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Spumante in pericolo

Pubblicato 05.11.2015, 14:59
Aggiornato 07.03.2022, 11:10

Nella sua audizione alla Commissione Servizi Finanziari della Camera, la presidente della Fed Janet Yellen ha dichiarato che un rialzo dei tassi a dicembre è una “possibilità reale” visto che l’economia USA si mostra stabile.

Yellen ha affermato che “l’economia USA sta procedendo bene” e che “la spesa interna cresce a un ritmo solido”. Sempre secondo Yellen, la decisione comunque dipenderà dai dati, se questi continueranno a mostrare crescita e prezzi più elevati, un rialzo del tasso a dicembre sarebbe appropriato.

Quasi avvertendo la necessità di prove, l’ISM non-manifatturiero e il sondaggio ADP hanno mostrato che l’economia continua a comportarsi bene. A ottobre, l’indice ISM non manifatturiero è salito a 59,1 punti dai 56,9 precedenti. Il rapporto ADP sulle buste paga ha indicato un incremento pari a 182.000 unità, quindi il dato NFP di venerdì dovrebbe attestarsi intorno alle 185.000 unità.

Sostenuti dai commenti e dai dati, l’USD e la curva dei rendimenti dei titoli del Tesoro USA a breve scadenza hanno compiuto un rally, reagendo alle rinnovate speculazioni su un rialzo del tasso di 25 punti base a dicembre.

È interessante notare che, mentre i commenti di Yellen hanno avuto un effetto negativo sulle borse USA (l’indice S&P 500 è sceso dello 0,4%), l’andamento contrastato delle borse asiatiche in sostanza minimizza l’indicazione di un imminente rialzo del tasso (l’indice Composite di Shanghai ha guadagnato l’1,83%).

Vista la parata di banchieri della Fed che oggi prenderà la parola - il presidente della Fed di New York Dudley, il vice presidente Fischer, il governatore della Fed Tarullo e il presidente della Fed di Atlanta Lockhart – è lecito aspettarsi una marcata volatilità negli asset USA.

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Noi per il momento prevediamo che il primo rialzo del tasso della Fed avverrà a marzo 2016 e quindi consideriamo eccessivo l’attuale rally rialzista dell’USD (e prevediamo una correzione ribassista di breve termine).

The Risk Today

EURUSD La coppia EUR/USD ha violato il supporto a 1,0900, capovolgendo totalmente il recente balzo di recupero a breve termine. Supporti orari possono essere trovati a 1,0879 (04/08/2015) e a 1,0812 (21/07/2015). Resistenze orarie si attestano a 1,0883 (massimo intragiornaliero) e a 1,0968 (04/11/2015). A più lungo termine, la struttura tecnica favorisce una polarizzazione ribassista finché reggerà la resistenza. La resistenza chiave si trova nell’area a 1,1453 (massimo di banda) e 1,1640 (minimo 11/11/2005) porrà un limite a qualsivoglia valutazione del prezzo. Le attuali alterazioni tecniche favorisce un graduale declino verso il supporto a 1,0504 (minimo 21/03/2003).

GBPUSD La coppia GBP/USD èrimasta debole in seguito all’incapacità di sfidare la resistenza a 1,5509. Tuttavia, è necessaria una rottura del supporto a 1,5364 (minimo 30/10/2015) per dare vita a una fase correttiva più incisiva. Resistenze orarie si attestano a 1.504 (massimo infragiornaliero) e a 1,5529 (massimo 18/09/2015). Un altro supporto si trova a 1,5202 (massimo 06/06/2014). A più lungo termine, la struttura tecnica si presenta come un recupero finché reggerà il supporto a 1,5089. Si prevede un ritracciamento completo sull’ascesa 2013-2014.

USDJPY La coppia USD/JPY continua a crescere nella banda dopo il fallimento nella sfida dei minimi recenti a 120,80 (minimo 28/10/2015). La mancanza di fattori trainanti tecnici indica un proseguimento del trading di fascia. Una resistenza robusta giace a 121,75 (massimo 28/08/2015). Si attende un aumento continuo prima di puntare nuovamente alla resistenza a 121,75. La propensione rialzista di lungo termine è favorita fino a quando riesce a tenere il forte supporto di 115,57 (minimo 16/12/2014). È favorito un aumento graduale verso la resistenza importante a 135,15 (massimo 01/02/2002). Un supporto chiave può essere trovato a 116,18 (minimo 24/08/2015).

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USDCHF La coppia USD/CHF ha infranto la resistenza a 0, 9957 (massimo di fascia 28/10/2015 e linea di tendenza discendente a lungo termine), a conferma del crescente interesse all’acquisto. Finché regge il supporto a 0,9808 (minimo 27/10/2015), la struttura tecnica prefigura un ulterioremomentum rialzista. Un supporto orario addizionale è dato a 0,9476 (minimo 15/10/2015). Nel lungo termine la coppia ha violato la resistenza di 0,9448 e la resistenza chiave a 0,9957 suggerisce un nuovo aumento. Il supporto chiave può essere individuato a 0,8986 (minimo 30/01/2015). Fino a quando questi livelli reggono, viene favorita una propensione rialzista di lungo termine.

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