Ricevi uno sconto del 40%
👀 👁 🧿 Tutti gli occhi sono puntati su Biogen, in rialzo del +4,56% dopo la pubblicazione degli utili.
La nostra AI l'ha scelta nel marzo 2024. Quali saranno i prossimi titoli in rialzo?
Trova subito azioni

Scozia, vince "no" a indipendenza, Cameron promette più autonomia

Pubblicato 19.09.2014, 11:17
Aggiornato 19.09.2014, 11:17
Scozia, vince "no" a indipendenza, Cameron promette più autonomia

EDIMBURGO (Reuters) - Gli elettori scozzesi hanno respinto l'indipendenza dal regno Unito e il leader nazionalista Alex Salmond ha accettato questa mattina la sconfitta.

Con 31 collegi scrutinati su 32, i "no" sono al 55%, i "sì" al 45%.

Il risultato ha provocato un netto rialzo della sterlina e dei mercati internazionali, che nelle ultime settimane temevano le conseguenze di una separazione della Scozia dal Regno Unito.

"La Scozia ha deciso a maggioranza di non diventare per il momento un paese indipendente. Accetto il verdetto del popolo", ha detto Salmond ai sostenitori del referendum per l'indipendenza riuniti nella capitale scozzese.

Commentando il voto, il premier conservatore David Cameron ha detto che la questione dell'indipendenza scozzese è risolta almeno "per una generazione", ma ha annunciato anche una riforma dei poteri locali in tutta la Gran Bretagna.

"Come la Scozia voterà separatamente nel Parlamento scozzese sulle proprie questioni di fisco, spesa e welfare, così Inghilterra, Galles e Irlanda del Nord dovranno poter votare su queste questioni", ha detto Cameron questa mattina.

"E tutto ciò dovrà avvenire in tandem e allo stesso tempo che in Scozia".

Apprezzamento per l'esito del referendum scozzese è giunto dal presidente della Commissione europea Jose Manuel Barroso e dal segretario generale della Nato, Anders Rasmussen.

"Accolgo favorevolmente la decisione degli scozzesi di mantenere l'unità della Gran Bretagna", ha detto Barroso aggiungendo che "questo risultato è positivo per un'Europa unita, aperta e più forte per cui lavora la Commissione".

Sottolineando il fatto che il Regno Unito è un membro fondatore della Nato, Rasmussen ha detto di essere fiducioso che continuerà ad avere un ruolo di primo piano per il rafforzamento dell'Alleanza".

Annuncio di terzi. Non è un'offerta o una raccomandazione di Investing.com. Consultare l'informativa qui o rimuovere gli annunci .

Gli Stati uniti e altri alleati della Gran Bretagna avevano espresso timori perché un'eventuale scissione nel paese, il cui arsenale missilistico nucleare si trova in Scozia, avrebbe potuto indebolire un importante membro della Nato.

Nelle ultime settimane prima del voto i leader dei tre principali partiti britannici, colpiti dalla forza della campagna per l'indipendenza nelle ultime settimane, avevano offerto agli scozzesi maggiore autonomia se fossero rimasti nel Regno Unito.

"Abbiamo scelto l'unità sulla divisione e un cambiamento positivo piuttosto che una separazione non necessaria", ha detto Alistair Darling, leader della campagna unionista "Better Together" ed ex ministro britannico delle Finanze.

Sul sito it.reuters.com le notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.