Ciao a tutti,
avendo dei fondi da investire nel lungo periodo ho effettuato una ricerca approfondita per scovare le opportunità ed i titoli con le migliori potenzialità di crescita, concentrandomi in particolare su aziende quotate in GBP.
Come avrete sicuramente notato il Pound è uscito indebolito dal referendum sulla Brexit, nonostante ciò io penso che sia una valuta forte nel lungo termine. Ma l'acquisto del solo Pound non mi soddisfaceva.
Mi sono messo quindi alla ricerca di titoli correlati.
Recentemente l'FCA (MI:FCHA), attraverso un comunicato, ha dichiarato l'intenzione di voler dare una stretta a tutte le aziende operanti nel settore del Forex e dei CFD, paventando la riduzione della leva massima offerta ai clienti.
A causa di ciò i titoli delle più famose case di brokeraggio hanno perso tantissimo terreno in Borsa, nonostante non vi sia ancora nulla di definitivo al riguardo.
Ma qual'è la situazione al momento?
Non c'è dubbio che, se la riduzione delle leve venisse attuata, i volumi caleranno e di conseguenza anche il margine di intermediazione. Tuttavia questo risulta già scontato nei prezzi (guardando i grafici ci si rende conto che si riescono a comprare i titoli dei principali brokers scontati del 40%).
E se la proposta dell'FCA non dovesse passare? Ma soprattutto, siamo sicuri che queste aziende smetteranno di fare soldi?
Vediamo nel dettaglio 3 tra i maggiori Broker quotati a Londra:
IG
Oggi: 4.94 GBP
P/E = 11.08 , Margine netto 33%
Dividendo pagato 2 volte all'anno, che se dovesse essere confermato varrebbe il 6.35%
CMC Markets
Oggi: 1.12 GBP
P/E = 8.48 , Margine netto 25%
Dividendo pagato 2 volte all'anno, che se dovesse essere confermato varrebbe il 7.44%
Plus500
Oggi: 3.80 GBp
P/E = 5.30 , Margine netto 28%
Dividendo pagato una volta all'anno che se dovesse essere confermato varrebbe il 6,25%
Alla luce di tutte queste considerazioni ritengo che dei piccoli investimenti su queste aziende possano essere tranquillamente fatti, dati i fondamentali decisamente interessanti.
Rischi?
Ovviamente ogni qualvolta si investe in borsa i rischi ci sono e vanno assolutamente ponderati. Un'eventuale Brexit potrebbe avere impatto su queste aziende che fatturano anche fuori da UK, tuttavia penso che stiano già studiando delle contromosse per arginare la questione. Potrebbero per esempio spostare il quartier generale in una delle varie sedi che queste aziende hanno in Europa, anche se ritengo questo scenario piuttosto remoto.
L'altro rischio potrebbe arrivare da strette ancora più forti da parte dei regolatori, con conseguenti ulteriori perdite di valore dei titoli, ma anche in questo caso non penso che i governi possano ignorare il gettito dell'industria e con i relativi annessi e connessi (salari, ammortizzatori sociali, ecc.).
Io mi sono posizionato Long, a voi non mi resta che augurare un Buon 2017!