MILANO, 7 novembre (Reuters) - Piazza Affari chiude positiva, sostenuta da acquisti sulle banche dopo i risultati, mentre le mosse di Unicredit (MI:CRDI) e di Leonardo Del Vecchio su Mediobanca (MI:MDBI) aprono a scenari M&A per Generali (MI:GASI).
Aiutano sviluppi positivi sul fronte Usa-Cina. Cina e Stati Uniti hanno concordato di cancellare gradualmente i dazi decisi finora.
Balzo Unicredit dopo i risultati sopra le attese e l'apertura all'ipotesi di un buy back, a circa un decennio dall'ultimo .
Mediobanca perde terreno dopo i recenti rialzi sull'incertezza se la mossa di Unicredit sia destinata a favorire il titolo.
Sale Generali sul rafforzamento di Del Vecchio in Mediobanca, che alimenta speculazioni di M&A per il gruppo assicurativo.
Banca Mediolanum (MI:BMED), Creval (MI:PCVI) balzano dopo i risultati.
Brillante Moncler (MI:MONC); i trader ricordano che alcuni target price, dopo i risultati diffusi il 25 ottobre che hanno fugato i timori di un impatto della situazione a Hong Kong, si sono collocati ben sopra i livelli attuali (37,1 euro). Rbc dopo i conti ha un prezzo obiettivo a 43 euro.
Poste Italiane (MI:PST) prosegue la correzione, con gli analisti che ritengono che le azioni siano pienamente valutate.
Tod's perde il 2,1%, dopo i risultati dei nove mesi ieri valutati in linea con le attese.
Salini Impregilo (MI:SALI) -2,7%, dopo il collocamento di nuove azioni per 600 milioni a forte sconto.
Ribassi generalizzati per le utility.
Industriali contrastati, Fiat Chrysler (MI:FCHA) poco mossa (+0,3%), tutto sommato in linea con PSA, stabile.