LONDRA (Reuters) - I tagli alla produzione di petrolio annunciati dall'Opec+ nel fine settimana rischiano di aggravare le tensioni del mercato e di far salire i prezzi del petrolio in un contesto di pressioni inflazionistiche.
Lo ha detto l'Agenzia internazionale dell'energia (Aie).
"I mercati petroliferi globali erano già destinati a vedere una stretta nella seconda metà del 2023, con il potenziale emergere di un significativo deficit dell'offerta", ha spiegato l'ente di vigilanza energetica in un comunicato.
"I nuovi tagli dell'Opec+ rischiano di aggravare queste tensioni e di far salire i prezzi del petrolio in un momento in cui le forti pressioni inflazionistiche stanno danneggiando i consumatori vulnerabili in tutto il mondo".
(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Andrea Mandalà)