LONDRA (Reuters) - Balzo di oltre il 6% per i prezzi del greggio, sospinti dall'avvio di un'operazione militare dell'Arabia Saudita e dei suoi alleati in Yemen, che alimenta i timori di una riduzione dell'offerta, nonostante gli analisti vedano pochi rischi in questo senso.
D'altra parte, l'attacco aereo contro i ribelli Houthi, che hanno cacciato il presidente yemenita dalla capitale Sanaa, potrebbe rendere più insicuri il transito dei carichi petroliferi in Medio Oriente.
Intorno alle 9, i futurea sul Brent guadagna circa 3 dollari a 59,47 dollari il barile e i derivati del greggio leggero Usa salgono di 2,91 dollari a quota 52,13 dollari il barile.