Investing.com – Giornata difficile per il Ftse Mib quella di oggi che come spesso accade viene spinto in basso dai bancari. Tra i peggiori della lista Banca Popolare di Milano Scarl (MI:PMII) che sfiora il -4% e Banco Popolare (MI:BAPO) che arriva a perdere il 4,17% con quotazione a 1,953 per azione.
Il consigliere delegato di Bpm e futuro Ad del gruppo che nascerà dalla fusione dei due istituti, Giuseppe Castagna, si dichiara, però, “tranquillo sul piano approvato dalla Bce a settembre”.
“Questa approvazione”, continua Castagna, “conferma che abbiamo quel piano e quel piano rimane e quindi siamo confortati nonostante questi turbamenti di mercato”.
Le dichiarazioni sono avvenute nel corso di un convegno organizzato da Prelio, nel corso del quale ha ribadito che “qualunque cosa faccia chiunque altro ci tocca relativamente poco”, difendendo le Npl dei due istituti futuri “sposi”.
“C’è Npl e Npl, c’è sofferenza e sofferenza e c’è asset a garanzia e asset a garanzia”, ha spiegato, “quindi la cosa più assurda è dire che c’è un numero perfetto di provision, gli accantonamenti dipendono da quali asset ci sono a garanzia, da quanto tempo ci metti a recuperare e che strategie utilizzi, noi abbiamo un piano che è molto dettagliato”.
Intanto l’avvicinarsi del referendum del 4 Dicembre si avvicina con i sondaggi che danno il No in vantaggio di 7 punti, mettendo a rischio il Governo e la stabilità. “Siamo una delle banche italiane che sconta un’instabilità generale dovuta all’attesa sul referendum”, si è difeso Castagna, ma “noi paradossalmente saremo la banca più tranquilla di tutte perchè avendo un piano già negoziato e approvato sappiamo quello che dobbiamo fare”.