Investing.com - L’oro è in salita nella mattinata europea di questo mercoledì al massimo di un mese, la richiesta del metallo prezioso come investimento rifugio è stata sostenuta dal clima di incertezza che circonda le elezioni presidenziali USA.
Sulla divisione Comex del New York Mercantile Exchange, l’oro con consegna a dicembre ha toccato il massimo intraday di 1.295,85 dollari l’oncia troy, il massimo dal 4 ottobre. Successivamente si è attestato a 1.295,35 alle 3:55AM ET (07:55GMT), in salita di 7,40 dollari or dello 0,58%.
Ieri, I prezzi del metallo prezioso sono schizzati di 14,90 dollari, o dell’1,17%. Gli investitori sono stati influenzati dal testa a testa nella corsa alla Casa Bianca, a meno di una settimana dal voto dell’8 novembre.
Due report separati hanno mostrato un calo di consensi per Hillary Clinton dopo la riapertura delle indagini da parte dell’FBI in vista delle imminenti elezioni presidenziali.
I mercati seguono da vicino anche gli sviluppi del vertice di politica monetaria della Fed. Si prevede che la Federal Reserve decida di lasciare invariati i tassi di interesse questo mercoledì alle 2:00PM ET (18:00GMT), in conclusione al vertice di due giorni. La banca centrale rilascerà la sua dichiarazione che sarà seguita con attenzione dagli investitori alla ricerca di indicazioni su un eventuale aumento dei tassi a dicembre.
La probabilità di un aumento dei tassi in occasione del vertice di novembre è ora inferiore al 10%, secondo lo Strumento di Controllo dei Tassi della Fed di Investing.com. Per dicembre, le probabilità sono intorno al 70%.
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di sei altre principali valute, è in calo dello 0,2% a 97,58 questo mercoledì, piuttosto lontano dal massimo di nove mesi di 99,09 toccato la scorsa settimana.
Sempre sul Comex, i futures dell’argento con consegna a dicembre sono in salita di 2,9 centesimi, o dello 0,16%, a 18,45 dollari l’oncia troy nella mattinata londinese, mentre i futures del rame con consegna a dicembre sono in calo di 1,6 centesimi, o dello 0,72% a 2,213 dollari la libbra.