A partire dalla lettura del solo titolo, immagino già fra i lettori, molte espressioni stupite, molti nasi storcersi: la finanza è materia seria e ponderosa, e i tentativi di previsione ad essa legati, sono basati su numeri concreti, dati fondamentali, indicatori matematici e di momentum, oscillatori e chi più ne ha, più ne metta, e non può, in alcun modo, almeno in apparenza, essere messa in rapporto ad argomenti così aleatori e leggeri quali, ad esempio, l’astronomia; ma ne siamo proprio sicuri?
Dell’esatto opposto è convinto Armando Morandi, un trader che, già passato per altre esperienze nel mondo della finanza, si è autonomamente impegnato nello studio approfondito dei meno noti e più curiosi aspetti delle teorie di Gann, leggendario trader dei primi del secolo.
Gann ebbe una straordinaria carriera da trader riuscendo ad accumulare una fortuna enorme e stabilì, quale proficuo approccio all’operatività, un insieme di regole matematiche, geometriche, di comportamento personale ed astronomiche che gli permisero di ottenere risultanti strabilianti.
Armando è così convinto che gli aspetti legati all’astronomia abbiano una profonda influenza nel mondo della finanza, da spingerlo a volerli portare a conoscenza del grande pubblico dei traders, sicuro che tutti possano trarne grandi vantaggi.
In qualità di Editor del sito italiano di Investing, ho raccolto il suo curioso invito e ritenendo che, con le dovute avvertenze, le sue teorie possano trovare qui spazio, ho pensato di dare il via alla prossima pubblicazione di una serie di articoli a titolo “il Trading e le Stelle”, da lui stesso curati.
Mi auguro che questa possa essere una ghiotta occasione, per molti fra noi, di scoprire un nuovo e sorprendente aspetto del trading che, riportandoci all’utilizzo di dimenticate tecniche, ampli la nostra conoscenza del vasto panorama di questa affascinante attività.
Una stimolante nota di colore in un ambiente generalmente dai toni monocromatici.
Buona futura lettura
Francesco Lamanna