Borsa Milano chiude pesante, FTSE Mib cede oltre 3%, da inizio anno -10%

Pubblicato 15.01.2016, 18:35
© Reuters. La sede di Borsa Italiana a Milano
STLAM
-
STMPA
-
LDOF
-
ENI
-
BMPS
-
ITAI
-
SPMI
-
EXOR
-
CNH
-

MILANO (Reuters) - Piazza Affari archivia l'ultima seduta della settimana con una nuova ondata di vendite, in sintonia con le altre borse europee e con Wall Street sulla scia di un'ulteriore pesante flessione dei prezzi petroliferi.

Per le borse mondiali si tratta della terza settimana consecutiva di ribassi, con il greggio che oggi ha toccato i minimi di 12 anni sotto i 30 dollari al barile.

La giornata, già partita male dopo il nuovo tonfo registrato stamattina dall'azionario cinese, ha preso una piega ancora più negativa nel pomeriggio quando i dati Usa hanno evidenziato un inatteso calo delle vendite al dettaglio a dicembre e Wall Street ha aperto in deciso ribasso.

** L'indice FTSE Mib chiude in calo del 3,07%, con il bilancio settimanale in rosso del 3,6% e la flessione da inizio anno arrivata a -10,6%. L'Allshare perde il 2,9%. Volumi nel finale per un controvalore di circa 3,6 miliardi di euro.

** Il benchmark europeo FTSEurofirst 300 cede il 3,05% e gli indici Usa perdono tra il 2 e il 3%.

** Il paniere principale è completamente costellato da segni meno con l'unica eccezione di ITALCEMENTI (MI:ITAI) (+0,1%), sotto Opa e quindi immune agli sbalzi del mercato. Stesso discorso tra le mid cap per ANSALDO STS.

** Vendute le banche (-3,3% l'indice settoriale italiano, -4% circa quello europeo), guidate da MPS (MI:BMPS) con un ribasso del 6,7%.

** FCA (MI:FCHA) fallisce il tentativo di rimbalzo, favorito dai buoni dati sulle immatricolazioni europee dopo il tracollo di ieri del titolo, e chiude in calo del 2,8% in linea con il comparto europeo. CNH (MI:CNHI) INDUSTRIAL, zavorrata dall'avvio di copertura con "underperform" da parte di Credit Suisse, cede il 5,6%. EXOR (MI:EXOR) scende del 5,5%.

** Pesanti gli energetici sulla scia della flessione del greggio, con il comparto europeo che lascia sul campo il 4% circa. SAIPEM (MI:SPMI) perde il 5,7%, ENI (MI:ENI) -3,5%. Tra i titoli legati al petrolio soccombe alla lettera anche TENARIS con -6,3%.

** Le perdite si attestano intorno ai cinque punti percentuali per FINMECCANICA (MI:SIFI), TELECOM ITALIA, STM (MI:STM). Tonfo del 6,5% per YOOX NET-A-PORTER.

** Tra le mid cap CEMENTIR giù del 5,4%. Ieri la società ha comunicato che il tribunale di Roma ha rinviato al prossimo 21 marzo l'udienza nella quale il piano concordatario di Sacci, che include un'offerta vincolante presentata da Cementir Italia, sarà sottoposto al voto dei creditori.

© Reuters. La sede di Borsa Italiana a Milano

** Tra i minori spicca anche il -5,9% di PININFARINA, che a quota 2,946 euro resta comunque ancora ben sopra gli 1,1 euro dell'Opa di Mahindra & Mahindra.

Ultimi commenti

Prossimo articolo in arrivo...
Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.