Investing.com - L’euro riprende a guadagnare terreno questo lunedì, dopo il crollo segnato durante la notte in seguito alla decisione della Grecia di respingere le condizioni del piano di salvataggio proposte dai creditori con il referendum tenutosi ieri.
La coppia EUR/USD si è attestata a 1,1054, in calo dello 0,51% sulla giornata, dopo aver toccato il minimo di una settimana di 1,0970 nella notte.
I risultati del referendum contribuiscono ad alimentare i dubbi per il futuro della Grecia nella zona euro, mentre continua lo stallo con i creditori.
I funzionari europei hanno dichiarato che continueranno a finanziare la Grecia solo se ci saranno delle riforme economiche.
Il Primo Ministro greco Alexis Tsipras, soddisfatto dell’esito del referendum, ha dichiarato che Atene tornerà al tavolo delle trattative con l’obiettivo di riaprire le banche, che sono rimaste chiuse per una settimana dopo l’imposizione del controllo di capitali.
Senza altri fondi di emergenza da parte della Banca Centrale Europea, le banche elleniche resteranno a corto di liquidità in pochi giorni.
Nel corso della giornata, la BCE deciderà se mantenere i fondi di emergenza destinati alle banche greche agli attuali livelli.
I leader della zona euro terranno una conferenza domani sera per discutere delle conseguenze del referendum greco.
Con una decisione a sorpresa, il Ministro delle Finanze greco Yanis Varoufakis stamane ha rassegnato le proprie dimissioni, nonostante i risultati del referendum.
Varoufakis ha dichiarato che la decisione è stata causata in parte da “alcuni partner europei” che lo vorrebbero fuori da altre trattative.
La moneta unica scende anche contro lo yen e la sterlina, con la coppia EUR/JPY giù a 135,4, in calo dello 0,8% dopo aver segnato precedentemente il minimo di 133,91. Il cambio EUR/GBP si è attestato a 0,7090, in salita dal minimo di 0,7056.
L’euro sale contro il franco svizzero, con la coppia EUR/CHF a 1,0420 da circa 1,0357 segnato precedentemente.
La moneta unica è stata supportata dalla notizia che la Banca Nazionale Svizzera sarebbe intenzionata ad intervenire per indebolire la valuta elvetica.
Il dollaro è in calo contro lo yen, tradizionale valuta rifugio, con la coppia USD/JPY a 122,50, restano al di sopra del minimo di 121,89 segnato durante la notte.
L’Indice del Dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, si è attestato a 96,47.