Investing.com - Il dollaro resta vicino al massimo di otto mesi contro le altre principali valute questo mercoledì, dopo la pubblicazione degli incoraggianti dati statunitensi che hanno alimentato l’ottimismo per la forza dell’economia.
Il cambio USD/JPY sale dello 0,21% a 122,77.
Il Dipartimento per il Lavoro USA ha dichiarato che il numero delle nuove richieste di sussidio di disoccupazione nella settimana terminata il 21 novembre è sceso di 12.000 unità a 260.000, dal totale rivisto della settimana precedente di 272.000 unità.
Intanto, il Dipartimento per il Commercio USA ha reso noto che gli ordinativi di beni durevoli sono schizzati del 3,0% il mese scorso, ben al di sopra dell’1,5% previsto.
Gli ordinativi di beni durevoli core, che non tengono conto della categoria volatile categoria dei trasporti, sono aumentati dello 0,5% ad ottobre, contro le aspettative di un aumento dello 0,3%.
I dati positivi hanno incoraggiato le aspettative che la Federal Reserve possa alzare i tassi di interesse il mese prossimo.
Dai dati è emerso inoltre che le spese procapite statunitensi sono salite dello 0,1% il mese scorso, deludendo le attese di un aumento dello 0,3%. Le spese procapite sono cresciute dello 0,1% a settembre.
Stamane, i verbali del vertice di ottobre della Banca del Giappone hanno rivelato che alcuni membri del consiglio direttivo ritengono che un gap della produzione possa essere una delle ragioni per cui il paese sta impiegando così tanto tempo per raggiungere l’obiettivo di inflazione.
Queste preoccupazioni fanno temere che il ritardo nel raggiungere l’obiettivo di inflazione del 2% fissato dalla BoJ possa significare che le misure di allentamento quantitativo non sono state abbastanza efficaci.
Tuttavia, secondo la maggior parte dei membri, il ritardo nel raggiungere l’obiettivo è dovuto al calo del prezzo del greggio.
La coppia EUR/USD è in calo dello 0,57% ad un nuovo minimo di sette mesi di 1,0582.
Sul sentimento dei mercati pesa la notizia che ieri la Turchia avrebbe abbattuto un aereo da combattimento russo al confine con la Siria. Ankara ha reso noto che il SU-24 avrebbe invaso lo spazio aereo turco, ma Mosca ha negato.
Il Presidente russo Vladimir Putin ha definito l’incidente “una pugnalata alle spalle” ed ha dichiarato che ci saranno serie conseguenze nelle relazioni tra Russia e Turchia.
Il dollaro è stabile contro la sterlina, con la coppia GBP/USD a 1,5091 ed è in salita contro il franco svizzero, con il cambio USD/CHF su dello 0,559% a 1,0223.
Il dollaro australiano scende, con la coppia AUD/USD giù dello 0,15% a 0,7245, mentre il cambio NZD/USD è stabile a 0,6558.
Il cambio USD/CAD sale dello 0,18% a 1,3331, non lontano dal massimo di due mesi di 1,3437 registrato lunedì.
L’Indice del Dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, sale dello 0,42% ad un nuovo massimo di otto mesi di 110,10.