ISLAMABAD - Le riserve in valuta estera della Banca di Stato del Pakistan (SBP) hanno registrato un calo, in gran parte attribuito ai pagamenti effettuati per le obbligazioni del debito estero. Al 15 dicembre, le riserve della SBP ammontavano a 6,904 miliardi di dollari, contribuendo alle riserve liquide complessive del Pakistan, che includono le disponibilità delle banche commerciali, per un totale di 12 miliardi di dollari.
Il Paese ha registrato un certo grado di stabilizzazione finanziaria grazie alla gestione strategica del debito e al sostegno del Fondo Monetario Internazionale (FMI) e dei Paesi alleati. Nonostante questi sforzi, il Pakistan continua ad affrontare la pressione economica dovuta agli alti costi delle importazioni e alle politiche commerciali che mettono a dura prova i suoi livelli di riserve.
In prospettiva, l'11 gennaio è prevista un'importante riunione del Consiglio esecutivo del FMI. Questa riunione potrebbe potenzialmente portare allo sblocco di ulteriori fondi per il Pakistan, secondo i termini dell'accordo di stand-by (SBA) con il FMI. L'esito di questa riunione è cruciale, in quanto potrebbe fornire il sostegno tanto necessario all'economia pakistana e influenzare la capacità del Paese di gestire efficacemente le proprie riserve valutarie.
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