Di Geoffrey Smith
Investing.com - I volume delle vendite al dettaglio sono scesi a giugno per via del calo della domanda, mentre il giubileo di platino della Regina ha spinto le vendite di bibite e alimentari.
Le vendite sono scese dello 0,1% a giugno, in calo per il secondo mese dopo il calo dello 0,8% di maggio, e sono scese del 5,8% dall’anno precedente. Tuttavia, il calo mensile è stato inferiore rispetto a quello temuto dagli economisti.
Il volume delle vendite di carburante per autoveicoli è sceso del 4,3%; l’ONS ha rilevato che il calo è legato ai prezzi record di benzina e gasolio che hanno colpito la quantità di carburante acquistato.
Al contrario, le vendite al dettaglio core, che escludono il carburante, sono aumentate dello 0,4% rivisto sull’inflazione nel mese. L’effetto del Giubileo è stato evidente in un aumento del 3,1% delle vendite di prodotti alimentari.
Ma è emersa anche una pressione sostenuta sulla spesa a causa dell’inflazione e degli aumenti delle tasse che da aprile hanno pesato sui redditi disponibili dei consumatori. Il volume delle vendite di abbigliamento è sceso del 4,7%, mentre le vendite di beni per la casa, compresi i beni di prima necessità come i mobili, sono diminuite del 3,7%.
I dati suggeriscono anche un ulteriore ritorno ai modelli di spesa precedenti alla pandemia, con le vendite online che sono scese al 25,3%, la quota più bassa della spesa totale dal marzo 2020. Al culmine della pandemia, quando molti negozi fisici erano chiusi a causa delle misure sanitarie, la quota aveva raggiunto un picco di oltre il 37%.