In Germania, la nuova ondata epidemica e i timori di un nuovo lockdown fanno calare la fiducia dei consumatori. Il sondaggio Gfk, infatti, rileva un calo della fiducia a -3.1 per novembre. Il dato è peggiore delle stime.
L’Euro Stoxx 50 + in ribasso di -0.5%.
Sia Wall Street che le Borse asiatiche cedono terreno nell’assenza di sviluppi nella trattativa sul nuovo piano di aiuti negli Stati Uniti. i Repubblicani al Senato hanno ribadito che voteranno solo pacchetti piccoli e circoscritti, circa un quarto di quel che prevede il disegno di legge approvato dalla Camera.
A preoccupare gli investitori è anche la dichiarazione del Fondo Monetario Internazionale secondo cui l’economia asiatica si contrarrà del 2.2% nel 2020, più dell’1.6% previsto in precedenza. Tuttavia, l’economia cinese dovrebbe crescere dell’1.9% quest’anno. Per il 2021 il FMI prevede per la regione Asia-Pacifico una crescita del 6.9%, una revisione al rialzo di 0 punti percentuali rispetto a giugno.
Shanghai perde lo 0.8%, Hong Kong -0.3%, Tokyo -0.7. A Wall Street, l’S&P 500 cede lo 0.7%.
La Banca del Giappone ha rilasciato una dichiarazione rassicurante sul fatto che il sistema finanziario del Paese rimane stabile, nonostante la grande incertezza provocata dalla pandemia. Tuttavia, se l’economia continua a contrarsi, l’intermediazione finanziaria potrebbe esserne danneggiata. Il governo giapponese si prepara a varare un nuovo pacchetto di stimoli extra a novembre.
La diminuita propensione al rischio fa apprezzare il dollaro. Il Indice del dollaro guadagna lo 0.2% dopo quattro giornate consecutive di ribasso e scambia a 92.78.
I prezzi del greggio estendono le pensanti perdite registrate ieri in seguito dell’inaspettato aumento delle scorte di benzina.
Il petrolio Brent scende ai minimi delle ultime tre settimane scambiando a $41.5, perdendo lo 0.5%. Il WTI perde lo 0.7% e tratta a $39.77.
L’agenda oggi prevede il discorso del governatore della BoE Bailey, e il dato sulla vendita di abitazioni negli Stati Uniti.
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