Investing.com - Il prezzo dell’oro recupera le perdite overnight durante negli scambi della mattinata statunitense di questo mercoledì, ma resta in territorio negativo, in attesa di una serie di interventi da alcuni membri di spicco della Fed, presidente inclusa, alla ricerca di indicazioni sul futuro andamento dei tassi.
L’oro con consegna a dicembre sulla divisione Comex del New York Mercantile Exchange è sceso al minimo giornaliero di 1.325,50 dollari, il minimo dal 21 settembre. Successivamente si è attestato a 1.329,05, alle 8:45AM ET (12:45GMT), giù di 1,35 dollari o dello 0,1%.
Ieri, i prezzi sono crollati di 13,70 dollari, o dell’1,02%, il maggiore calo giornaliero dell’ultimo mese, dopo che la candidata democratica Hillary Clinton ha avuto la meglio durante il primo dibattito contro il rivale repubblicano Donald Trump.
La Presidente della Fed Janet Yellen comparirà davanti alla Commissione per i Servizi Finanziari alle 10:00AM ET (14:00GMT).
Oltre alla Yellen sono attesi si interveti del Presidente della Fed di Minneapolis Neel Kashkari alle 8:45AM ET, del Presidente della Fed di St. Louis James Bullard alle 10:15AM ET e del Presidente della Fed di Chicago Charles Evans alle 1:30PM ET.
Anche la Presidente della Fed di Cleveland Loretta Mester terrà un discorso alle 4:35PM ET ed la Presidente della Fed di Kansas City Esther George, terrà un intervento alle 7:15PM ET. Da entrambe ci si aspetta una posizione rialzista sui tassi, visto che durante l’ultimo vertice si erano espresse a favore di un aumento dei tassi.
Il Vice Presidente della Fed Stanley Fischer ha dichairato ieri sera che la banca centrale statunitense dovrebbe evitare di alzare troppo i tassi di interesse. Ha aggiunto che I tassi dovrebbero aumentare ma “non si sa quando” questo accadrà.
Subito dopo il Presidente della Fed di San Francisco John Williams ha dichiarato che la Fed può aumentare i tassi di interesse senza minacciare la ripresa economia statunitense, aggiungendo che la banca centrale rischia di peggiorare la situazione continuando a non agire.
La Fed ha lasciato invariati i tassi nell’ultimo vertice di politica monetaria, indicando che probabilmente l’aumento avverrà prima della fine dell’anno. Tuttavia i mercati restano piuttosto scettici che questo accada. Le probabilità di un aumento a dicembre sono sotto il 50%, secondo lo Strumento di Controllo dei Tassi della Fed di Investing.com, contro il 60% della settimana scorsa.
Il metallo prezioso risente dell’andamento dei tassi USA. Un aumento graduale dei tassi avrebbe ripercussioni minori sull’oro rispetto ad una serie di aumenti.