Martedì Evercore ISI ha rivisto il suo obiettivo di prezzo per Teradata Corporation (NYSE:TDC), società di analisi dei dati basata sul cloud, abbassandolo a 46,00 dollari dai precedenti 58,00 dollari. Nonostante la riduzione, la società ha mantenuto il rating Outperform sul titolo.
Teradata ha registrato una performance contrastante nel primo trimestre, con un fatturato totale di 465 milioni di dollari, in calo dell'1% rispetto all'anno precedente, se aggiustato per la valuta costante. Questo dato ha superato di poco le aspettative degli analisti e del mercato, rispettivamente di 446,4 e 461,9 milioni di dollari. Anche il fatturato annuale ricorrente (ARR) della società ha registrato un calo dell'1% rispetto all'anno precedente a valuta costante, risultando inferiore alle aspettative di 1.480 milioni di dollari rispetto ai 1.498 milioni di dollari e ai 1.520 milioni di dollari previsti.
L'utile per azione (EPS) per il primo trimestre è stato un punto di forza, con un valore di 0,57 dollari, superiore sia alle stime degli analisti che a quelle di mercato (0,55 dollari). Tuttavia, l'ARR del cloud, pari a 525 milioni di dollari, in crescita del 36% rispetto all'anno precedente a valuta costante, ha registrato un calo sequenziale di 3 milioni di dollari. Questo calo è stato parzialmente attribuito a un vento contrario di 5 milioni di dollari dovuto ai cambi. Nonostante il calo, il management dell'azienda ha previsto circa 200 milioni di dollari di ARR netti per il cloud per l'anno fiscale 2024, con l'aspettativa che il 50% di questi venga realizzato nel quarto trimestre.
Teradata ha recentemente revisionato i suoi processi di tracciamento delle transazioni e ha aggiunto più di 100 nuovi loghi alla sua pipeline, il che, insieme alla forte visibilità sulla base di clienti on-premises che stanno passando a VantageCloud, suggerisce un impatto minimo del calo di ARR cloud del primo trimestre. L'azienda ha inoltre mantenuto la sua guidance per l'intero anno, indicando la fiducia nel raggiungimento dei suoi obiettivi.
La società di analisi ritiene che gli attuali rischi di esecuzione si riflettano già nella valutazione di Teradata, con le azioni scambiate a 8 volte il valore d'impresa per il free cash flow dell'anno solare 2025 e a 15 volte l'EPS dell'anno solare 2025. Si prevede che il titolo rimarrà in una fascia di oscillazione fino a quando l'azienda non sarà in grado di dimostrare un significativo aumento sequenziale dei nuovi ARR netti per il cloud, che segnalerebbe la durata e la forza della sua pipeline.
Un nuovo ARR netto nel cloud dell'ordine di 30 milioni di dollari nel secondo trimestre è considerato un potenziale catalizzatore per alleviare le preoccupazioni degli investitori e gettare le basi per un secondo semestre forte. Il nuovo obiettivo di prezzo di 46 dollari si basa su un valore d'impresa pari a 10,5 volte il free cash flow dell'anno solare 2025 e su un EPS pari a 20 volte l'anno solare 2025.
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