Ricevi uno sconto del 40%
🚨 Mercati volatili? Trovare le gemme nascoste per ottenere una seria sovraperformance
Trova subito azioni

L’oro mantiene i guadagni dopo i dati sull’inflazione USA

Pubblicato 29.06.2016, 14:44
© Reuters.  L’oro resta in salita dopo i dati sull’inflazione USA

Investing.com - Il prezzo dell’oro sale negli scambi statunitensi di questo mercoledì, mantenendo i guadagni segnati nella notte dopo i dati che hanno mostrato che i prezzi PCE core sono saliti in linea con le aspettative a maggio.

Nel report del Dipartimento per il Commercio si legge che l’indice dei prezzi PCE core è salito dello 0,2% il mese scorso, come previsto. Su base annua, indice dei prezzi PCE core è aumentato dell’1,6%, in linea con le previsioni.

La Federal Reserve utilizza il dato PCE core per decidere se alzare o abbassare i tassi di interesse, per tentare di mantenere l’inflazione a poco meno del 2%.

Dal report è emerso inoltre che le spese pro-capite sono aumentate dello 0,4% il mese scorso, mentre i redditi sono saliti dello 0,2%,

Sulla divisione Comex del New York Mercantile Exchange, l’oro con consegna ad agosto sale di 5,45 dollari, o dello 0,41%, a 1.323,25 dollari l’oncia troy alle 12:45 GMT, o alle 8:45 ET.

Sui mercati dei futures si prevede ora che la Fed possa tagliare i tassi di interesse prima della fine dell’anno, anziché alzarli, come conseguenza della decisione shock del Regno Unito di lasciare l’UE.

Secondo lo strumento CME Fed Watch la probabilità di un aumento dei tassi da parte della Fed a luglio è pari allo 0% ed esiste una probabilità del 5% di un taglio dei tassi. La probabilità di un taglio dei tassi a settembre è pari al 10,5%.

Il governatore Jerome Powell, il primo dei policymaker della Fed a rilasciare commenti dopo lo sconvolgente voto nel Regno Unito della scorsa settimana, ieri ha dichiarato che il referendum sulla Brexit ha fatto diventare “ribassisti” i rischi globali e potenzialmente costituisce una nuova minaccia per le prospettive della banca centrale USA.

Annuncio di terzi. Non è un'offerta o una raccomandazione di Investing.com. Consultare l'informativa qui o rimuovere gli annunci .

Il prezzo del metallo giallo è balzato al massimo di 27 mesi di 1.362,60 dollari lo scorso venerdì, dopo la sconvolgente notizia che il Regno Unito ha deciso di lasciare l’Unione Europea, notizia che ha fatto aumentare la richiesta di lingotti ed altri investimenti rifugio.

La decisione fa temere che altri paesi possano lasciare l’unione e che la crescita globale possa andare sotto forte pressione, mentre resta incerta la tempistica dell’uscita del paese dall’UE.

Il Primo Ministro uscente britannico David Cameron ieri ha incontrato il Consiglio Europeo ma non ha invocato l’Articolo 50 del Trattato di Lisbona, che mette in moto il processo di uscita dall’UE.

I leader degli altri 27 paesi membri dell’UE proseguiranno il vertice quest’oggi, senza la presenza del Regno Unito.

Il metallo prezioso è schizzato di quasi il 25% finora quest’anno, nei timori per la crescita globale mentre i traders hanno ridotto le aspettative sul prossimo aumento dei tassi USA.

L’Indice del Dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, scende dello 0,3% a 95,89, staccandosi ancora dal massimo di tre mesi di 96,86 registrato all’inizio della settimana.

Sempre sul Comex, i futures dell’argento con consegna a settembre balzano di 51,8 centesimi, o del 2,9%, a 18,40 dollari l’oncia troy negli scambi della mattinata newyorkese, mentre i futures del rame sono in calo di 0,2 centesimi, o dello 0,11%, a 2,173 dollari la libbra.

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.