FRANCOFORTE (Reuters) - Le aspettative di inflazione dei consumatori della zona euro sono in aumento per l'anno in corso e si mantengono stabili per i tre successivi, a conferma del fatto che la fase finale di contenimento della crescita dei prezzi potrebbe essere difficile.
E' quanto emerge da un nuovo rapporto della Bce.
L'inflazione è scesa rapidamente l'anno scorso e ora è appena sotto il 3%, ma Francoforte ha detto che potrebbe essere necessario più di un anno per scendere all'obiettivo del 2%, nonostante una serie record di aumenti dei tassi di interesse e una crescita economica anemica.
Le aspettative mediane per l'inflazione nei prossimi 12 mesi sono salite al 3,3% a gennaio dal 3,2% di dicembre, mentre le aspettative per i tre anni a venire sono rimaste invariate al 2,5%, ha detto la Bce, sulla base di un sondaggio condotto su 19.000 adulti in 11 Paesi della zona euro.
Sebbene i prezzi dell'energia siano ben al di sotto delle aspettative e la crescita sia debole, l'aumento dei salari rimane rapido e i policymaker hanno ripetutamente affermato di aver bisogno di dati più confortanti sul mercato del lavoro prima di poter iniziare a tagliare i tassi.
Il sondaggio ha mostrato che le aspettative di crescita del reddito nominale sono rimaste invariate all'1,2%, ma i consumatori continuano a sottovalutare la crescita dei salari e la Bce prevede che quest'anno aumenteranno del 4,6% per dipendente.
I consumatori continuano a prevedere una crescita economica leggermente negativa, ma hanno ridotto le loro aspettative sulla disoccupazione.
(Tradotto da Laura Contemori, editing Stefano Bernabei)