Ricevi uno sconto del 40%
👀 👁 🧿 Tutti gli occhi sono puntati su Biogen, in rialzo del +4,56% dopo la pubblicazione degli utili.
La nostra AI l'ha scelta nel marzo 2024. Quali saranno i prossimi titoli in rialzo?
Trova subito azioni

Italia, Dbrs alza outlook a stabile da negativo, conferma A(low)

Pubblicato 27.03.2015, 19:09
Aggiornato 27.03.2015, 19:09
© Reuters.  Italia, Dbrs alza outlook a stabile da negativo, conferma A(low)

MILANO (Reuters) - Dbrs ha migliorato il trend, ovvero l'outlook, sul rating sovrano dell'Italia a 'stabile' da 'negativo', confermando la valutazione A(low).

Con l'azione odierna di Dbrs, tutte quattro le agenzie seguite dalla Bce (S&P, Moody's, Fitch oltre a Dbrs) vengono ad avere un outlook stabile sul rating dell'Italia, in una sorta di punto finale della lunga fase di discesa del merito di credito sovrano del paese innescata dalla crisi finanziaria.

In un comunicato Dbrs spiega che la stabilizzazione dell'outlook riflette tre fattori chiave: il "robusto" profilo di sostenibilità del debito, favorito da costi di finanziamento bassi in termini storici e dalle misure espansive dalla Bce; i "progressi" fatti dal governo nella realizzazione di un'ampia agenda di riforme strutturali; il recente "rafforzamento" dal punto di vista del capitale del settore bancario.

L'agenzia ha inoltre confermato la valutazione di breve periodo R-1(low), mantenendo un trend 'stabile'.

L'agenzia spiega che le tendenze che agiscono sul rating appaiono al momento "ampiamente bilanciate", ma che in caso di miglioramento sostenuto del saldo fiscale primario, con conseguente riduzione tangibile del rapporto debito/Pil, "i rating potrebbero vedere pressioni al rialzo"; d'altra parte un indebolimento dell'impegno del governo sul consolidamento fiscale e sull'agenda di riforme, o una revisione al ribasso delle prospettive di crescita, dovuta a shock esterni o alla debolezza della domanda interna "potrebbero portare ad un ritorno del trend negativo".

Lo strategist di Mizuho International Riccardo Barbieri commenta che la decisione odierna rientra nelle aspettative "alla luce della discesa dai costi di finanziamento dell'Italia, del miglioramento della fiducia sull'economia e dalla recente attuazione del Jobs Act".

Annuncio di terzi. Non è un'offerta o una raccomandazione di Investing.com. Consultare l'informativa qui o rimuovere gli annunci .

Dbrs è l'unica delle quattro agenzie seguite dalla Bce che ha sempre mantenuto il rating dell'Italia in area 'A', preservano i titoli di Stato da un peggioramento della loro valutazione come collaterale nelle operazioni di rifinanziamento.

Dbrs ha iniziato a coprire l'emittente sovrano italiano nel febbraio 2011 con una valutazione AA(low). Da allora l'Italia è stata declassata tre volte, di un 'notch' ogni volta, l'ultima nel marzo 2013 col rating sceso all'attuale livello.

Il prossimo pronunciamento in calendario sul rating sovrano italiano sarà venerdì 24 aprile, da parte di Fitch che al momento ha una valutazione BBB+ con outlook stabile.

OLITBUS Reuters Italy Online Report Business News 20150327T173700+0000

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.