MILANO, 14 gennaio (Reuters) - Piazza Affari prosegue la correzione archiviando la seduta odierna in forte calo abbattuta dalla lettera sui cementieri e bancari in una giornata negativa per i mercati azionari europei che estendono le perdite della mattinata dopo la brutta apertura di Wall Street.
Ad appesantire i listini sono principalmente i rinnovati
timori sul settore del credito alimentati da una serie di
notizie negative per il comparto come la perdita trimestrale
annunciat da Deutsche Bank
"Wall Street ha trascinato al ribasso tutti i listini europei, Milano compresa", dice un trader.
"C'è molta tensione sulle banche e Piazza Affari ne risente in modo particolare, anche se non abbiamo storie specifiche sul settore", aggiunge. L'indice S&P/Mib cedeil 3,56%, il Mibtel <.MIBTEL> il 3,16% e l'AllStars <.ALLST> il 2,12%. Volumi non esaltanti, pari a 1,7 miliardi di euro circa.
* Le banche italiane sono state depresse oggi dall'ennesimo report negativo della settimana. Dopo Deutsche Bank e Fox Pitt oggi è toccato a Exane-BNP Paribas ritoccare - soprattutto al ribasso - giudizi e prezzi obiettivo dei principali istituti italiani.
Tra i bancari più colpiti dalle vendite UNICREDIT
Resiste alla lettera solo MEDIOBANCA
Il Dj Stoxx europeo dei bancari lascia sul terreno un pesante -7,87%
* Crolla ITALCEMENTI
Credit Suisse ha abbassato il target price del gruppo bergamasco a 9 da 10 euro e Equita a 10,4 da 12 euro tagliando il giudizio a "hold" da "buy".
Sulla scia perde terreno anche BUZZI UNICEM
Il settore in Europa <.SXOP> cede il 6% con la tedesca
Heidelbergcement
* Tra i peggiori del paniere principale di Piazza Affari
anche LUXOTTICA
* Il calo delle quootazioni del greggio si riflette su ENI
* Tra i titoli più piccoli corre APULIA PRONTOPRESTITO