Esiste un altro spread ed e‘ quello fra le politiche economiche e monetarie americane e quelle europee.
La forte reazione tecnica del mercato equity della seduta odierna e’ a fronte della nazionalizzazione della quarta banca spagnola. Per il mercato e’ di fatto un’operazione gia’ attuata in Usa, Inghilterra e Svizzera sul sistema bancario. La creazione di una bad bank ha di fatto salvato UBS dal default, la bad bank ha addossato sullo stato la parte contaminata della banca, ma ha avuto come effetto positivo l’eliminazione dell’incertezza, cosa che in Europa non e’ avvenuta. Dapprima si e’ chiesto alle banche una ripatrimonializzazione con una serie di test che di fatto hanno drenato risorse al sistema bancario ed agli azionisti delle banche, poi si e’ capito d’aver sbagliato e si e’ partirti con aiuti diretti dalla Bce attraverso i prestiti a tre anni…………..ora finalmente e dopo tre anni e’ stato consentito alla Spagna d’addossarsi l’onere e d’intervenire direttamente nel sistema bancario eliminando l’incertezza. La manovra e’ paragonabile al tarp americano, ma viene applicato dopo piu’ di tre anni. Il ritardo denota la scarsa lucidita’ delle politiche economiche e monetarie europee e la scarsa esperienza a manovre che abbiano un respiro europeo e non nazionale.
Quanto piu’ nelle prossime sedute il mercato si convincera’ della presenza dello Stato e della Bce in questa crisi tanto piu’ avremo veloci ricoperture.
Tecnicamente il mercato e’ teso come una corda di violino, l’ipervenduto e’ profondo, la volatilita’ alta, la miscela e’ esplosiva.