Investing.com - Il Dollaro neozelandese è scivolato contro quello americano, arrestando la sua recente risalita davanti una serie di dati sul mercato immobiliare americano, l'inflazione del prezzo alla produzione e le scorte di petrolio greggio.
La coppia NZD/USD ha raggiunto 0,695, in perdita dello 0,54%, nel corso dei primi scambi europei, trovando supporto a 0,6802, minimo dell'11 giugno e resistenza a 0,704, massimo del 18 maggio.
Nel frattempo, un sondaggio condotto da Westpac Banking Corp. e McDermott Miller Ltd., ha registrato un rimbalzo della fiducia dei consumatori neozelandesi mentre nel secondo semestre è calato il tasso di disoccupazione.
Il Dollaro neozelandese è sceso contro la Sterlina, con la coppia GBP/NZD a 2,1283, in aumento dello 0,46%.
Più tardi, l'Ufficio del censo americano rilascerà una relazione relativa ai permessi di costruzione, un segnale di future edificazioni, mentre l'Energy Information Administration rilascerà i dati sulle scorte di petrolio greggio ed il Dipartimento del lavoro renderà pubblico l'indice dei prezzi alla produzione.
La coppia NZD/USD ha raggiunto 0,695, in perdita dello 0,54%, nel corso dei primi scambi europei, trovando supporto a 0,6802, minimo dell'11 giugno e resistenza a 0,704, massimo del 18 maggio.
Nel frattempo, un sondaggio condotto da Westpac Banking Corp. e McDermott Miller Ltd., ha registrato un rimbalzo della fiducia dei consumatori neozelandesi mentre nel secondo semestre è calato il tasso di disoccupazione.
Il Dollaro neozelandese è sceso contro la Sterlina, con la coppia GBP/NZD a 2,1283, in aumento dello 0,46%.
Più tardi, l'Ufficio del censo americano rilascerà una relazione relativa ai permessi di costruzione, un segnale di future edificazioni, mentre l'Energy Information Administration rilascerà i dati sulle scorte di petrolio greggio ed il Dipartimento del lavoro renderà pubblico l'indice dei prezzi alla produzione.