 titoli del Dow Jones ad alto rendimento

Pubblicato 24.06.2021, 11:12
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Se siete alla ricerca di rendimenti dei dividendi più alti in questo contesto di tassi di interesse bassi, non avete molta scelta. Dopo la forte ripresa dei mercati azionari dal tonfo per la pandemia, il rendimento dei dividendi medio offerto dalle società dell’indice S&P 500 è pari a circa il 2%.

Ma, se volete battere questi ritorni pur restando al sicuro, potete investire sui titoli blue-chip di alta qualità compresi nell’indice Dow Jones Industrial Average. Oggi, parleremo di tre titoli con il rendimento più alto presenti su questo indice per capire se possano essere adatti ad un portafoglio da reddito.

1. Chevron

Rendimento dividendo: 5,1%
Payout trimestrale: 1,34 dollari
Capitalizzazione di mercato: 205 miliardi di dollari

Sebbene il momento migliore per comprare dei titoli petroliferi di qualità sia sicuramente ormai passato nell’attuale ciclo, alcuni di questi nomi rappresentano ancora un affare per gli investitori affamati di rendimento.

Il colosso del petrolio USA Chevron (NYSE:CVX) offre ancora un rendimento pari ad oltre il doppio del rendimento medio dell’indice S&P 500. Man mano che l’economia globale riapre e la domanda di prodotti energetici aumenta, Chevron si trova in una posizione molto migliore per coprire i payout con generazione di liquidità, piuttosto che chiedendo prestiti.

 

Chevron Weekly Chart.

Grafico del prezzo settimanale di Chevron.

 

Dei cinque super-colossi, Chevron ha il bilancio migliore e prospettive forti per un riacquisto di azioni. La società californiana a marzo ha reso noto che dovrebbe generare 25 miliardi di dollari di flussi di cassa disponibili oltre al dividendo fino al 2025, se il greggio Brent dovesse restare a 60 dollari. I prezzi del Brent hanno superato i 75 dollari per la prima volta dall’aprile 2019.

Ma sappiate che, se scegliete un colosso petrolifero per il vostro portafoglio da reddito, dovete essere pronti ad un percorso accidentato. I mercati globali delle materie prime hanno appena vissuto l’anno più turbolento della loro storia per via della pandemia. Sebbene il successo delle vaccinazioni stia permettendo all’attività economica di tornare quasi alla normalità in molti paesi sviluppati, le prospettive a lungo termine per la domanda petrolifera restano incerte.

Una ripresa irregolare dei consumi di carburante, la mancanza di investimenti su nuovi giacimenti petroliferi e gli sconvolgimenti causati dal passaggio ad un’energia a basse emissioni di carbonio probabilmente manterranno questi mercati volatili.

2. Verizon Communications

Rendimento dividendo: 4,52%
Payout trimestrale: 0,63 dollari
Capitalizzazione di mercato: 234 miliardi di dollari

Gli operatori del settore telecomunicazioni sono considerati affidabili titoli da dividendo. Non importa la direzione dell’economia, le connessioni internet e wireless saranno tra le ultime cose che i consumatori elimineranno dalla loro lista dei prodotti necessari. Questa prevedibilità e questa fedeltà ne aumentano l’appeal per gli investitori a lungo termine.

In questo settore, Verizon Communications (NYSE:VZ) è un’ottima scelta, soprattutto per i pensionati. La società è solita ricompensare gli investitori con i dividendi, in aumento dal 2007. Al momento paga 0,63 dollari ad azione ogni trimestre, con un rendimento annuo del 4,5%.

 

Verizon Weekly Chart.

Grafico settimanale Verizon.

 

L’amministratore delegato Hans Vestberg sta tagliando gli investimenti su aree rischiose, come i media, per concentrarsi completamente sull’espansione della rete, cavalcando l’onda della nuova tecnologia 5G, che offre un enorme miglioramento in termini di velocità, capacità e connettività. Il mese scorso, la società ha deciso di vendere la sua divisione media, che comprende AOL e Yahoo (NASDAQ:AABA), alla Apollo Global Management (NYSE:APO) per 5 miliardi di dollari.

La società ha riferito agli investitori di recente che la sua rete 5G coprirà 100 milioni di persone entro fine anno ed avrà una copertura da una costa all’altra entro il 2024. Questa espansione aiuterà l’operatore a raddoppiare la crescita dei ricavi al 4% entro il 2024.

Un aspetto negativo dell’investire sulle società di telecomunicazioni è che non offrono molto spazio per le plusvalenze. Questi titoli hanno una natura difensiva ed aiutano i pensionati nei periodi di difficoltà economica.

3. IBM (NYSE:IBM)

Rendimento dividendo: 4,47%
Payout trimestrale: 1,64 dollari
Capitalizzazione di mercato: 130 miliardi di dollari

International Business Machines (NYSE:IBM) è un altro titolo Dow che offre un rendimento del dividendo maggiore. Il colosso del tech, di 109 anni d’età, alza il payout da 25 anni di fila.

Ma, nonostante questa performance considerevole sul fronte delle entrate, il titolo di IBM è una scommessa rischiosa per via delle difficoltà che sta affrontando la società. Big Blue è stata lenta a ristrutturare la sua attività in un periodo in cui la domanda per i server di grandi dimensioni ed altri hardware è crollata ed i clienti hanno cominciato ad archiviare i propri dati sui servizi cloud offerti dai rivali, come Amazon (NASDAQ:AMZN) e Microsoft (NASDAQ:MSFT).

Ma ci sono alcuni segni chiari del fatto che la società newyorkese sta avendo successo nella sua inversione di rotta, facendo sì che il suo rendimento del dividendo del 4,5% sia allettante agli occhi degli investitori a lungo termine. IBM ha registrato il primo aumento dei ricavi in 11 trimestri ad aprile, grazie alla domanda per i servizi cloud. IBM ha anche riportato che i ricavi da Red Hat, che aveva acquisito nel 2019 per 34 miliardi di dollari, sono balzati del 17% nel primo trimestre.

 

IBM Weekly Chart.

Grafico prezzo settimanale IBM.

 

Arvind Krishna, che ha preso il timone della società come amministratore delegato dopo Ginni Rometty lo scorso aprile, si sta focalizzando sull’intelligenza artificiale e sul cloud per riaccendere la crescita. Krishna ha riorganizzato l’attività della società con una strategia cloud ibrida, che consente ai clienti di archiviare i dati su server privati e su vari cloud pubblici.

Ma questi guadagni potrebbero evaporare rapidamente se la società non riuscirà a competere sul mercato altamente competitivo del cloud, dove giganti come Amazon e Microsoft hanno già fatto progressi significativi.

Morale della favola

I titoli di cui abbiamo parlato offrono agli investitori alcune opzioni, in diversi settori dell’economia, per poter ottenere ritorni maggiori in questo contesto di tassi bassi. I loro bilanci forti, l’abitudine di ricompensare gli investitori e le solide posizioni nei loro rispettivi settori li rendono scelte meno rischiose per gli investitori a caccia di entrare.

 

 

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