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Nelle ultime settimane s’è parlato tanto dei rendimenti dei Titoli di Stato USA, in particolare dell’importanza del tasso del Future US 10-Anni T-Note e del suo recentissimo deprezzamento.
Deprezzamento che ha fatto schizzare al rialzo il rendimento, giunto in quell’area “critica” tra il 2,80 e il 3%.
Quest’ultimo è un livello chiave che, se rotto, potrebbe aprire la strada verso un nuovo balzo all’insù e di per sé potrebbe aprire interessanti scenari anche sull’equity.
L’apertura dello spread tra la scadenza a 2 e 10 anni è un punto cruciale, che potrebbe decretare ulteriori accelerazioni ribassiste sul comparto azionario USA.
Se è vero che inizialmente non c’era stata una risposta sul lato beni e valute rifugio, è altrettanto vero che sugli ultimi ribassi dei listini a stelle e strisce è subentrato un apprezzamento tanto dello Yen quanto del Gold e questo potrebbe rappresentare un ulteriore campanello d’allarme per chi punta in una ripartenza al rialzo del trend azionario.
Sul Gold è interessante evidenziare come il supporto, o meglio, il livello chiave collocato in area 1300 dollari stia rappresentando uno spartiacque importante.
Il recente test dell’area indicata è stato ancora una volta rifiutato ed ecco che le quotazioni del bene rifugio per antonomasia sono ripartite al rialzo.
A tal proposito vogliamo mostrarvi un grafico con candele Heikin Ashi, su time frame a 4 ore, sul quale il recentissimo segnale al rialzo è stato confermato proprio in apertura di sessione.
Una conferma che giunge dai due filtri operativi utilizzati, ovvero il Vortex e i volumi tick by tick.
Il rifiuto iniziale è evidente dall’impostazione inizialmente ribassista (barre di colore rosso su entrambi i filtri), la conferma è giunta nel momento in cui le barre sono diventate verdi indicando una possibile opportunità long sullo strumento analizzato.
A livello giornaliero, il trend, va detto, resta ancora ribassista, ma s’inizia a intravedere anche in questo caso una fase di stanca nella pressione di vendita.
Ciò, quindi, potrebbe dare maggior credito alla “view” rialzista di medio periodo.