MILANO (Reuters) - Piazza Affari chiude la seduta in forte calo tra borse europee fiacche e indici Usa negativi.
A tenere banco sono sempre le tensioni tra Roma e Bruxelles sui conti pubblici, in attesa di una lettera che il commissario Ue agli Affari economici Moscovici dovrebbe consegnare in giornata al ministro dell'Economia Tria in cui solleva i timori delle autorità europee sulla manovra italiana. A borsa chiusa sono emerse anche dichiarazioni del presidente della Bce Mario Draghi, che avrebbe evidenziato al summit Ue i rischi legati alla messa in discussione delle regole.
** L'allargarsi dello spread tra Btp e Bund, tornato ai picchi dello scorso maggio e a un passo da quelli di aprile 2013, come sempre pesa sui titoli bancari; in forte calo i cementieri con il comparto europeo.
** L'indice FTSE Mib perde l'1,89% lo STAR segna -0,56%. Volumi sull'azionario sopra i 2 miliardi di euro.
** BUZZI (MI:BZU) UNICEM cede il 6,43%, CEMENTIR recupera a -1,3% dopo il profit warning del concorrente Heidelbergcement, che controlla Italcementi (MI:ITAI).
** L'indice dei bancari italiani lascia sul terreno il 3,3%. Tra i peggiori BANCO BPM (MI:PMII) a -5,7%.
** Bene RECORDATI (MI:RECI), ITALGAS, rimbalza TELECOM ITALIA (MI:TLIT) (+0,7%) dopo i recenti cali.
** Resistono alcuni titoli del lusso come FERRAGAMO (MI:SFER), di cui Kepler Cheuvreux ha alzato il target price a 20,5 euro da 20 euro, e MONCLER (MI:MONC), che ha incassato la promozione a 'buy' da 'hold' di Jefferies.
** Pesante STM (MI:STM) (-4,98%), ieri positiva, in forte calo MEDIASET (MI:MS) (-4%) in un settore bersagliato dalle vendite. Oggi il presidente Fedele Confalonieri ha smentito le indiscrezioni sul possibile disimpegno della famiglia Berlusconi dal gruppo televisivo.