NEW YORK - Figure di spicco del settore finanziario, Warren Buffett e James Gorman, amministratore delegato di Morgan Stanley, hanno indicato nella gestione e nel processo decisionale inadeguati le ragioni principali alla base della recente ondata di fallimenti bancari, tra cui il notevole crollo della Silicon Valley Bank. Il crollo della Silicon Valley Bank ha segnato il fallimento bancario più significativo dalla crisi finanziaria del 2008, periodo che ha visto soccombere anche altri istituti bancari come Signature Bank e Silvergate Capital Corp.
Buffett ha specificamente chiamato in causa le banche regionali per il loro ruolo in queste debacle finanziarie, criticando le loro pratiche di gonfiare i profitti attraverso una falsa rappresentazione del valore degli asset e una cattiva gestione delle attività e delle passività. Questa critica mette in luce un problema fondamentale di alcune pratiche bancarie che potrebbe aver contribuito alla loro instabilità e alla loro caduta finale.
Nonostante questi insuccessi del settore bancario, Gorman rimane ottimista sul futuro delle banche d'investimento. Suggerisce che i potenziali aggiustamenti dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve potrebbero aprire la strada a prospettive più stabili e positive per le banche d'investimento.
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