Investing.com - Ecco le cinque notizie principali da seguire sui mercati finanziari questo giovedì 25 febbraio:
1. Crollo delle borse cinesi, positive Europa ed Asia
Contrariamente all’andamento rialzista degli altri mercati, Shanghai crolla del 6% questo giovedì, il crollo giornaliero maggiore in un mese. Secondo gli esperti, il crollo è dovuto alla presa di profitto, ai timori per la liquidità sui mercati finanziari ed alla preoccupazione per l’indebolimento dell’economia.
I mercati azionari in Asia ed Europa segnano invece forti rialzi. L’indice Nikkei 225 schizza dell’1,41% e l’indice S&P/ASX All Australian 200 sale dello 0,13%.
Alle 11:21 GMT, o alle 6:21 ET, le borse europee sono positive, con l’indice Euro Stoxx 50 che balza dell’1,59%, mentre i futures dei titoli azionari USA sono in calo, con i futures Dow blue-chip giù dello 0,05%, i futures S&P 500 in calo dello 0,08%, mentre i futures Nasdaq 100 segnano -0,14%.
2. I dati sull’inflazione mettono pressione alla BCE
L’indice dei prezzi al consumo nella zona euro è stato inaspettatamente rivisto al ribasso a gennaio, alimentando i timori per le pressioni deflazionarie, secondo i dati ufficiali di questo giovedì.
Nel report dell’Eurostat si legge che l’indice dei prezzi al consumo è salito di un dato destagionalizzato dello 0,3% il mese scorso, in salita da una stima preliminare dello 0,4%. L’inflazione della zona euro ha segnato un aumento dello 0,2% a dicembre.
La mancanza della pressione sui prezzi nel blocco della moneta unica potrebbe spingere la Banca Centrale Europea (BCE) ad aumentare la politica di allentamento in occasione del vertice del 10 marzo.
3. Greggio in calo nonostante la ripresa di ieri
Il prezzo del greggio scende negli scambi europei di questo giovedì mattina, dopo i dati settimanali sulle scorte che hanno mostrato che le scorte di greggio USA sono salite al massimo storico la scorsa settimana, scatenando i timori per l’eccesso di scorte.
Secondo quanto reso noto ieri dalla U.S. Energy Information Administration, le scorte di greggio USA sono aumentate di 3,5 milioni di barili la scorsa settimana al massimo storico di 507,6 milioni di barili, scatenando i timori per un eccesso delle scorte nazionali.
Il greggio con consegna ad aprile sul New York Mercantile Exchange scende di 2 centesimi, o dello 0,06%, a 32,13 dollari al barile alle 11:27 GMT, o alle 6:27 ET. Ieri, i futures del greggio scambiati sulla borsa di New York hanno recuperato il crollo di oltre il 2% chiudendo in salita di 28 centesimi, o dello 0,88%.
4. Sterlina stabile vicino al minimo di sette anni
La sterlina resta stabile vicino al minimo di sette anni contro il dollaro questo giovedì per via dei timori per la possibile uscita del Regno Unito dall’Unione Europea, la cosiddetta “Brexit” che continua a pesare sul sentimento dei mercati.
Il cambio GBP/USD sale dello 0,07% a 139,36 alle 11:30 GMT, o alle 6:30 ET, mentre la coppia GBP/JPY segna +0,15% a 156,46 ed il cambio EUR/GBP è in salita dello 0,06% a 0,7915.
5. Gli investitori attendono i dati USA
I traders attendono i dati economici statunitensi che saranno pubblicati alle 13:30 GMT, o alle 8:30 ET. Gli analisti prevedono che le nuove richieste di sussidio di disoccupazione nella settimana terminata il 20 febbraio siano aumentate di un dato destagionalizzato di 270.000 unità. I dati precedenti hanno mostrato un calo inaspettato al minimo di 12 settimane di 262.000 unità, segnale che la forza del mercato del lavoro potrebbe spingere la Federal Reserve ad aumentare i tassi di interesse quest’anno.
Sempre oggi, gli investitori valuteranno i dati sugli ordinativi di beni durevoli. Gli analisti prevedono un aumento del 2,5%, un’impennata rispetto al crollo del 5,0% registrato precedentemente ed il primo incremento in tre mesi. I dati saranno importanti anche per la Fed dal momento che la banca centrale valuterà la domanda dei consumatori: la spesa dei consumatori è uno dei principali indicatori della crescita e dell’inflazione.