Giovedì Deutsche Bank ha ribadito il rating hold sulle azioni di Intel (NASDAQ: NASDAQ:INTC) con un obiettivo di prezzo di 38 dollari. L'aggiornamento è arrivato dopo un incontro con il vicepresidente di Intel John Pitzer, in cui sono stati discussi gli sforzi dell'azienda nel mercato dell'intelligenza artificiale (AI). Nonostante la trazione iniziale dell'IA sia più lenta rispetto ai suoi concorrenti, Intel sta facendo passi avanti in diverse aree.
Le aspettative di Intel per il mercato dei generatori di IA includono la generazione di oltre 500 milioni di dollari di ricavi dai suoi processori Gaudi quest'anno. Questa cifra rappresenta una piccola parte del fatturato rispetto a quanto guadagnano i produttori di GPU e ASIC.
L'azienda prevede un aumento più significativo delle entrate con il lancio di Falcon Shores nel 2025-26. Per quanto riguarda l'intelligenza artificiale nei PC, Intel prevede di distribuire 40 milioni di unità di processori AI per PC (Meteor Lake) nel 2024, mentre prodotti futuri come Lunar Lake saranno maggiormente incentrati sull'intelligenza artificiale. Ulteriori dettagli dovrebbero essere rivelati al prossimo evento Computex.
L'azienda prevede anche vantaggi dai cicli di aggiornamento anticipati dei PC aziendali, in quanto le aziende passeranno a PC dotati di AI, il che potrebbe portare a un mix di prodotti più redditizio. Tuttavia, gli investitori sono rimasti delusi dalla recente divisione operativa di Intel nei segmenti Foundry e Product, a causa dell'allungamento dei tempi per raggiungere il break-even nell'attività Foundry.
Tuttavia, Deutsche Bank ritiene che questo periodo consentirà a Intel di passare da nodi produttivi meno efficienti a nodi produttivi più redditizi.
In una prospettiva a lungo termine, Deutsche Bank prevede che Intel raggiungerà gli obiettivi di margine lordo (GM) e margine operativo (OM) del 60/40% entro il 2030. Questo obiettivo dipende dalla significativa riduzione dei costi di produzione, dall'aumento dei ricavi delle fonderie, dalla conquista di quote di mercato nell'IA dei data center e dal mantenimento della crescita in altri segmenti.
La banca osserva che, sebbene gli sforzi di trasformazione di Intel siano costosi e i benefici finanziari richiedano anni per concretizzarsi, il mercato osserverà miglioramenti costanti da parte dell'azienda. Venerdì mattina le azioni Intel erano scambiate a 31,98 dollari.
Approfondimenti di InvestingPro
La recente performance di Intel e la sua posizione sul mercato offrono un quadro contrastante. Secondo i dati di InvestingPro, Intel ha una capitalizzazione di mercato di 136,35 miliardi di dollari, che riflette la sua significativa presenza nel settore. Il rapporto P/E della società si attesta a 33,12, indicando quanto gli investitori sono disposti a pagare per ogni dollaro di utili, un valore relativamente basso visto il potenziale di crescita degli utili a breve termine.
Questo dato è in linea con uno dei suggerimenti di InvestingPro, che suggerisce che Intel viene scambiata a un basso rapporto P/E rispetto alla crescita degli utili a breve termine, rendendola potenzialmente un acquisto interessante per gli investitori value.
Nonostante un leggero calo dei ricavi negli ultimi dodici mesi, con una variazione del -2,09%, la crescita trimestrale dei ricavi di Intel mostra un aumento positivo dell'8,61%. Questa crescita potrebbe essere un segnale di ripresa e si allinea agli ambiziosi piani dell'azienda per quanto riguarda i ricavi dei processori AI e le spedizioni di PC. Inoltre, Intel ha mantenuto il pagamento dei dividendi per 33 anni consecutivi, il che potrebbe interessare gli investitori orientati al reddito.
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Questo articolo è stato generato e tradotto con il supporto dell'intelligenza artificiale e revisionato da un redattore. Per ulteriori informazioni, consultare i nostri T&C.