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PIL Italia, crescita del 4% in 18 anni: in UE peggio solo la Grecia

Pubblicato 29.01.2019, 14:40
© Reuters.  PIL Italia, crescita del 4% in 18 anni: in UE peggio solo la Grecia

Investing.com - La crescita del Prodotto Interno Lordo italiana negli ultimi 18 anni si ferma a 4 punti percentuali, nettamente inferiore agli altri paesi dell’Unione europea.

La Germania, infatti, è cresciuta del 26,5%, la Francia ha visto un +25,2%, mentre la Spagna ha fatto ancora meglio: +34,7%. La crescita dell’Area Euro, inoltre, ha visto una media del +29,7%, dato calcolato senza il “contributo” italiano.

I dati sono emersi da uno studio realizzato dalla CGIA, la quale ha evidenziato come dall’inizio del 2000 fino al 2018, il Pil è cresciuto mediamente dello 0,2% ogni anno. I risultati hanno indicato, inoltre, come nei due ventenni precedenti (anni ’80 e ’90) la crescita era stata del 2%, mentre gli anni del “boom” (‘60 e ‘70), l’aumento era addirittura del 4,8% medio annuo.

Confrontando i dati con la situazione pre-crisi del 2008, l’Italia non sembra essere ancora uscita dalla crisi, in quanto il Pil risulta a -4%, mentre la Grecia è in ritardo del 23,8%, unici paesi ancora indietro.

Le previsioni

“Come sostengono molti esperti, siamo in una fase di stagnazione secolare”, spiega il coordinatore dell’Ufficio studi Paolo Zabeo “e le previsioni, purtroppo, non lasciano presagire nulla di buono. L’economia mondiale sta rallentando, manifestando evidenti segnali di incertezza e di sfiducia in tutta l’area dell’euro che, comunque, in questi ultimi 18 anni è cresciuta del 30 per cento; 7 volte in più dell’incremento registrato dall’Italia. Bassa produttività del sistema paese, deficit infrastrutturale, troppe tasse e una burocrazia ottusa ed eccessiva sono le principali cause di questo differenziale con i nostri principali partner economici”.

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Intanto, per giovedì prossimo 31 gennaio sono attesi i dati sul PIL italiano, con gli esperti che prevedono una crescita economica che potrebbe attestarsi allo 0,3% su base annuale, in frenata rispetto al precedente dato dello 0,7%.

Se come segnalato dal Presidente della Banca centrale europea, Mario Draghi, la crescita economica della zona euro sta rallentando, l’Italia resta nettamente al di sotto dei dati economici comunitari. Sempre giovedì, infatti, sono attesi anche i dati della zona euro, con il Pil annuale previsto a +1,2%, inferiore al precedente 1,6%, ma nettamente superiore al dato italiano.

Ultimi commenti

E Il 31 arriva il dato sul Pil e si picchia giù come peri
Meditate gente, meditate! E facciamo una considerazione seria e obiettiva sui nostri governanti senza distinzioni politiche
Ecco i risultati di anni di governi Berlusconi e di ha fatto finta di fargli opposizione...
beh credo che abbia governato anche il ******che insieme ai sindacati ne ha combinate di tutti i colori
italexit
italici tutta la vita siamo cresciuti solo quando c era la lira e la banca di Italia era dello stato la crisi in economia ci sono sempre state a siamo ancora qua
Se siamo in fondo allora dovrebbero essere loro a dirci di uscire no?
Senza parlare degli sciacalli in politica interna che ci governano....
Gli sciacalli stanno all'opposizione per fortuna
 Purtroppo sono ovunque. in 18 anni ci sono stati governi di tutti i colori.  centro, centro destra e centro sinistra. Quelli attuali? Nella lega metà sono di forza italia e il M5S sono dilettanti allo sbaraglio. Quindi facciamo le analisi del sangue a chi eleggiamo. Sono l'unica forza rimasta nelle nostre mani.. Poi, per chi dice che si stava meglio quando si stava peggio, Vorrei ricordare che in passato I tassi reali dei BOT ad 1 anno non riuscivano a coprire neanche l'inflazione. Ma, a chi può evadere, fare nero e modificare i propri introiti è indifferente, ai lavoratori dipendenti e pensionati si traduce immediatamente in un impoverimento netto del reddito REALE. Prima di rispondermi ragionate sui salari e crescita in termini REALI.
beh i dipendenti statali in Italia sono dei gran privilegiati e mi contengo
il problema sono le troppe tasse e l eccessiva burocrazia e il costo del lavoro molto alto poca flessibilità ovunque...
Giustamente il governo attuale non ha tolto un centesimo alla pressione fiscale e ha pensato bene di indebitarsi per dare mero assistenzialismo .e li votano pure .dove c***o volgliamo andare
 Concordo sulla prima parte, ma dissento sulla parte finale del commento: smettiamola di parlare di "mero assistenzialismo"; piuttosto diciamo che un qualche governo si sarebbe dovuto occupare -prima o poi- nel dare una mano ai meno fortunati, ai meno abbienti; come del resto da tempo fanno le Nazioni più civilizzate. Od anche in questo dobbiamo fare la figura degli zulù... Si risparmi sugli sprechi che sono di tutt'altra scellerata natura (e lo sappiamo).
 Con l'attuale governo la pressione fiscale è aumentata dello 0,4%. Alla faccia di chi sbandierava in campagna elettorale (e lo fa anche ora) che non avrebbero messo le mani in tasca agli italiani.
Intanto il Mib sale......
E cosa si pensava senza una programmazione socio-economica?
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