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L'inflazione annuale della Germania è rallentata a febbraio

Pubblicato 28.02.2018, 09:40

Nelle ultime 24 ore, l'euro è sceso dello 0,77% rispetto all'USD e ha chiuso a 1,2236. I dati hanno rivelato che l'indice dei prezzi al consumo (CPI) della Germania ha registrato un rialzo dell'1,4% su base annua a febbraio, non soddisfacendo le aspettative del mercato per un guadagno dell'1,5%, il CPI aveva registrato un anticipo dell'1,6% nel mese precedente.

Separatamente, l'indice di fiducia dei consumatori finali della zona euro è sceso a un livello di 0,1 in febbraio, confermando la stampa preliminare, nel mese precedente, l'indice aveva registrato un livello rivisto di 1,4.

Altri dati hanno mostrato che l'indicatore del clima economico della regione è sceso al livello più basso di 3 mesi di 114,1 a febbraio, rispetto al consenso del mercato per un calo a un livello di 114,0.

Nel mese precedente, l'indice aveva registrato una lettura rivista di 114,9, inoltre, l'indicatore del clima imprenditoriale della regione è sceso a un livello di 1,48 a febbraio, raggiungendo il livello più basso da ottobre 2017, l'indice aveva registrato un livello rivisto di 1,56 nel mese precedente, mentre i mercati si aspettavano di raggiungere un livello di 1,47.

Il dollaro USA è cresciuto dopo che il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, ha espresso un quadro ottimista dell'economia statunitense, e ha segnalato che la Fed rimane in rotta per un graduale rialzo dei tassi.

Sul fronte macro, gli ordini preliminari di beni durevoli negli Stati Uniti sono scesi del 3,7% su base mensile a gennaio, scendendo di più in 6 mesi rispetto alle aspettative del mercato per un calo del 2,0%.

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Nel mese precedente, gli ordini di beni durevoli erano saliti del 2,8%, inoltre, il deficit commerciale anticipato della nazione si è sorprendentemente ampliato a $ 74,4 miliardi a gennaio, mentre gli investitori avevano previsto che il disavanzo commerciale delle merci della nazione, restasse stabile a un livello rivisto di $ 72,3 miliardi registrato nel mese precedente.

Questa analisi non intende essere un invito all'investimento o un suggerimento ad operare, ma solo una personale e momentanea visione, dell'autore, relativa agli strumenti finanziari in analisi.

FIBO Group

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